EON
EWS
n
.
604
-
GENNAIO
2017
9
progetti e chi li finanzia e
stanno aprendo nuovi blog
e siti che contribuiscono a
diffondere il nuovo tipo di
finanziamento.
In Italia, opera ad esem-
pio
StarsUp
s.r.l., la prima
società ad aver ottenuto
l’iscrizione al registro dei
portali on line, istituito dalla
Consob, per la raccolta di
capitale di rischio da parte
di start-up e PMI innovati-
ve. L’Italia è stato il primo
Paese ad aver regolato
l’attività di equity crowdfun-
ding, garantendo così in-
vestitori ed emittenti circa
l’affidabilità e la complian-
ce dei soggetti operanti su
questa nuova modalità di
raccolta e finanziamento.
Tra le iniziative lanciate
e finanziate attraverso la
piattaforma StarsUp, tro-
viamo
UpSens
S.r.l., una
start up innovativa con
sede legale e operativa a
Trento, che è nata per ul-
timare la fase di sviluppo
e iniziare il lancio dei pro-
dotti UpSens sul mercato
internazionale. Il marchio
UpSens rappresenta una
famiglia di dispositivi che,
attraverso l’utilizzo di sen-
sori, rilevano specifici para-
metri che possono influen-
zare la nostra salute, come
la qualità dell’aria o il livello
di smog elettromagnetico.
Numerosi sono i disposi-
tivi che si aggiungeranno
successivamente alla linea
UpSens, sempre nell’ottica
di misurare parametri che
influenzano la qualità del-
la vita, quali ad esempio le
proprietà organolettiche di
quel che mangiamo e be-
viamo, il livello di radiazioni
o la qualità dell’aria outdo-
or (polveri sottili). Il proget-
to, attivo da più di due anni,
ha portato allo sviluppo dei
primi due dispositivi: Air
per il monitoraggio della
qualità dell’aria e Wave per
la misura dei campi elettro-
magnetici.
Un altro esempio italiano di
successo è DeRev, la piat-
taforma di crowdfunding in-
serita tra le cinque migliori
in Europa nell’ambito di
Face Entrepreneurship, un
progetto finanziato dall’U-
nione Europea nell’ambito
del programma Horizon
2020, che ha l’obiettivo di
diffondere informazioni tra i
giovani che vogliono crea-
re imprese nell’ambito ICT.
Il portale DeRev, ideato da
Roberto Esposito, un giova-
ne ingegnere salernitano,
in tre anni ha raccolto ben
5 milioni di euro riuscendo
a finanziare 1.500 progetti
e ha chiuso la campagna
record di 1 milione e 463
mila euro per la ricostruzio-
ne della Città della Scienza
di Napoli, distrutta da un in-
cendio.
Gli altri portali europei della
cinquina sono Companisto
(Germania), Goteo (Spa-
gna),
KissKissBankBank
(Francia) e Crowdcube (Re-
gno Unito).
L’Italia sta inoltre per av-
vantaggiarsi di una ulterio-
re evoluzione del crowdfun-
ding, che nella Legge di
Stabilità 2017 è previsto
per tutte le PMI italiane e
non solo startup e PMI in-
novative come in preceden-
za. Tutte le 136mila Piccole
e Medie Imprese italiane
che necessitano di liqui-
dità per finanziare i propri
progetti possono accedere
ai Portali online
di Equity
Crowdfunding autorizzati e
vigilati da Consob, racco-
gliendo fondi attraverso la
condivisione del progetto
imprenditoriale.
Una guida dedicata a chi
vuole utilizzare queste tipo-
logia di fundraising è pro-
dotta da Startupbusiness,
in collaborazione con Tip
Ventures, ed è pubblicata
sul sito
http://www.star-
tupbusiness.it/Report Equity Crowdin-
vesting del Politecnico
di Milano, giugno 2016
Crowdfunding e crowdlen-
ding (prestito collettivo)
sono due tra le modalità
di raccolta di capitale ana-
lizzate nel Report del Po-
litecnico di Milano “Equity
Crowdinvesting”.
E
sistono varie forme di
crowdfunding che, in base
alle aspettative di chi im-
piega il proprio denaro,
possono essere classificate
in quattro gruppi. Le dona-
zioni, quando il contributore
dona una quota per soste-
nere un progetto sociale,
culturale o ambientale. La
forma a ricompensa, che
riserva un premio al con-
tributore di progetti sociali,
culturali e ambientali e an-
che imprenditoriali. Il pre-
stito, nel quale il prestatore
investe denaro in cambio
di interessi su un progetto
personale o imprenditoria-
le. Azionario, quando l’in-
vestitore acquista capitale
di un progetto imprendito-
riale e diventa socio dell’a-
zienda.
Le ultime due categorie
sono quelle di interesse
per progetti high tech e per
start up innovative che pos-
sono avvalersi di questa
modalità di finanziamento
come alternativa o come
complemento ai tradizio-
nali prestiti bancari, ai vari
finanziamenti agevolati per
l’innovazione, o agli investi-
menti di venture capitalist e
business angel.
L’apprezzamento del finan-
ziamento collettivo per rea-
lizzare progetti innovativi e
high tech genera dall’onda
emotiva di piattaforme di
successo che operano in
ambito creativo e sociale
o imprenditoriale, nel bu-
siness-to-consumer, come
ad esempio
Kickstarter
o
Indiegogo
. Su questa scia
stanno nascendo svariate
piattaforme che fanno da
intermediari tra chi propone
Crowdfunding:
il finanziamento viene dal basso
Il crowdfunding (dall’inglese
crowd
, folla, e
funding
, finanziamento) è una
pratica di finanziamento collettivo che si avvale, in modo sempre più esteso,
di piattaforme web che facilitano l’incontro tra la domanda di finanziamenti da
parte di chi promuove dei progetti e l’offerta di denaro da parte degli utenti
F
RANCESCA
P
RANDI
continua a pag.10
Numero di
piattaforme di
crowdfunding
attive a livello
mondiale
a fine 2014
(Fonte: Massolution
Crowdfunding
Industry Report 2015)
R
EPORT