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ta l’attuale collaborazione con TSMC -ha precisato
Montanaro- e rappresenta un’evoluzione che deriva dalla
sua strategia di posizionamento degli FPGA sia sui mercati
tradizionali, che sono più attenti ai costi e ai consumi, che
su quelli che invece richiedono una forte discontinuità,
con un notevole salto in avanti in termini di performance.”
“Il trend è chiaramente una evoluzione che permette
di espandersi sui diversi mercati -ha proseguito il sales
manager- e l’obbiettivo è quello di raddoppiare le presta-
zioni dimezzando i consumi. È in quest’ottica che nasce
la collaborazione con Intel da cui Altera può trarre diversi
vantaggi utilizzando la sua esperienza sui transistor 3D
Tri-gate (i FinFET). Intel ha inoltre un notevole vantaggio
competitivo rispetto ad altri fornitori ed è già sul mercato
con un processo di questo tipo a 22nm.
Il prossimo passaggio a un processo a 14 nm incontra gli
obbiettivi tecnologici e di marketing di Altera e questa
situazione è unica dato che al momento non c’è nessun
altro produttore che può fornire una tecnologia con queste
caratteristiche.”
In sostanza, lo scenario che si prospetta è quello che
vede complementare la roadmap tradizionale di Altera dei
componenti prodotti da TMSC con la nuova generazione
di fascia alta prodotta con il processo di Intel. In questo
contesto si inserisce anche l’agreement con TMSC per lo
sviluppo di componenti realizzati con processo a 20 nm da
destinare al segmento midrange del mercato.
Un ulteriore elemento della strategia di Altera prevede lo
sviluppo di una nuova famiglia di componenti, sempre con
TMSC, basati su tecnologia Flash a 55 nm che saranno
destinati a applicazioni integrate low cost, come quelle
tipiche del mercato industriale e consumer.
“Altera quindi trae il massimo vantaggio dai due partner
tecnologici TMSC e Intel aumentando il suo vantaggio
competitivo e l’investimento in R&D“ ha sottolineato
Montanaro.
Oltre agli investimenti in ambito del puro sili-
cio, dove Altera ha raggiunto una posizione di
punta grazie anche alle partnership con TMSC
e Intel, una parte molto importante della strate-
gie di Altera riguarda gli investimenti nelle IP
di tipo tecnologico e in IP per applicazioni come
l’OTN per poter permettere ai clienti di concen-
trarsi sui fattori che li possono differenziare sul
mercato finale.
Questo permette infatti all’azienda di fornire
soluzioni sostenibili nel tempo per i clienti e
di avere prospettive molto interessanti per il
futuro.
“Gli IP possono essere suddivisi sostanzial-
mente in due aree -ha infatti precisato Maurizio
Paolini, technology specialist FAE di Altera- la
prima di tipo tecnologico, per esempio con
i transceiver, i DSP block eccetera, e l’altra,
invece, relativa al livello applicativo. Una novità
recente è stata l’introduzione dei microproces-
sori come hard macro all’interno delle soluzioni
FPGA. Su questo versante gli investimenti
sono stati enormi, ma permettono di rispon-
dere all’esigenza di fornire un prodotto in grado di
rispondere al meglio alle diverse necessità dei clienti.”
Per questo motivo Altera ha deciso di sviluppare un
sistema FPGA con una processore Cortex A9 dual
core o single core corredato di periferiche e interfacce
e soprattutto integrato con bridge che forniscono una
larga quantità di banda verso l’FPGA. Quest’ultima
scelta permette ai sistemisti di integrare una parte di
hardware nell’FPGA senza avere il problema di dover
gestire il collegamento del processore con la logica.
Questo permette inoltre ai sistemisti di modificare al
volo l’architettura hardware, con una notevole flessibi-
lità. I progettisti, infatti devono ormai definire i moduli
e progettarli, e, usando un tool automatico, possono
facilmente mettere insieme i blocchi ed ottenere un
sistema e la generazione automatica delle connessioni.
A questo riguardo Paolini ha evidenziato che: “In
questo modo è possibile stimolare maggiormente la
creatività del progettista piuttosto che fargli passare
molto tempo solo per far funzionare il progetto. In
sostanza c’è la possibilità di avere un maggior valore
aggiunto da parte del progettista e di investire meglio
EMBEDDED
49 • SETTEMBRE • 2013
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Fig. 4 – L’avvento di ogni nuova generazione comporta un
aumento medio di prestazioni del 20%
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,...52
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