EON
EWS
n
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APRILE
2017
7
L
e spedizioni globali dei dispo-
sitivi a semiconduttore (circuiti
integrati e componenti O-S-D,
ovvero optoelettronici, sensori
e discreti) raggiungeranno il tra-
guardo del bilione di unità entro
il 2018 (Fig. 1). Queste le pre-
visioni contenute nei più recenti
report di
IC Insights
. Nel 2016
le spedizioni hanno raggiunto
quota 868,8 miliardi di unità.
Osservando il grafico di figura 1
si può vedere che l’incremento
più consistente in termini di uni-
tà spedite è avvenuto nel 1984
(+34%), mentre il declino più
brusco si è verificato nel 2001
(-19%) a causa della “bolla”
delle
dot.com. in ogni caso, nel
periodo preso in considerazio-
ne nell’indagine le spedizioni di
unità a semiconduttore passe-
ranno dai 32,6 miliardi del 1978
ai 1.002,6 miliardi nel 2016, con
tasso di crescita su base annua
dell’8,9%.
Il ruolo degli O-S-D
Il dato interessante è rappresen-
tato dal fatto che, nonostante
l’evoluzione della tecnologia dei
circuiti integrati e l’integrazione
di un numero sempre maggiore
di funzioni al fine di ridurre il nu-
mero dei chip all’interno dei si-
stemi, il gap tra i circuiti integrati
e i dispositivi O-S-D resta molto
elevato (Fig. 2). Lo scorso anno,
ad esempio, le spedizioni
di componenti optoelettro-
nici, sensori e discreti sono
state pari al 72% del totale
delle spedizioni dei semi-
conduttori, contro il 28%
dei circuiti integrati. Per
dare un’idea, nel 1980 le
spedizioni di circuiti O-S-
D rappresentavano il 78%
del totale dei semicondut-
tori e i circuiti integrati il
restante 22%. La catego-
ria dei dispositivi discreti
(transistor, diodi, rettificatori e
tiristori) rappresentano il 44%
delle unità a semiconduttore
spedite lo scorso anno. La “re-
sistenza” di questa tipologia di
componenti è ascrivibile al fatto
che essi trovano impiego nella
totalità dei sistemi elettronici. I
segmenti che fanno maggiore
uso di questi componenti sono
sicuramenti quelli consumer e
telecomunicazioni, anche se il
costante aumento dei dispositi-
vi elettronici a bordo delle auto
ne sta favorendo la diffusione
anche in questo comparto. I di-
screti vengono impiegati per la
protezione dei circuiti, il condi-
zionamento dei segnali, la ge-
stione della potenza, la commu-
tazione in presenza di correnti
elevate e l’amplificazione RF.
Per quanto riguarda i circuiti in-
tegrati, i prodotti analogici rap-
A
LESSANDRO
N
OBILE
L’analisi di Global Market In-
sights prevede inoltre che il
linguaggio di programmazio-
ne maggiormente adottato
(tra C, C++, Assembly, Java
e .Net) continui ad essere il
C, la cui quota di mercato –
caratterizzata da un Cagr del
6,9% sul periodo 2016-2023
– sarà di 11 miliardi di dollari
nel 2023. Sullo stesso perio-
do, il mercato del codice in
linguaggio C++ è destinato a
crescere con un Cagr legger-
mente superiore: +8%.
Dal punto di vista geografico,
la fetta più consistente del fat-
turato dei sistemi embedded
(hw e sw) appartiene al Nord
America: 59 miliardi di dolla-
ri nel 2015 e una previsione
di 84 miliardi per il 2023. La
regione è trainata dagli Stati
Uniti e in particolare dalla cre-
scente affermazione dell’IoT
in questa parte del mondo. E
se il Nord America mostra una
previsione di crescita con un
Cagr del 5,6% da qui al 2023,
la regione Asia-Pacifico fa un
poco meglio, con un Cagr del
6,0% attribuibile agli impianti
produttivi e una proiezione di
fatturato 2023 che si attesta
attorno agli 81 miliardi di dol-
lari. Per quella data, sempre
secondo gli analisti di GMI,
il mercato europeo dovrebbe
raggiungere quota 62 miliardi
di dollari, a seguito di una cre-
scita pluriennale caratterizza-
ta da un Cagr del 5,3%.
Per quanto riguarda invece il
software embedded, il domi-
nio degli Stati Uniti, che nel
2015 si sono aggiudicati oltre
il 68% del mercato, continue-
rà incontrastato quantomeno
fino al 2023. Il più limitato
mercato europeo, che si è
aggiudicato circa tre degli ol-
tre dieci miliardi di dollari fat-
turati nel 2015, è comunque
destinato a una crescita co-
stante nel corso dei prossimi
anni. La regione APAC si può
consolare con una previsione
del tasso di crescita annua-
le composta dell’8,5% sul
periodo considerato, grazie
soprattutto al traino di Cina,
Gli O-S-D continuano a dominare
le spedizioni dei semiconduttori
Delle oltre 868 milioni di unità spedite lo scorso anno, il 72%
è rappresentato da componenti optoelettronici, sensori e discreti
Andamento
delle spedizioni
delle unità a
semiconduttore
(Periodo 1978-2018.
Fonte IC-Insights)
Dispositivi
optoelettronici,
sensori e discre-
ti rappresentano
la maggior parte
delle unità a
semiconduttore
che vengono
spedite
(Fonte: IC Insights)
Spedizioni di
unità a semi-
conduttore per
tipologia di
prodotto
(Anno 2016.
Fonte IC Insights)
presentano la quota più elevata
(in termini sempre di unità spe-
dite) con una percentuale del
52%. Per il 2017, i prodotti che
faranno registrare il maggior
incremento in termini di unità
spedite saranno quelli che rap-
presentano i blocchi base per
la realizzazione di smartphone,
sistemi elettronici per automo-
tive e applicazioni IoT. Tra i
dispositivi O-S-D che andranno
per la maggior in questo 2017
si possono annoverare sen-
sori di immagini Cmos e Ccd,
trasmettitori laser e sensori di
ogni tipo. Per quanto riguarda
invece i circuiti integrati tra i più
“gettonati” vi saranno Ic per la
conversione die segnali, dispo-
sitivi analogici application-spe-
cific e memorie flash.
M
ERCATI