EON
ews
n
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-
maggio
2016
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sostegno quando i Paesi
devono tenere contempo-
raneamente conto della
competitività
nazionale,
degli effetti delle misure a
livello sociale, occupazio-
nale ed economico. Il tut-
to è complicato dai trend
internazionali altalenanti
del costo delle fonti ener-
getiche tradizionali fossili.
Tra le tante stime sul peso
delle rinnovabili nel mon-
do, riportiamo solo due
dati contenuti nel Renew-
able Energy Report, stu-
dio dell’
Energy Strategy
Group del Politecnico
di Milano
secondo i quali
nel 2014 le fonti rinnovabi-
li hanno soddisfatto il 23%
del fabbisogno di energia
elettrica mondiale, il 73,6%
è composto dall’idroelettri-
co, il 13% dall’eolico e l’8%
dalle biomasse. Il fotovol-
taico sarebbe la fonte che
ha contribuito più di tutte
alla crescita delle crescita
delle rinnovabili nel perio-
do 2007-2015. Le tabelle
nella pagina, che possono
dare una visione rapida sul
peso delle rinnovabili nel
mondo, sono ricavate dal
Renewables 2015 Global
Status Report, decimo re-
port annuale prodotto da
REN21, Network globale
di stakeholders pubblici e
privati, che ha l’obiettivo di
facilitare lo scambio di co-
noscenza ed informazione
per lo sviluppo di politiche
e azioni comuni finalizzate
a una rapida transizione
all’energia rinnovabile.
Sussidi ed energie
rinnovabili, dal
World Energy Outlook
2015 di IEA
“L’ago della bilancia pende
a favore delle tecnologie a
basse emissioni di carbo-
nio... È ormai consolidato il
trend di riduzione dei costi
di attrezzature e apparec-
chi più efficienti, così come
Intervista ad ANIE Rinnovabili
EONEWS:
Nei settori fotovoltaico ed eolico qua-
li novità tecnologiche attualmente allo studio
potrebbero segnare un significativo passo in
avanti per l’efficienza di queste fonti e la loro
crescita in Italia?
ANIE Rinnovabili:
Per quanto attiene il foto-
voltaico, le novità tecnologiche si concentra-
no sull’incremento del rendimento dei moduli,
sulla riduzione delle dimensioni dei moduli,
sull’adattabilità ai profili delle superfici dispo-
nibili, su maggiori garanzie di performance nel
tempo: oggi i moduli FV raggiungono rendi-
menti del 25%, si sta diffondendo la tecnologia
bifacciale, si producono moduli di dimensioni
minori a parità di prestazione rispetto ai mo-
duli del passato. Per quanto attiene l’eolico le
novità tecnologiche riguardano le sperimenta-
zioni sui materiali impiegati per la realizzazione
delle pale e sulla loro aerodinamica ed impatto
acustico. I due principali fronti di avanzamento
tecnologico nel settore dell’eolico riguardano il
“design to cost” e il “design to performance”
ovvero la riduzione dei costi dell’aerogenerato-
re a fronte del miglioramento delle prestazio-
ni. Per quanto riguarda quest’ultimo punto si
sta assistendo, sia nel grande sia nell’eolico di
piccola taglia, a un aumento dei diametri delle
pale allo scopo di sfruttare la modesta ventosi-
tà dei siti del nostro Paese. Per quanto riguarda
il minieolico il progresso tecnologico investe in
particolar modo la sofisticazione dell’elettroni-
ca di potenza e il miglioramento del controllo
di imbardata, di stallo e di passo, il tutto in un
contesto di maggiore sicurezza.
EONEWS:
Come si posizionano le industrie
italiane che offrono componenti e/o soluzioni
complete per il fotovoltaico e l’eolico?
ANIE Rinnovabili:
Le PMI italiane del settore in-
vestono tra il 4% e il 20% del loro fatturato in
R&D e si stanno orientando all’export e all’in-
ternazionalizzazione spinte dalle opportunità
di business offerte dai meccanismi di supporto
alle fonti rinnovabili.
EONEWS:
Quale futuro prevedete per le ener-
gie rinnovabili in Italia nel medio e nel lungo
periodo?
ANIE Rinnovabili:
Il mercato italiano delle fonti
rinnovabili in quest’ultimi tre anni si sta stabi-
lizzando dopo il boom determinato dai diversi
Conti Energia per il fotovoltaico e dagli altri si-
stemi incentivanti per l’eolico. Il sistema ener-
getico sta attraversando un periodo di profonda
trasformazione: dalle tecnologie di produzione
ai meccanismi incentivanti, dalle tariffe dei con-
sumatori alle regole del mercato elettrico. È in
atto una transizione energetica che porterà al
passaggio dai combustibili fossili alle fonti rin-
novabili; se nel medio termine la trasformazio-
ne in corso non consente una visione completa
del futuro, sul lungo periodo gli obiettivi sono
molto ben definiti dai target europei di decarbo-
nizzazione e confidiamo nel ruolo centrale che
ricopriranno le fonti rinnovabili nella produzione
di energia elettrica.
Intervista ad ANIE Energia
Lo storage è un aspetto imprescindibile per l’ef-
ficienza delle energie rinnovabili, visto che per
loro natura non sono programmabili.
EONEWS:
Quali sfide tecnologiche si devono
oggi vincere per realizzare sistemi di accumulo
di media-grande dimensione capaci di dare una
spinta all’efficienza della produzione con fonti
rinnovabili?
ANIE Energia:
Le sfide tecnologiche riguarda-
no sostanzialmente l’aumento della densità di
energia immagazzinabile per unità di volume e
di peso, l’aumento dell’efficienza di ciclo e del
numero di cicli di vita e il riciclo del sistema di
accumulo a fine esercizio. In parallelo si lavo-
ra sulla diminuzione dei costi specifici, anche
sfruttando le sinergie con altri settori, come
quello della mobilità elettrica. Tutto ciò indipen-
dentemente dalla taglia degli SdA.
EONEWS:
Quali novità tecnologiche o percorsi
di ricerca nel settore italiano sembrano essere
più promettenti?
ANIE Energia:
Le novità tecnologiche e le attivi-
tà di ricerca nel settore dello storage riguarda-
no in Italia i sistemi di controllo delle batterie
(Battery Management System o BMS) e i siste-
mi di conversione AC/DC piuttosto che la parte
elettrochimica.
EONEWS:
Come si posizionano le industrie ita-
liane e quale crescita è per loro stimabile?
ANIE Energia:
Le aziende italiane sono princi-
palmente concentrate sulla produzione e com-
mercializzazione di SdA ottenuti integrando bat-
terie, sistemi di conversione e di controllo, con
una interessante prospettiva di crescita legata
all’autoconsumo, all’integrazione delle rinnova-
bili e alla mobilità elettric
a.
continua a pag.10
Lo stato delle rinnovabili in Italia
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