EON
EWS
n
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MARZO
2017
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agli FPGA concorrenti per
lo stesso tipo di applicazio-
ne”. Una caratteristica in
grado di risolvere specifici
requisiti di mercato. “Molti
clienti usano gli FPGA Mi-
crosemi perché hanno la
necessità di diminuire i con-
sumi”. Su questo versante,
i dispositivi PolarFire han-
no un consumo di potenza
statica di 25 mW per 100k
LE; una corrente di spunto
(inrush current) pari a zero,
e dispongono della modalità
Flash*Freeze, che consente
un consumo in stand-by di
130 mW a 25 °C. Anche i
transceiver SerDes (seria-
lizzatori/deserializzatori) a
12,7 Gbps, sviluppati in col-
laborazione con Silicon Cre-
ations e integrati a bordo del
chip, sono ottimizzati a livel-
lo di ingombri e bassi consu-
mi, assorbendo in totale una
potenza inferiore a 90 mW,
alla velocità di 10 Gbps.
Sicurezza e affidabilità
Altra due caratteristiche
chiave messe in eviden-
za da Marena sono la si-
curezza e l’affidabilità de-
gli FPGA PolarFire. “I no-
stri clienti esistenti stanno
usando gli FPGA Microse-
mi, perché sanno che so-
no i più sicuri. Ovviamente,
la cybersecurity è un pro-
blema crescente”. Capita-
lizzando sulle competenze
maturate da Microsemi nel
settore, i chip PolarFire
contrastano le minacce di
cybersecurity, integrando
molte funzionalità: prote-
zione dagli attacchi di tipo
DPA (Differential Power
Analysis), brevettata da
Cryptography Research
Inc. (CRI); funzione PUF
(Physically Unclonable
Function); 56 KB di memo-
ria flash eNVM (embedded
non-volatile memory); rile-
vatori contro i tentativi di
sabotaggio o ‘reverse engi-
neering’ (ingegneria inver-
sa) con relative contromisu-
re; generatore di numeri ca-
suali TRNG (True Random
Number Generator); copro-
cessori crittografici Athe-
na TeraFire EXP5200B, in
grado di utilizzare gli evoluti
algoritmi di cifratura ‘Suite
B’ (Suite B capable); trasfe-
rimento licenza sulle tecni-
che di protezione brevetta-
te da CRI contro attacchi
perpetrati tramite tecniche
DPA.
Sul piano dell’affidabilità,
gli FPGA PolarFire si di-
stinguono per un’immunità
intrinseca della memoria di
configurazione ai fenomeni
SEU (single event upset).
Sono inoltre integrati il sup-
porto della tecnica SEC-
DED (Single Error Cor-
rection/Double Error De-
tection), delle tecniche di
interlacciamento memorie
(memory interleaving) su
LSRAM (Large Static Ran-
dom Access Memory), e
la modalità di controllo del
sistema ‘suspend mode’,
richiesta nei progetti di tipo
‘safety critical’.
Grazie alle loro caratteri-
stiche, gli FPGA PolarFire
consentono a Microsemi
di accrescere la propria
presenza commerciale, ad
esempio, nel settore delle
infrastrutture di comunica-
zione, dove le reti cellulari
e le reti di accesso hanno
il compito di sostenere un
traffico dati sempre più vo-
luminoso, ma al contempo
la necessità di rispondere
a requisiti di costi Capex e
Opex più ridotti, ed emis-
sioni più contenute di CO2
e inquinamento termico.
Nel campo, le applicazioni
basate sugli FPGA Polar-
Fire spaziano dalle reti di
accesso cablate, alle solu-
zioni per la periferia della
rete (edge network), alle
reti metropolitane (1-40G),
alle reti wireless eteroge-
nee, al backhaul wireless,
ai moduli ottici ‘intelligenti’,
al broadcasting video.
G
IORGIO
F
USARI
La famiglia di
FPGA Microsemi
PolarFire
La nuova linea di dispositivi permette all’azienda d’indirizzare un comparto
potenziale di 2,5 miliardi di dollari
FPGA PolarFire:
Microsemi allarga
il mercato delle logiche programmabili
TED MARENA
,
director FPGA
SOC Marketing
di Microsemi
resentando sul mercato la
famiglia di prodotti PolarFi-
re,
Microsemi Corporation
ha voluto ottenere due co-
se: entrare per la prima vol-
ta nel settore degli FPGA
(field programmable gate
array) ‘mid-range’, e battere
la concorrenza in aree appli-
cative specifiche, fornendo
una soluzione ‘low-power’
e, al contempo, più ottimiz-
zata sotto il profilo dei costi,
rispetto ai prodotti attual-
mente esistenti nel settore.
Grazie alla linea PolarFire,
introdotta a febbraio, per la
prima volta, ha commentato
Bruce Weyer, vice president
e business unit manager di
Microsemi, gli FPGA basati
su tecnologia flash, con tut-
ti i loro vantaggi, riescono
a fornire benefici, a livello
di consumi e costi, rispet-
to agli FPGA che utilizza-
no tecnologia SRAM (static
RAM) e integrano transcei-
ver a 10 Gbps.
Consumi fino al 50%
inferiori
La fascia di mercato mid-
range in cui si collocano i
prodotti PolarFire, spie-
ga Ted Marena, Director
FPGA SOC Marketing di
Microsemi, presentando la
nuova linea di dispositivi in
una conferenza stampa a
Monaco di Baviera, è quel-
la in genere occupata dal-
le logiche programmabili
con densità comprese tra
100.000 e 500.000 elementi
logici (LE – logic element).
“Il primo vantaggio chia-
ve dei dispositivi PolarFire
– sottolinea Marena – è il
consumo di energia, fino al
50% più ridotto, in confronto
T
ECNOLOGIE