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L’

annuncio del primo giugno

scorso riguardante l’avvenuto

accordo per l’acquisizione –

per 16,7 miliardi di dollari – di

Altera

da parte di

Intel

è solo

l’ultimo di una serie di conso-

lidamenti che stanno interes-

sando i pesi massimi dell’indu-

stria dei semiconduttori. Solo

pochi giorni prima, 37 miliardi

di dollari erano virtualmente

passati di mano nell’acquisi-

zione di

Broadcom

da parte

di

Avago

, mentre a marzo i

riflettori erano tutti sulla fusio-

ne multimiliardaria tra

NXP

e

Freescale

.

Il denominatore comune di

questa recente ondata di fu-

sioni e acquisizioni è l’enorme

pressione a cui i produttori di

circuiti integrati sono soggetti

per fornire, spesso con margi-

ni sempre più risicati, soluzio-

ni all’avanguardia per i fiorenti

settori del Cloud Computing e

dell’Internet delle Cose. L’ac-

quisizione del know-how ne-

cessario si traduce sempre più

spesso nell’acquisizione di in-

tere aziende: ad esempio, l’ac-

quisto di

McAffee

da parte di

Intel e le recenti trattative che

ARM

ha in corso con l’azienda

di sicurezza israeliana

Sansa Security

, sembrano essere la

risposta al fatto che la sicurez-

za delle comunicazioni è per-

cepita come uno dei principali

ostacoli alla diffusione dell’IoT.

La tempistica dell’affaire Intel-

Altera ha spinto alcuni os-

servatori a formulare l’ipotesi

della manovra difensiva: con

Qualcomm

e Broadcom-Ava-

go intenzionate a giocare nel

giardino privato di Intel – quel-

lo dei processori per data cen-

ter del quale al momento Intel

detiene uno share del 90% -

l’incorporazione di Altera met-

te Santa Clara al sicuro da un

eventuale spostamento verso

prodotti orientati alle FPGA in

questo settore. La mossa sot-

trae inoltre alla concorrenza il

secondo maggior produttore

mondiale di FPGA (dopo

Xi- linx

) e il relativo know-how ar-

ricchito dalla recente collabo-

razione in seno a Intel stessa.

In un’intervista successiva

alla divulgazione dell’accordo,

Brian Krzanich ha negato l’i-

potesi dell’acquisizione difen-

siva e ha ribadito che il vero

obbiettivo è la realizzazione di

quei prodotti con CPU e FPGA

integrati che entro fine decen-

nio si ritiene andranno a ge-

stire un terzo circa del carico

di lavoro dei server per Cloud

Computing.

Con l’acquisizione di Altera

il colosso statunitense si è

appunto assicurato un futuro

nella prossima evoluzione dei

Data Center per Cloud Com-

puting e ha gettato un’ulterio-

re testa di ponte nel variega-

to mondo dell’Internet delle

Cose.

Oggi il comparto Data Center

di Intel è uno dei pilastri dell’a-

zienda di Santa Clara: con

una crescita del 18% sull’an-

no precedente, il suo contri-

buito al fatturato 2014 è stato

di ben 14,4 miliardi di dollari.

Ma i processori ‘tradizionali’

potrebbero non bastare più

in futuro: i principali gestori

di server farm stanno infatti

esplorando nuove tecnologie

per incrementare le presta-

zioni e ridurre i consumi.

Go- ogle

e

Facebook ,

ad esempio,

hanno saggiato la strada delle

schiere di server basate sui

chip a bassa potenza con core

ARM;

Microsoft

, dal canto suo,

ha annunciato l’anno scorso

il progetto Catapult che, at-

traverso l’uso combinato di

processori Xeon e FPGA, pro-

mette incrementi teorici delle

prestazioni del 95%.

Quello che Intel ha intenzio-

ne di fare è appunto integra-

re CPU e FPGA in un unico

prodotto riconfigurabile che,

potendo essere ottimizzato in

hardware per svolgere compiti

specifici, assicura prestazioni

non conseguibili con una so-

luzione tradizionale. Secondo

Krzanich, i primi prodotti con

CPU e FPGA separatamente

incluse nello stesso package

dovrebbero fare la loro com-

parsa nella seconda metà del

2016, mentre l’integrazione

delle due anime sullo stesso

chip dovrebbe avvenire “poco

più tardi”.

Sul lungo termine la tecnolo-

gia di Altera finirà con aiutare

Intel anche in ambito IoT, un

comparto che per il momento

contribuisce a meno del 4%

del fatturato dell’azienda di

Santa Clara.

EON

ews

n

.

587

-

giugno

2015

3

M

assimo

G

iussani

T

erza

P

agina

L’acquisizione di Altera da parte di Intel è

l’ennesimo episodio di un processo di consoli-

damento che sta attraversando l’industria dei

semiconduttori

Unisce

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