EON
EWS
n
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- SETTEMBRE 2017
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3G al 4G, ed essere pronti al
5G. Tutto ciò al fine di svilup-
pare prodotti e dispositivi nel
più breve tempo possibile.
Una nuova
organizzazione
“Abbiamo dunque riorganiz-
zato tutta la nostra struttu-
ra”, afferma Giacomo Tuve-
ri, “cercando di fare in modo
che tutti i suoi pilastri all’in-
terno dell’azienda facessero
capo alle nuove esigenze.
Con ciò, i nostri nuovi obiet-
tivi rispondono a tre parole:
‘hardware software e peo-
ple’, che identificano la no-
stra mission e permettono
ai nostri clienti di avere una
visione più profonda di ciò
che stiamo facendo. Il grup-
po automotive nasce dun-
que per rispondere a tutte le
esigenze dell’automotive e
far conoscere il nostro mar-
chio. Noi siamo conosciuti
nel mondo come fornitori e
produttori di prodotti, forse
un po’ meno come fornitori
di soluzioni a tutto tondo. Da
tre anni abbiamo un nuovo
nome, come tutti sanno, ar-
riviamo da HP, poi Agilent
e ora Keysight e abbiamo
completato la riorganizza-
zione aziendale. Per la pri-
ma volta siamo tornati a fare
quello che i nostri fondatori
hanno inventato 76 anni fa:
Test & Measurement. Tutti
questi cambiamenti hanno
dato vita anche a nuove fi-
gure professionali – afferma
Tuveri – ad esempio la mia,
quella di marketing and in-
dustry manager: sono in un
certo senso il punto di colle-
gamento tra ciò che chiede
il mercato e quello che offre
l’azienda”.
Nuovo nome, nuova mis-
sion e obiettivi. A tre anni
da questo cambiamento
radicale, la nuova strategia
aziendale ha finalmente
preso forma. Questi cambia-
menti hanno dunque portato
un forte impegno nel settore
automotive. “In effetti è un
mercato cui puntiamo mol-
to, anche per le prospettive
future del settore. Prima di
affacciarci a questo settore,
lo abbiamo studiato in modo
approfondito, abbiamo cer-
cato di capire quali sono le
esigenze dei costruttori di
auto e di chi sviluppa tut-
ta la componentistica che
viene installata sulle auto.
Oggi si parla molto di ‘con-
nected car’, auto sostenibili,
sicurezza. Le vetture hanno
alle spalle una tecnologia
molto avanzata, pensiamo
alla guida assistita, alle vet-
ture autofrenanti, in grado di
vedere gli ostacoli. Stiamo
parlando di sistemi che sal-
vano le vite umane, e che
necessitano di strumenti ef-
ficaci e affidabili per essere
testati. Keysight si occupa
di sviluppare sistemi che
testano strumenti come i ra-
dar, o che addirittura vanno
a simulare la presenza di
ostacoli per vedere come
risponde il dispositivo: par-
liamo di settori in cui non c’è
spazio per alcun tipo di ri-
schio o di errore, l’auto deve
essere più sicura.
Allo stesso tempo offriamo
ai nostri clienti supporto
nello sviluppo di nuove tec-
nologie. L’efficiente dipar-
timento di R&D trasferisce
l’esperienza acquisita nel
campo wireless e del 5G
anche all’automotive, spro-
na i clienti a lavorare in am-
biti che prima erano proibiti-
vi, per mancanza di sistemi
di test. Pensiamo, inoltre, a
sistemi legati alle normati-
ve; uno di questi è il E-Call,
chiamata d’emergenza ob-
bligatoria: dal 2018 in caso
di incidente tutte le auto
nuove della comunità euro-
pea dovranno contattare la
centrale operativa 112”.
Tale sistema, voluto dall’Ue
per una maggiore sicurezza
sulle strade, dopo un inci-
dente stradale chiama in au-
tomatico il 112, numero d’e-
mergenza europeo al quale
comunica la posizione della
vettura, l’orario dell’inciden-
te, la direzione di marcia e le
condizioni dei passeggeri; la
stessa chiamata alla centra-
le operativa di soccorso può
essere effettuata manual-
mente con un pulsante SOS
a bordo, attivabile anche
da un testimone o un primo
soccorritore giunto sul luogo
dell’incidente.
“Keysight ha sviluppato un
sistema che testa l’E-call,
in grado di simulare la rete
satellitare, la trasmissione
dei dati e che addirittura ve-
rifica la qualità audio. Il tut-
to gestibile da un software
tramite l’utilizzo di strumenti
A
NTONELLA
P
ELLEGRINI
K
eysight
rafforza il suo
impegno nel settore auto-
motive e nel corso dell’Au-
tomotive Testing Expo 2017
di Stoccarda ha presentato
interessanti soluzioni per la
progettazione e il collaudo
di applicazioni automotive.
Abbiamo incontrato Giaco-
mo Tuveri, marketing indu-
stry manager automotive
energy semicon Emea,
che
ci ha raccontato quali sono
gli obiettivi dell’azienda in
questo settore. A lui abbia-
mo inoltre chiesto di stilare
un bilancio della partecipa-
zione alla manifestazione.
“Da circa un anno e mez-
zo Keysight si è dotata di
una nuova organizzazione,
che è orientata a soddisfa-
re tutte quelle che sono le
esigenze del mercato. Ed
è stata proprio questa nuo-
va struttura che ha visto
l’azienda trasformarsi da
azienda focalizzata sul pro-
dotto ad azienda orientata
alle esigenze dei mercati.
Abbiamo dunque identifica-
to alcuni settori di importan-
za rilevante tra cui automo-
tive, aerospace & defence,
telecomunicazioni, energia
e semiconduttori”.
Una riorganizzazione ini-
ziata circa tre anni fa, con
il cambio di denominazione
sociale e il focus sulla stru-
mentazione di misura. Ri-
cordiamo che Keysight ha
origine inizialmente da HP e
poi da Agilent e che la socie-
tà è l’evoluzione di quell’a-
zienda creata da Hewlett e
Packard in uno sconosciuto
garage di Addison Street a
Palo Alto, in California.
Oggi la fase di riorganizza-
zione è stata completata, e
l’automotive è diventato un
mercato importante, cui tra-
sferire tutto il know-how ma-
turato nei vari ambiti, come
la comunicazione, dove ha
supportato i clienti nelle va-
rie evoluzioni tecnologiche,
per esempio il passaggio dal
Keysight,
una passione
per l’automotive
L’Automotive
Testing Expo 2017
è stato per Keysight
l’occasione per
presentare le nuove
tecnologie per la
progettazione e il
collaudo di auto
connesse, radar
automobilistici,
batterie e bus seriali
GIACOMO
TUVERI
,
marketing
industry manager
automotive
energy semicon
Emea di Keysight
Technologies
continua a pag.24
A
TTUALITÀ