EON
EWS
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LUGLIO
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AGOSTO
2016
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grando in modo altamente
innovativo i classici sistemi di
marcia automatica già utiliz-
zati da tempo nelle metrò e
nelle ferrovie. Con l’ATC si è
arrivati al massimo livello di
automatizzazione, in cui la
Dirigenza Centrale Operativa
è il cervello di tutto il sistema
di automazione integrale.
Questo tipo di soluzione vie-
ne già utilizzata nella rete
metropolitana di molte gran-
di città; ad esempio Hong
Kong, Singapore, Vancou-
ver, Parigi e in Italia a Bre-
scia, Milano (linea 5), Roma
(Linea C) e Torino (M1). Un
censimento del 2013 (
www.
metroautomation.org) ave-
va contato 77 metropolitane
completamente automatiz-
zate in tutto il mondo, di cui
21 in Europa. Sono molti i
progetti in fase esecutiva,
che vedono impegnati anche
i grandi general contractor
italiani e le tecnologie del
nostro Paese. Ad esempio
quello di Sidney, dove un
tratto di una nuova metropo-
litana è stato affidato a
Sali-
ni Impregilo
. Visti i vantaggi
dell’automazione integrale,
se si vuole puntare su un tra-
sporto pubblico efficiente che
riduca l’impatto ambientale
della mobilità urbana si im-
pone necessariamente an-
che una riflessione sull’am-
modernamento delle vecchie
metrò a nullo o basso livello
di automazione. Questi im-
pianti, ormai obsoleti, hanno
costi di manutenzione elevati
con livelli di sicurezza ed effi-
cienza non più sufficienti per
un traffico passeggeri molto
aumentato ed in crescita.
Convogli di camion a guida
semiautomatizzata
I maggiori costruttori di ca-
mion,
Iveco
in Italia, sono
ormai pronti ad offrire al mer-
cato una nuova possibilità
di circolazione del traffico
merci su ruota. Si chiama
Truck Platooning, ovvero la
combinazione di più veicoli
che viaggiano a breve di-
stanza l’uno dall’altro guidati
da sistemi di assistenza alla
guida automatizzata e col-
legati in modalità wireless.
All’inizio di aprile si è svolto
il primo evento dimostrativo,
che ha visto coinvolti sei co-
struttori europei in viaggi col-
lettivi con partenza da varie
città europee e destinazione
Rotterdam. L’iniziativa è stata
organizzata dall’Olanda, nel
suo semestre di presiden-
za dell’Unione Europea, per
favorire il dialogo tra i vari
interlocutori
(responsabili
delle infrastrutture, della rete
stradale, dell’omologazione
delle corse. La sicurezza del
mezzo è superiore rispetto
alle metropolitane tradiziona-
li perché è esclusa la possibi-
lità di qualsiasi errore umano.
Con un sistema a guida au-
tomatica, inoltre, la frequen-
za dei convogli può essere
regolata in modo elastico a
seconda delle esigenze di
trasporto, praticamente in
tempo reale, accantonando
le rigidità di una tabella di
marcia impostata su base
statistica per predisporre
adeguati turni del personale
conducente. Si riducono così
i costi del lavoro, che nelle
metropolitane
tradizionali
sembrano pesare non poco
sui costi di esercizio.
L’Italia è sede di imprese di
eccellenza del settore. Una
per tutte
Ansaldo STS
, che
ha costruito un sistema dri-
verless chiamato Automatic
Train Control (ATC), inte-
continua a pag.12
La linea 5 (la
“lilla”) della
metropolitana
milanese
R
EPORT