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M
ercati
EON
ews
n
.
589
-
settembre
2015
Vecchio Continente ha deter-
minato una contrazione dei
budget della difesa europea
che solo di recente – com-
plici gli attentati terroristici e
l’instabilità generata dalla si-
tuazione in Ucraina – sta ve-
nendo messa in discussione.
Il mercato dell’elettronica a
uso militare è ovviamente le-
gato a doppio filo alle decisio-
ni di spesa da parte dei go-
verni e ai loro coinvolgimenti
in operazioni militari. Ne è un
esempio il mercato dell’elet-
tronica per i veicoli terrestri
militari (Vehicle Electronics,
o Vetronics), che ha visto una
considerevole
espansione
durante le operazioni di ter-
ra in Iraq e in Afghanistan da
parte delle forze armate ame-
ricane ed europee, ma ha an-
che subìto un brusco rallenta-
mento al termine delle stesse.
Le analisi di questo mercato
da parte di
Visiongainhanno
registrato tale rallentamento
negli scenari statunitense ed
europeo, e al tempo stesso
hanno evidenziato il ruolo in
controtendenza di Francia
e Australia, impegnate in un
profondo rinnovamento delle
rispettive piattaforme terre-
stri. Le previsioni di Vision-
Gain per l’elettronica militare
per i veicoli terrestri è di 2872
milioni di dollari nel 2015, con
ulteriori prospettive di cresci-
ta a partire dal 2017 quando
la spesa militare americana
riprenderà a salire.
Destinato a crescere è anche
il mercato dell’elettronica,
che fa parte dell’equipaggia-
mento portatile del personale
militare (Man-Portable Elec-
tronics): dispositivi di comuni-
cazione, visione, sorveglian-
za, spionaggio, acquisizione
bersagli ed altri componenti
ancillari. Questo è un mer-
cato per il quale gli analisti
di
Transparency Market Re- searchprevedono un fattura-
to globale di 19,7 miliardi di
dollari nel 2019 (con un Cagr
L
a denominazione A&D (Ae-
rospace and Defense) vie-
ne solitamente attribuita a
quelle aziende – o segmenti,
nelle grandi aziende diver-
sificate – che generano la
maggior parte del proprio fat-
turato da attività nel settore
aerospaziale o della difesa.
Uno studio condotto da
PWCsulla base dei rapporti finan-
ziari per l’anno fiscale 2014
dei primi cento attori nel set-
tore aerospaziale e della dife-
sa, ha mostrato che il 2014 è
stato il quinto e più proficuo
di cinque anni consecutivi,
caratterizzati da fatturati e
profitti record.
Ad alimentare il momento
positivo è stata la protratta
crescita del mercato dell’a-
viazione civile, che ha saputo
controbilanciare la continuata
debolezza del settore della
difesa. Stando ai dati raccol-
ti da PWC, le prime cento
aziende A&D hanno generato
nel 2014 un fatturato globale
di ben 729 miliardi di dollari
(+3% rispetto all’anno prece-
dente), con un reddito opera-
tivo stimabile in 73 miliardi di
dollari (per un incremento a
doppia cifra del 10,1% rispet-
to al 2013).
Trattandosi di un mercato
caratterizzato da un eleva-
to livello di consolidamento,
non è difficile far risalire l’o-
rigine dei segni positivi alle
commesse
multimilionarie
di poche grandi aziende (in
particolare
Boeinge
Airbus ).
Quasi il quaranta per cento
dell’incremento
aggregato
dei profitti, poi, va ascritto alla
sola
Lockheed Martinche ha
fatto registrare oltre 1 miliar-
do di dollari di profitti.
Finmeccanica ,unica azienda
a radice italiana presente nel-
la classifica stilata da PWC, si
colloca al dodicesimo posto
per fatturato e vanta un ano-
malo incremento dei profitti
(+ 5036%), che trova le sue
ragioni in un 2013 in rosso.
Nonostante i tagli ai budget
della difesa effettuati da nu-
merose nazioni e le crescenti
pressioni a ridurre i costi, la
salute del settore continua
a rimanere buona in quello
che è il più lungo e proficuo
ciclo positivo mai registrato
da PWC.
Anche se il tasso di crescita
dell’aviazione civile sta mo-
strando segni di rallentamen-
to, il trend è ancora positivo
e il 2015 si chiuderà con ogni
probabilità come un altro
anno record.
Il futuro pare ancora più ro-
seo, con commesse per cir-
ca 5200 miliardi di dollari nel
corso dei prossimi vent’anni,
corrispondenti a quasi 37mila
aeromobili commerciali.
La crisi economica che ha
colpito, e fatica a lasciare, il
Difesa e aerospaziale:
prosegue il trend positivo
Prosegue il lungo periodo positivo delle aziende
che si occupano di difesa e aerospaziale
M
assimo
G
iussani
Tabella 1 - Fatturati e margine operativo delle principali aziende
del settore Aerospaziale & Difesa (Fonte: PWC)
# Azienda
Fatturato
Profitto operativo
2014
2013
Var %
2014
2013
Var %
1
Boeing
90762
86623
5.00%
7473
6562
14.00%
2
Airbus
80521
76450
5.00%
5293
3413
55.00%
3
Lockheed Martin
45600
45358
1.00%
5592
4505
24.00%
4
United Technologies
36174
34101
6.00%
4574
4488
2.00%
5
General Dynamics
30852
30930
0.00%
3889
3689
5.00%
6
BAE Systems
27409
28406
-4.00%
2142
1259
70.00%
7
GEAviation
23990
21911
9.00%
4973
4345
14.00%
8
Northrop Grumman
23979
24661
-3.00%
3196
3123
2.00%
9
Raytheon
22826
23706
-4.00%
3179
2938
8.00%
10
Rolls Royce
22629
22878
-1.00%
2290
2311
-1.00%
11
Safran
20365
19074
7.00%
2361
2774
-15.00%
12
Finmeccanica
19447
18181
7.00%
918
-19
5036.00%
13
Thales
17207
16863
2.00%
1179
1085
9.00%
14
Honeywell Aerospace
15598
15735
-1.00%
2915
2870
2.00%
15
L-3 Communications
12124
12622
-4.00%
1085
1212
10.00%
Anche il
mercato
dell’elettronica
è destinato
a crescere