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soprattutto perché scontano
gli elevatissimi investimenti
a livello di R&D, effettuati
dai principali costruttori ne-
gli ultimi 10 anni, ma anche
perché i volumi delle instal-
lazioni vendute a livello glo-
bale sono ancora limitati.
Da questo punto di vista
i produttori di batterie do-
vranno continuare a inve-
stire in ricerca e sviluppo
per diminuire i costi di pro-
duzione e i prezzi di vendi-
ta di tali sistemi. L’obiettivo
della riduzione dei prezzi
medi finali del 30% entro i
prossimi 5 anni è comun-
que già oggi alla portata del
nostro comparto industria-
le. In questo contesto sarà
fondamentale anche il com-
pletamento della regolazio-
ne dei mercati elettrici nella
direzione di abilitare anche
gli impianti a fonti rinnova-
bili non programmabili as-
sistiti da sistemi di stora-
ge a fornire servizi di rete
adeguatamente remunerati
per il bilanciamento del si-
stema elettrico. Infatti è pro-
prio nell’erogazione di più
servizi (compatibili) in con-
temporanea che si posso-
no migliorare gli economics
dell’investimento in energy
storage. Infine la crescita
costante dei mercati legati
alle Smart Grid/smart city
e alla e-mobility faciliterà
cer tamente l’incremento
dei volumi venduti accom-
pagnando così il trend di
discesa dei costi dei sistemi
di accumulo elettrochimico,
così come dimostrano le
recenti scelte di molte ca-
se automobilistiche che si
stanno orientando sempre
più verso modelli a trazio-
ne elettrica o ibrida, la cui
diffusione produrrà ulteriori
economie di scala.
Per approfondire ed esse-
re sempre aggiornati:
www. anie.it ,comparto Energia,
focus sulle Smart Grid.
Dalle aziende
FIAMM Energy Sto- rage Solutions, Car-
lo Parmeggiani,
markets&projects
director
“Pur se in ritardo ri-
spetto ai piani previ-
sti qualche anno fa,
l’energy storage è
in continuo aumento
soprattutto nelle ap-
plicazioni di micro-
grid con generazio-
ne rinnovabile, e in
particolare nei siti
distanti dalla rete e nelle
isole” afferma Carlo Par-
meggiani. La società, che
fa parte del Gruppo FIAMM,
è nata nel 2011 ed è spe-
cializzata nella fornitura di
soluzioni elettriche per l’ac-
cumulo di energia. FIAMM
ESS ha avviato progetti di
fornitura ad ampia flessibili-
tà con soluzioni “tailor made”
dedicate alle reti normate e
alle microgrid. Tra
i prodotti più inno-
vativi dell›azienda
vi sono le batterie
con tecnologia al
sodio-nichel (batte-
rie al sale), che si
sta dimostrando la
soluzione ecologica
più flessibile per nu-
merose applicazio-
ni, che vanno dalla
mobilità elettrica allo
EON
ews
n
.
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-
giugno
2015
R
eport
Tilos
, piccola isola greca del Dodecaneso, diventerà presto un laboratorio
a cielo aperto dove sperimentare progetti innovativi legati all’applicazione
di tecnologie di accumulo grazie alle quali rendere più efficiente la produ-
zione e l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili. Tutto ciò grazie a un pro-
getto di ricerca finanziato nell’ambito del
programma europeo di R&D Horizon 2020,
che sarà sviluppato per l’Italia da Fiamm
Energy Storage Solutions in partnership
con altre 14 società in consorzio, tra cui
Younicos, SMA, CEA-Ines, oltre a Istituti di
ricerca e Università di vari Paesi UE. Il pro-
getto di ricerca “Tilos” prevede la fornitura
di due sistemi di accumulo (BESS da 1,2
MWh di capacità ciascuno con tecnologia
sodio/cloruro di nickel) oltre allo studio e
alla progettazione di un sistema in grado
di gestire efficacemente e bilanciare in
maniera efficiente l’energia prodotta in
maniera distribuita e in assetto di microgrid
da impianti fotovoltaici, eolici e generatori
diesel, realizzati sull’isola in un’ottica di in-
cremento della sostenibilità ambientale di
quel luogo. Primo classificato (ex equo con
un’altra proposta), su 84 proposte presentate a livello europeo (4 in totale i
progetti finanziati), il progetto “Tilos” rappresenta un’altra importante con-
ferma del ruolo strategico dell’energy storage solution nell’evoluzione della
concezione della rete elettrica del futuro, dove il paradigma di ‘rete intelli-
gente’ si integra con una sempre maggior sicurezza, efficienza, flessibilità
e sostenibilità del sistema nel suo insieme, portando vantaggi per gli utenti
finali e per tutti gli attori della filiera della generazione elettrica sostenibile.
Oltre che bellissima
Capri
si appresta a diventare anche intelli-
gente. Attraverso le applicazioni tipiche della smart city il progetto
Capri Smart Island, presentato a Napoli lo scorso 11 giugno, si
pone infatti l’obiettivo di disciplinare e gestire la domanda turi-
stica in una visione volta al rispetto
dell’ambiente e a una corretta gestio-
ne del territorio, riducendo al minimo
l’inquinamento ambientale.
È stato il collegamento alla rete elet-
trica di Terna, programmato entro un
anno e mezzo circa, a offrire l’occa-
sione per un ripensamento generale
dell’organizzazione dei servizi capre-
si. Lo studio di fattibilità, realizzato
dalla
Fondazione Getra Matching Energies, che è parte di un Gruppo
industriale europeo nel campo della
produzione di trasformatori e sistemi
per l’efficienza elettrica delle reti, si
incardina su alcuni dimostratori-chia-
ve: anzitutto la realizzazione di due
microgrid, una nella locale scuola ele-
mentare che soddisferà in modo effi-
ciente ed ecocompatibile tutti i fabbisogni energetici dell’edificio,
che sarà reso indipendente dalla rete elettrica esistente; un’altra
che servirà alcuni utilizzatori di Marica Grande, il campo coperto
polisportivo, un altro centro sportivo e il centro dell’Anfass.
Un altro dimostratore riguarda lo sviluppo di un’infrastruttura in-
telligente a supporto della mobilità elettrica (bus e taxi) nell’area
del porto turistico.
Le sperimentazioni nelle isole del sole
L’isola di Capri
Carlo
Parmeggiani,
markets&projects
director di FIAMM
Energy Storage
Solutions