EON
EWS
n
.
605
-
FEBBRAIO
2017
22
di prossimità, controllo moto-
re e integrazione di sensori.
Attualmente stiamo concen-
trando la nostra attenzione
sui seguenti mercati:
d.
Cruscotti delle automobi-
le, controlli HVAC (Heating/
Ventilation/Air Conditioning),
sistemi di infotainment e cen-
tralina di controllo del veicolo
(body control).
e.
Condizionatori d’aria, lava-
trici/asciugatrici e altri tipi di
elettrodomestici.
f.
Accessori per smartphone,
altoparlanti wireless, disposi-
tivi indossabili e altri prodotti
consumer.
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie (stipula di accordi/
collaborazioni, nuove ac-
quisizioni, investimenti in
attività di R&D, in risorse
umane...)?
R:
Per rispondere a questa
domanda, un ottimo esem-
pio è rappresenta-
to dall’acquisizione
delle attività di Bro-
adcom nel settore
dell’IoT. Questa ope-
razione ha permesso
a Cypress di sfruttare
importanti opportuni-
tà di business. Grazie
al team che si occu-
pa di IoT abbiamo
acquisito un ruolo di primo
piano nel settore della con-
nettività wireless.
D:
Quali sono i settori ap-
plicativi più promettenti?
R:
Poco sopra ho segnalato
alcune delle applicazioni più
importanti nei settori auto-
motive, IoT e consumer. Un
comparto da non dimentica-
re è quello dell’IoT industria-
le, dove automazione di fab-
brica e connettività prevista
dal concetto di Industry 4.0
sono per Cypress settori ap-
plicativi chiave.
Cypress
Intervista a Jack Ogawa, senior product marketing
director, MCU Business
Microsemi: “Gli FPGA PolarFire
contengono costi e consumi rispetto
ai prodotti basati su SRAM”
Con una densità massima di 500
mila elementi logici, la nuova fami-
glia di dispositivi, con tecnologia
flash, punta a ridefinire l’offerta di
FPGA nella fascia di prodotti ‘mid-
range’.
Con l’introduzione ufficiale sul mer-
cato, a metà febbraio, della linea
di FPGA (field programmable gate
array) PolarFire,
Microsemi
porta a
un ulteriore livello di evoluzione la
tecnologia disponibile nel comparto.
Un processore con architettura ARM
nei prossimi Apple MacBook Pro?
Per ora sono ancora rumor, ma se-
condo quanto riferito da Bloomberg,
Apple
starebbe pensando di inserire
un secondo chip ARM-based che
sostituirà la CPU Intel nella Power
Nap, modalità che permette di ese-
guire varie attività mentre il pc è
in modalità standby. Il chip, con il
nome di T310, è stato progettato per
attività a bassa potenza, mentre Intel
conserva il suo ruolo per attività ad
alte prestazioni. Il rapporto non in-
dica su quale processore ARM core
si dovrebbe basare, e non indica se
si tratta di dual o quad-core. La sua
introduzione nel MacBook Pro do-
vrebbe avvenire entro il 2017.
Le 17 principali tendenze per il 2017,
con la presidenza Trump e dopo la
Brexit
La presidenza di Donald Trump, la
Brexit e la tendenza verso l’isolazioni-
smo porteranno le nazioni e i settori
industriali a essere più cauti. I drastici
cambiamenti politici e altri fattori
esterni destabilizzeranno relazioni e
accordi internazionali ben consolidati
tra diversi Paesi nel 2017.
Questi cambiamenti, insieme alle
rivoluzioni tecnologiche dovute
all’avvento degli assistenti personali
dotati di intelligenza artificiale, all’e-
voluzione di Internet delle cose verso
gli strumenti senzienti e al lancio dei
veicoli autonomi di livello 3, tra le
altre cose, minacceranno la posizione
di molti operatori esistenti. Tuttavia,
esorteranno anche le aziende a diven-
tare più intelligenti e più efficienti nei
modelli e nelle pratiche di business.
Dopo le elezioni presidenziali negli
Stati Uniti e la Brexit, gli esperti di
Frost & Sullivan
stanno studiando
ancora più attentamente i possibili
scenari futuri anomali, analizzando
gli effetti che questi eventi inaspettati
potrebbero avere sui mercati e sulle
aziende.
Leggi qui la notizia completabrevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi
D:
Qual è la sua opinione
riguardante l’andamento
del mercato (rallentamen-
to, crescita, forte incre-
mento…)?
R:
Nei prossimi anni, glo-
balmente, il mercato dei mi-
crocontrollori sarà caratte-
rizzato da tassi di crescita
superiori rispetto a quello
del settore dei semicondut-
tori. Questo incremento sarà
dovuto alla maggiore per-
vasività dell’elettronica, che
verrà utilizzata per lo svilup-
po di applicazioni sempre
più “smart”. Per conferire
“intelligenza” alle applicazio-
ni è necessaria l’aggiunta
delle seguenti funzionalità,
che a loro volta richiedono
la presenza di un microcon-
trollore:
a.
Rilevamento
: le appli-
cazioni dovranno acquisire
informazioni dall’ambiente
circostante o addirittura dal
sistema stesso.
b.
Elaborazione
: le applica-
zioni utilizzeranno i dati per
garantire prestazioni maggio-
ri e un miglioramento a livello
di efficienza o di altre funzio-
nalità presenti nel sistema.
c.
Connettivit
à
:
per riusci-
re a ottenere migliori risultati,
le applicazioni dovranno ac-
cedere ad altre informazioni
oltre a quelle provenienti dal
sistema o dall’ambiente cir-
costante.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società sul breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
La strategia di
Cypress
è
focalizzata sulle opportunità
offerte da quei mercati nei
quali possiamo sfruttare i no-
stri punti di forza: connettività
wireless, rilevamento tattile e
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Nel settore dei sistemi
embedded, Cypress può
vantare l’introduzione di
numerose innovazioni. Un
esempio è rappresenta-
to dall’architettura PSoC. I
dispositivi della linea PSoC
continuano a essere ap-
prezzati per le loro doti di
versatilità, per la semplicità
di integrazione e per le pre-
stazioni offerte in grado di
offrire. I dispositivi di questa
linea, utilizzati nelle più sva-
riate configurazioni, hanno
permesso di risolvere una
vasta gamma di problemi dei
clienti.
D:
Pur non avendo la sfera
di cristallo, quali sono le
previsioni sul lungo ter-
mine?
R:
Sul lungo periodo pre-
vediamo che le esigenze di
elaborazione si sposteran-
no sempre più verso quel-
la che viene comunemente
definita come la periferia, se
non addirittura nel disposi-
tivo stesso. Una “smart ap-
pliance” risulterà senz’altro
più utile se sarà in grado di
rilevare un maggior numero
di informazioni e di elaborar-
le in tempo reale. All’inizio
potrà svolgere compiti mol-
to semplici, come ad esem-
pio apprendere le preferen-
ze dell’utilizzatore ma, col
progredire delle tecniche di
apprendimento automatico,
una “smart appliance” potrà
garantire servizi sempre più
efficaci, in grado di antici-
pare le richieste dell’utente.
L’implementazione di funzio-
nalità di questo tipo sarà re-
sa possibile dai processori,
sempre più potenti ed eco-
nomici, delle prossime gene-
razioni.
JACK OGAWA
P
AROLA
ALLE
AZIENDE
MCU