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POWER 10 - MARZO 2016

XV

DC/DC CONVERTER

nitruro di gallio-(GaN), stanno lentamente diventan-

do più convenienti nelle applicazioni ad alta tempe-

ratura.

Poiché i costi scendono, questi materiali sono in grado

di migliorare l’efficienza di conversione e consentire

maggiori frequenze operative e dimensioni più piccole

relativamente al convertitore.

Recentemente, convertitori POL (point-of-load) han-

no visto un utilizzo più diffuso nei campi di applica-

zione. Questi convertitori (POL) sono progettati per

funzionare con una tensione di ingresso inferiore, di

solito tra 3 e 15V e offrire una risposta dinamica ve-

loce. Essi sono spesso usati in combinazione con un

convertitore DC-DC isolato che è impiegato per for-

nire la tensione di ingresso al convertito-

re POL. Un sistema con un approccio bus

regolamentato (regulated bus converter )

è indicato nella figura 4. Questo sistema ri-

chiede quattro tensioni di esercizio: 3.3V,

1.8V, 1.5V e 1.2V. La corrente di uscita del

convertitore DC/DC è sufficiente a fornire

la tensione di ingresso ai tre convertitori

POL non isolati che forniscono le uscite

1.8V, 1.5V e 1.2V al sistema e sono proget-

tati per funzionare da una sorgente di in-

gresso di 3.3V.

I convertitori POL sono spesso usati in

combinazione con un convertitore isolated

unregulated intermediate bus (IBC) che è

impiegato con l’obiettivo di fornire una

tensione di ingresso per i convertitori POL

a un livello di tensione che consente il loro

buon funzionamento (Fig. 5). I progettisti

di sistemi sono spesso in conflitto su qua-

le di queste due architetture (unregulated

bus converter o regulated bus converter)

utilizzare in un’applicazione.

I sistemi con un elevato numero di tensio-

ni di uscita tendono a favorire

l’architettura bus non regolamentata.

L’approccio bus regolamentato tende a

funzionare meglio quando la tensione di

uscita con la corrente massima è a un livel-

lo di tensione comunemente usato come

ingresso per convertitori POL, come 5V o

3.3V. Problemi di gestione termica influen-

zano di parecchio la selezione di un’archi-

tettura di alimentazione. Mentre l’efficien-

za e la dissipazione di potenza complessiva

di entrambe le architetture sono buone,

ci possono essere sottili differenze dal punto di vista

del package. L’approccio bus regolamentato divide il

totale della potenza dissipata su un maggior numero

di elementi circuitali e di conseguenza su un’area più

distribuita. Inoltre, è importante posizionare i conver-

titori POL vicini al carico per ottimizzare le prestazioni

e le perdite di distribuzione, a volte è preferibile, in-

vece, posizionare il convertitore bus intermedio a una

certa distanza dal POL. Molti moderni sistemi telecom

e datacom utilizzano fonti di alimentazione di ingresso

a 48V che presentano una gamma molto più ristretta

di variazione della tensione di un sistema di telecomu-

nicazioni tradizionali. Questi sistemi sono buoni can-

didati per l’architettura unregulated bus.

Fig. 5 – Impiego di convertitori POL (unregulated bus converter)

Fig. 4 – Impiego di convertitori POL (regulated bus converter)