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EON

EWS

n

.

607

-

APRILE

2017

11

ON Semiconductor, Hi-

ronori Terazawa, analog

design manager, ISG

consumer solution divi-

sion

ON Semiconductor offre dri-

ver LRA (Linear Resonance

Actuator) e ERM (Eccentric

Rotated Motor).

“ON è impegnata a offrire dri-

ver IC che presentino funzio-

ni di ottimizzazione in circuiti

semplificati, in un prodotto

con dimensioni estremamen-

te ridotte e facile da usare. Per

le applicazioni smartphone,

che fanno i volumi di vendita,

continuiamo a offrire i driver

più piccoli presenti sul merca-

to a prezzi contenuti, che sod-

disfano gli OEM del settore.

Al momento possiamo dire

che LRA è più adatto per mo-

delli high end ed ERM per i

low level. Certamente i ma-

ker necessitano di driver che

offrano le performance di en-

trambi.

Le tecnologie aptiche sono

sicuramente destinate a cre-

scere. Ad oggi sono sostan-

zialmente però un’opzione

offerta all’acquirente mentre i

vendor non hanno ancora svi-

luppato applicazioni pratiche

in settori diversi che potreb-

bero avvantaggiarsene.

Penso ad esempio alla he-

althcare e all’automotive. In

questi ambiti le tecnologie

aptiche potranno offrire delle

grandi opportunità in futuro.

Necessiteranno di attuatori

innovativi e specifici, con pre-

stazioni elevate e una precisa

ricostruzione della realtà. Ad

esempio attuatori piezo e at-

tuatori impatto. In entrambi i

settori l’estrema affidabilità è

d’obbligo. In un veicolo sog-

getto a numerosi sbalzi le re-

azioni aptiche devono essere

più forti per essere percepite

dall’utilizzatore”.

Texas Instruments, Kel-

ly Griffin, haptics appli-

cation engineer

“L’industria delle tecnologie

aptiche è ancora agli inizi.

Fino ad oggi l’interazione

dell’essere umano con i di-

spositivi elettronici è avve-

nuta prevalentemente attra-

verso il suono, ma ora sta

emergendo una richiesta

di notifiche più discrete, ad

esempio attraverso la vibra-

zione, come avviene per l’ap-

punto con un feed back di tipo

aptico. Noi osserviamo quat-

tro grandi trend nell’ambito

delle tecnologie aptiche per i

quali proponiamo delle solu-

zioni. Anzitutto i touch scre-

en aptici. Molti touch screen

non integrano queste tecno-

logie e quindi, ad esempio,

in alcuni device infotainment

manca la conferma di avere

premuto il pulsante corretto.

Questo nuovo tipo di schermi

potrebbe anche aumentare

la sicurezza stradale perché

il conducente ridurrebbe il

tempo di osservazione della

consolle principale. La forza

di risposta aptica su un vei-

colo deve essere ovviamen-

te superiore a quella di uno

smartphone perché a bordo

di un auto entrano in gioco i

rumori e le vibrazioni prodotti

dall’auto stessa e dalla stra-

da. In molti casi la soluzione

è stata trovata utilizzando

uno o più solenoidi insieme

a un driver della famiglia TI

DRV251x-Q1. Questo driver

fornisce fino a 8A di corrente

di picco per caricare i sole-

noidi.

Un altro trend riguarda la so-

stituzione dei pulsanti con so-

luzioni aptiche, soprattutto a

bordo auto, in quanto si allun-

ga così la durata del cruscot-

to. I pomelli meccanici sono

costituiti da numerose parti in

movimento che naturalmente

si usurano. La loro sostitu-

zione con allarmi feedback

aptici è un’ottima soluzione.

TI ha presentato un prototipo

all’ultima edizione del CES. Si

sta lavorando su un progetto

di riferimento che integrerà il

tocco capacitivo con un ciclo

di feedback per arrivare a un

pulsante aptico. Il pulsante ri-

marrà fermo, ma non appena

l’utilizzatore striscerà le dita

intorno ad esso il solenoide

si attiverà producendo una

sensazione di click, come se il

pulsante fosse meccanico.

Un’ulteriore tendenza riguar-

da i vetri dell’auto intelligenti,

che possono modificare elet-

tricamente il proprio colore

a seconda della luminosità

esterna e tale opzione viene

esercitata dal conducente

attraverso un driver piezo ad

alto voltaggio. Con il driver

piezo DRV2700 di TI abbinato

a un microcontrollore si ottie-

ne un vetro customizzato che

può essere colorato dal chiaro

allo scuro.

E infine, l’ultimo grande trend

riguarda le notifiche al condu-

cente, che sono già ampia-

mente integrate nelle automo-

bili. Riguardano in particolare

il volante e i sedili, mentre

vari allarmi aptici entrano in

Entro 5 anni ogni auto sarà

dotata di tecnologie aptiche,

soprattutto nelle applicazioni

di infotainment, di controllo

dello sterzo a volante, di ge-

stione dell’illuminazione, dei

finestrini e delle porte.

Gli utilizzatori finali godono di

un duplice vantaggio. Da una

parte la maggiore usabilità

e l’accresciuta sicurezza del

veicolo e dall’altra un miglior

design degli interni. Molte

auto, infatti, hanno una tale

quantità di comandi, pulsan-

ti, schermi, che genera una

certa confusione. Un coman-

do aptico invece può essere

quasi invisibile e venire inse-

rito elegantemente all’interno

di parti decorative di plastica,

legno, vetro, metallo e così

via. Un altro vantaggio è che

la nostra tecnologia riduce gli

ingombri e il peso, dato che i

nostri piezo sono gli attuato-

ri più sottili presenti oggi sul

mercato. Per gli OEM tutto ciò

significa maggiore libertà di

progettazione.

La nostra soluzione offre molti

vantaggi anche dal punto di vi-

sta del costo: la funzionalità di

tutto il sistema si può configu-

rare facilmente con il softwa-

re, riducendo così i tempi e i

costi di sviluppo. Non esistono

costi per attrezzature costose

e la standardizzazione delle

parti fa sì che una soluzione

possa essere adattata a molti

modelli di auto risparmiando

così sulla logistica”.

Quali novità prevedete per il

futuro?

“AITO sta lavorando sulle tec-

nologie aptiche per la realtà

virtuale. La tecnologia potreb-

be essere embedded in pro-

dotti indossabili, ad esempio

nei guanti; ma lo sviluppo di

queste soluzioni richiede ulte-

riori progressi nella miniaturiz-

zazione elettronica.

Le tecnologie aptiche saranno

sempre più realistiche, tanto

che l’utilizzatore finale non ne

sarà più in alcun modo consa-

pevole e non potrà quindi far-

ne a meno”.

continua a pag.12

Hironori Terazawa

,

analog design manager,

ISG consumer solution division di

ON Semiconductor

Kelly Griffin

,

haptics

application

engineer

di Texas

Instruments

R

EPORT