ramente quelli appartenenti
al mondo automotive e fer-
roviario.
Attualmente la nostra quota
di fatturato proveniente da
servizi diversi da quelli stret-
tamente produttivi si aggira
intorno al 10%, ma ci atten-
diamo un incremento.
EONEWS:
Avete progetti
nell’ambito della ricerca?
GRENDENE:
Il progetto
principale su cui stiamo la-
vorando è denominato “EAS
ENDURANCE LIC ULTIMO”
ed è finalizzato all’accumu-
lo di energia tramite delle
batterie a tecnologia LIC
(Lithium Ion Capacitors) per
il quale stiamo cooperando
con la multinazionale Giap-
ponese JSR.
EONEWS:
Quali altri cam-
biamenti strategici proget-
tate per la vostra azienda?
GRENDENE:
Nell’ultimo
anno abbiamo investito su
nuovi impianti produttivi,
con un notevole aumento
della capacità produttiva e
del livello qualitativo. Nei
prossimi mesi introdurremo
in azienda nuove professio-
nalità, figure di spessore
con diversi anni di esperien-
za lavorativa, che sicura-
mente contribuiranno a dare
nuova linfa vitale a tutta la
nostra organizzazione. En-
tro fine anno è inoltre previ-
sto il raggiungimento della
cer tificazione automotive
ISO/TS16949.
ELSYD, Giacomo Tasselli,
consigliere
ELSYDè un’azienda raven-
nate nata dalla fusione di
due diverse realtà operanti
nel settore della progetta-
zione elettronica, meccanica
ed elettromeccanica, Elsyd
snc edIntellEQT srl, con l’o-
biettivo di fornire un servizio
di progettazione elettronica
ed elettromeccanica rivolto
alla piccola e media impre-
sa. I clienti di ELSYD opera-
no nei più disparati settori,
dall’agricoltura alla ricerca,
dall’automazione agli elet-
tromedicali. Come subforni-
tore di elettronica, ELSYD
ha una clientela principal-
mente italiana, mentre come
produttore di macchine spe-
ciali per l’assemblaggio di
componenti elettronici l’a-
zienda serve anche grandi
imprese di livello mondiale. Il
60% circa del fatturato della
società proviene da servizi
diversi da quelli produttivi. Si
tratta quindi di un EMS forte-
mente orientato ad assistere
i clienti in tutto e per tutto,
dalle richieste iniziali fino al
prodotto finale, pronto per le
esigenze del mercato.
EONEWS:
In un merca-
to non certo brillante ed
estremamente concorren-
ziale quali strategie segui-
te per non perdere profit-
tabilità?
TASSELLI:
Per stare al
passo abbiamo stretto an-
cora di più i legami con la
nostra rete di collaborato-
ri, professionisti e tecni-
ci specializzati di provata
esperienza, e stiamo im-
plementando sistemi di ge-
stione avanzati per tenere
sotto controllo ogni aspetto
del business. Ciò significa
mensioni paragonabili alla
nostra, sono la flessibilità
e la rapidità di risposta alle
necessità del cliente, carat-
teristiche che sicuramente i
produttori dell’area asiatica
non sono in grado di offrire.
Noi siamo organizzati per
produzioni medio piccole,
con varie versioni o piccole
variabili tra scheda e sche-
da.
EONEWS:
In Italia e in Eu-
ropa quali sono i settori
industriali attualmente più
interessanti per i produt-
tori EMS locali e quali i
più promettenti per il fu-
turo?
GRENDENE:
A no-
stro avviso potreb-
bero esserlo sicura-
mente tutti i settori
connessi alla pro-
duzione e conver-
sione delle energie,
soprattutto di quelle
rinnovabili. Grande
interesse è susci-
tato dall’esigenza
de l l ’ immagazz i namen t o
dell’energia per poi poterla
utilizzare nel momento e nel
luogo dell’effettivo bisogno.
Anche il settore elettrome-
dicale rimane molto inte-
ressante e su questo l’Italia
vanta sempre importanti ri-
conoscimenti.
EONEWS:
Oltre ai servizi di
produzione quali altri servizi
vi chiedono i clienti?
GRENDENE:
I ndubb i a -
mente oggi c’è sempre
più sinergia con il cliente,
che riconosce nell’EMS la
figura del partner esperto
di elettronica a cui deman-
dare tutto ciò che riguarda
l’ottenimento del prodotto
più adatto alla propria ap-
plicazione. Oramai moltis-
sime aziende non hanno al
loro interno un ufficio di pro-
gettazione elettronica, ma
si limitano piuttosto a qual-
che consulente che collabo-
ra con l’EMS prescelto, per
ottenere ciò di cui
hanno bisogno.
Per questi clienti le
es t e r na l i z zaz i on i
hanno significato un
alleggerimento note-
vole dei costi fissi e
la possibilità di affi-
darsi a strutture che
sono sempre aggior-
nate con gli ultimi
ritrovati dell’innova-
zione. Inoltre riescono così
a interfacciarsi con pochi in-
terlocutori esterni, in quanto
viene trasferita all’EMS la
responsabilità di una catena
di attività che prima erano
seguite direttamente dall’a-
zienda. Gli OEM maggior-
mente esigenti sono sicu-
R
eport
continua a pag.12
11
Angelino
Grendene,
responsabile
Ufficio Acquisti
di EAS
EON
ews
n
.
589
-
settembre
2015
Fonte:
lantekcorp.com