

EON
EWS
n
.
606
-
MARZO
2017
23
L
a rivoluzione digitale ha
modificato le modalità di
svolgimento delle varie atti-
vità aziendali in molti settori,
ma le tecnologie utilizzate
per le infrastrutture delle re-
ti wireless sono rimaste so-
stanzialmente immutate.
Mentre la maggior parte
delle infrastrutture di reti
wireless deve ancora esse-
re progettata “su misura”,
molte aziende che hanno
messo a punto applicazioni
wireless potrebbero essere
dissuase dalla loro imple-
mentazione pratica a causa
della percezione che l’ap-
parecchiatura radio sia trop-
po complessa e costosa.
Mentre gli elementi digitali
alla base della tecnologia
cellulare sono già migrati
verso piattaforme standard
commerciali, utilizzando ad
esempio server blade per
ospitare la rete core (EPC
– Evolved Packet Core) di
LTE e realizzando DSP in
bandabase sotto forma di
SoC (System-on-Chip), rite-
niamo sia giunto il momen-
to di trasformare la radio in
una commodity.
A causa del mix di tecno-
logie RF ad alta potenza,
digitali e analogiche che
caratterizza la radio, unita-
mente ai requisiti meccani-
ci richiesti per l’uso ester-
no, la maggior parte delle
radio sono sviluppate sulla
base di progetti custom per
soddisfare requisiti specifi-
ci in termini di tecnologia di
accesso radio (RAT – Ra-
dio Access Technology) e
banda di frequenza. Attual-
mente, il tentativo in atto da
parte del mondo industriale
è fornire un adeguato sup-
porto finalizzato a garantire
una riduzione sia del grado
di complessità sia dei costi;
la nostra opinione è che un
tale obiettivo possa essere
conseguito attraverso lo svi-
luppo di interfacce, softwa-
re e sistemi di test aperti e
moduli standardizzati, che
permettano di semplificare la
definizione delle specifiche e
l’acquisto delle radio. Giganti
di Internet del calibro di Fa-
cebook e Google si stanno
adoperando per promuove
iniziative di questo tipo e fa-
vorire l’ingresso nell’ecosi-
stema di nuovi partecipanti.
Grazie alla disponibilità su
larga scala di amplificatori di
potenza RF a larga banda e
di tecnologie radio definite
via software, non esistono
più valide ragioni affinché la
radio non possa essere di-
sponibile sotto forma di pro-
dotto commodity in grado di
soddisfare la maggior par-
te delle applicazioni senza
dover ricorrere a processi
di personalizzazione. Ciò
consentirebbe ai fornito-
ri di servizi di differenziare
la propria offerta grazie ai
servizi e le applicazioni che
essi supportano, piuttosto
che essere coinvolti negli
aspetti legati all’hardware.
Ovviamente, ci sarà sempre
bisogno della personalizza-
zione nel caso di radio che
richiedono prestazioni mol-
to elevate ma, sicuramente,
una radio proposta sotto for-
ma di elemento commodity
in grado di supportare tutti
gli elementi chiave consen-
tirà a molti aspiranti fornitori
di servizi di lanciare nuove
applicazioni. La creazione di
nuove partnership e lo svi-
luppo di innovativi proces-
si di progettazione comuni,
unitamente alla diminuzio-
ne dei costi resa possibili
dall’aumento dei volumi, sa-
ranno gli elementi che per-
metteranno di creare una
supply chain aperta che per-
metta alle radio di divenire
prodotti commodity accessi-
bili a una più vasta platea di
clienti.
Una piattaforma radio
flessibile
In linea con questa strate-
gia,
AceAxis
ha recente-
mente introdotto una piat-
taforma radio flessibile il
cui obiettivo è semplificare
l’accesso alla tecnologia ra-
dio e contribuire a ridurre
i costi. La piattaforma Fle-
xar per RRU (Remote Ra-
dio Unit) garantisce livelli
di modularità e flessibilità
senza precedenti per sod-
disfare le esigenze di una
pluralità di applicazioni che
spaziano dal DR (Disaster
Recovery) alle reti radio op-
portunamente “irrobustite”
(hardened), ai collegamenti
utilizzati nel campo dei tra-
sporti per arrivare alle pic-
cole celle e alle macrocelle
tradizionali. Configurabile
in ogni banda di frequen-
za nel range compreso tra
400MHz e 6GHz e in grado
di supportare schemi FDD
o TDD duplex, la piattafor-
ma Flexar ha la capacità di
incorporare l’aggregazione
della portante LTE-A di un
massimo di 5CC (compo-
nent carrier) e configurazioni
MIMO fino a 8x8.
Mentre le radio tradiziona-
li sono soluzioni di tipo cu-
stom, che richiedono un
lungo processo di sviluppo
e competenze specialistiche
per l’installazione, una piat-
taforma radio di tipo gene-
rico come Flexar permette
ad AceAxis di cooperare con
partner importanti per svi-
luppare radio per qualsiasi
banda di frequenza e livelli di
potenza in un lasso di tempo
molto breve, che corrispon-
de a quello necessario per
procurarsi la BOM (Bill Of
Material) richiesta la produ-
zione in volumi. In prospet-
tiva, una radio di tipo COTS
(Commercial Off-the-Shelf)
sarà ancora più semplice. Si
tratterà di una radio realizza-
ta su una piattaforma stan-
dard utilizzando componenti
elettrici e meccanici qualifi-
cati già disponibili come ad
esempio contenitori, alimen-
tatori e filtri: un approccio di
questo tipo porterà sensibili
vantaggi in termini sia di co-
sti sia di tempo richiesto per
la qualificazione e la certifi-
cazione. Lo sviluppo di part-
nership e la partecipazione
a numerosi forum industria-
li, che si occuperanno della
standardizzazione delle in-
terfacce e dei processi di col-
laudo, contribuiranno all’evo-
luzione di questo concetto.
Siamo convinti che la ridu-
zione dei costi della radio e
la semplificazione dell’imple-
mentazione degli standard
farà in modo che l’intera in-
frastruttura LTE sarà basata
su prodotti commodity. Con
la diffusione delle tecnolo-
gie 5G e IoT, un concetto di
questo tipo è destinato ad
assumere un’importanza an-
cora maggiore in quanto un
gran numero dei casi d’uso
proposti non si adattano ai
modelli di fatturazione tradi-
zionali e richiederanno tec-
nologie decisamente innova-
tive per sfruttare appieno le
loro potenzialità.
STEVE COOPER
AceAxis
S
TEVE
C
OOPER
RF & Microonde: il punto di vista di Steve Cooper, Ceo
P
AROLA
ALLE
AZIENDE