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EON

ews

n

.

597

-

maggio

2016

10

è attesa raddoppiare, por-

tandosi a un terzo del to-

tale”.

Aziende energetiche

e fonti rinnovabili

La bussola delle grandi

aziende del settore ener-

getico, elettriche e degli

idrocarburi, si è ormai

orientata verso le rinno-

vabili. Una quota sempre

maggiore dei loro investi-

menti è impiegata nella

ricerca (nelle soluzioni di

produzione e di stoccag-

gio energetico) e nei nuovi

impianti di produzione da

fonti rinnovabili, soprattutto

nell’eolico.

Del resto la forte decarbo-

nizzazione imposta dalle

norme europee nel lungo

termine (2030-2050) spin-

ge nella direzione di rinno-

vare il business e quindi di

optare per le fonti rinnova-

bili più promettenti su

cui investire. Alcuni

Paesi della UE han-

no già raggiunto l’o-

biettivo, sono Cipro,

Estonia, Lettonia, Li-

tuania, Lussemburgo

e Malta. A fine marzo

si è aggiunto anche

il Belgio e ciò ha si-

gnificato davvero la

fine di un’epoca se

si considera che nel

1995 gli impianti a

carbone contribuiva-

no ancora per il 27%

ai consumi del Paese.

L’ultima centrale che

ha chiuso i battenti

verrà probabilmente

riconvertita a biomas-

sa. I prossimi Paesi

che raggiungeranno

l’obiettivo dovrebbe-

ro essere il Portogal-

lo, probabilmente nel

2020, Gran Bretagna

e Austria, attesi nel

2025. Si comprende

quindi l’impegno che

stanno profondendo

tutte le aziende del

settore, italiane com-

prese.

Per quanto riguarda Eni,

ad esempio, “le attività di

R&D sono dedicate all’in-

dividuazione, allo svilup-

po e all’applicazione di

soluzioni tecnologiche in

tema di energia solare e

di stoccaggio dell’energia.

A tale scopo proseguono

i progetti di ricerca in col-

laborazione con centri di

eccellenza a livello inter-

nazionale anche attraver-

so il network scientifico

legato a Eni Award (tra cui

Politecnico di Milano, Po-

litecnico di Torino, CNR,

MIT e Stanford University).

Tra i risultati più significa-

tivi conseguiti da Eni nel

campo dell’energia solare

si registrano ottime presta-

zioni di laboratorio per le

celle polimeriche flessibi-

li (>9% di efficienza); si è

registrato anche un record

assoluto in laboratorio per

dell’energia eolica e so-

lare fotovoltaica (FV), per

le quali la tecnologia sta

progredendo a ritmo soste-

nuto e abbondano i luoghi

idonei al loro sfruttamento.

Il consumo di fonti fossili

continua a beneficiare di

elevati sussidi: nel 2014,

sono ammontati su scala

mondiale a 500 miliardi di

dollari, cifra che sarebbe

salita a 600 miliardi in as-

senza delle riforme avviate

a partire dal 2009. Sempre

nel 2014, gli incentivi elar-

giti per sostenere lo svilup-

po delle tecnologie rinno-

vabili nel settore elettrico

sono stati pari a 112 miliar-

di di dollari (a cui vanno ag-

giunti 23 miliardi di dollari

per i biocarburanti). Le po-

litiche governative di sup-

porto e le relative forme di

incentivazione continuano

ad essere determinanti per

gran parte della capacità

installata, in quanto nel no-

stro scenario centrale solo

pochi paesi impongono un

prezzo significativo sull’a-

nidride carbonica. Tuttavia,

il bisogno di sussidi viene

mitigato dal fatto che la

diffusione di queste tec-

nologie stia interessando

in misura crescente Paesi

con risorse rinnovabili di

alta qualità, dalle continue

riduzioni dei loro costi e dai

più elevati prezzi all’ingros-

so dell’energia elettrica.

Un aumento dei sussidi del

50%, per un ammontare

stimato di 170 miliardi di

dollari al 2040, garantisce

un aumento di cinque volte

della generazione elettri-

ca da fonti rinnovabili non

idroelettriche (senza la

riduzione dei costi e i più

elevati prezzi all’ingrosso

l’ammontare dei sussidi al

2040 ammonterebbe a 400

miliardi). La quota delle rin-

novabili non idroelettriche

che risultano competitive

senza bisogno di sussidi

segue da pag.9

Gli indicatori

delle energie

rinnovabili

[Fonte REN21]

Le prime

cinque aziende

del settore

[Fonte REN21]

Fixo, il computer rotondo

sviluppato da Nuvolaria

Fixo

 è il primo computer rotondo

simile a un disco in vinile che si

appresta a modificare l’approccio

alla tecnologia e che nasce in pro-

vincia, da giovani e brillanti pion-

ieri della startup

Nuvolaria

. Il suo de-

butto ha avuto luogo su 

Indiegogo.

com

.

Fixo

è un dispositivo elettroni-

co con molte funzioni incorporate:

una videocamera, diffusori acusti-

ci e accessori“ready-to-use”come

il 

room sensor

, che permette di sor-

vegliare l’appartamento quando

non c’è nessuno e rilevare eventu-

ali movimenti. Il progetto punta al

mercato americano anche se sarà

assemblato in Italia. 

Avnet Memec – Silica: a giugno i

workshop sulla piattaforma Syner-

gy di Renesas

Avnet Memec – Silica

, società di

Avnet, ha annunciato una serie

di workshop gratuiti di una gior-

nata, dove i clienti potranno toc-

care con mano le potenzialità della

soluzione Synergy di Renesas.

Basandosi su un layer API (Appli-

cation Programming Interface), la

piattaforma Synergy offre ai pro-

gettisti l’opportunità di dedicarsi

allo sviluppo di applicazioni em-

bedded e IoT, senza preoccuparsi

dell’integrazione e delle interazioni

dei singoli elementi hardware e

software. Il ciclo di workshop pren-

derà il via da 

Milano martedì 14 gi-

ugno

, toccando nei due giorni suc-

cessivi le città di

Padova e Modena

.

Chris Stansbury è

vice president e cfo di Arrow

Arrow Electronics

ha annunciato la

nomina di Chris Stansbury a vice

president and chief financial offi-

cer. Succede a Paul J. Reilly che si

ritirerà dal lavoro nel gennaio 2017.

Nel suo nuovo ruolo, Stansbury ri-

porterà a Michael J. Lungo, chai-

rman, presidente e chief executive

officer. Stansbury ha ricoperto per

oltre 20 anni ruoli di crescente re-

sponsabilità e di recente è stato

vice-presidente e chief accounting

officer di Arrow. In precedenza,

ha ricoperto ruoli significativi in

Hewlett-Packard e Pepsi.

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