EON
ews
n
.
584
-
marzo
2015
4
H
i
-
tech
&
finanza
NXPvuole giocare nella cate-
goria superiore. Per questo il
gruppo olandese ha presen-
tato un’offerta mista carta e
cash da 11,8 miliardi di dollari
per conquistare la concorrente
americana
Freescale. Con la
proposta olandese, i soci del
produttore statunitense inta-
scheranno 6,25 dollari in con-
tanti e 0,3521 azioni NXP per
ogni titoli Freescale consegna-
to all’offerta. L’operazione, che
attribuisce all’azienda america-
na il valore di 36,14 dollari per
azione, porterà alla nascita di
un big del settore con un focus
sul redditizio segmento auto-
motive. La nuova realtà indu-
striale, che dovrebbe nascere
ufficialmente a metà del 2015,
sarà infatti il numero otto nella
top ten dei maggiori player del
settore e rappresenterà una
rivale temibile per
Texas Instru- ments ,molto forte nello stesso
segmento produttivo. “Se si vo-
gliono costruire delle auto che
si guidano da sole, allora l’uso
di chip come questi aumenterà
in maniera esponenziale – ha
spiegato a Bloomberg news,
Robin van den Broek, anali-
sta della banca olandese Ing
– L’intesa aiuterà la società a
produrre economie di scala”.
Secondo le stime diffuse da
NXP, l’incorporazione di Free-
scale permetterà alla società
post-fusione di risparmiare 200
milioni di dollari già nel primo
anno di aggregazione. La cifra
salirà successivamente a 500
milioni grazie al progressivo
assorbimento del produttore
statunitense. “Siamo convinti
che riusciremo a realizzare una
performance superiore a quel-
la di mercato” ha dichiarato a
caldo Richard Clemmer, nume-
ro uno di NXP, nonché futuro
presidente e AD della società
post-fusione. Per Freescale l’e-
ventuale passaggio nelle mani
di NXP chiude un importante
periodo di ristrutturazione e
risanamento avviato dopo la
cessione da parte di
Motorolaall’indomani della crisi finanzia-
ria. La società venne venduta
dal gruppo di telefonia nel 2006
a un gruppo di private equity
(
Carlyle
,
TPGe
Blackstone)
che tutt’ora ha in mano il 64 per
cento del capitale. Sin da subito
i nuovi investitori avviarono un
piano di rilancio culminato nel
2011 nel collocamento in Bor-
sa. Ma l’intenzione, come vuole
il business dei private equity,
era cedere il controllo della so-
cietà. E ora con l’offerta di NXP,
a meno di colpi di scena, si
chiude il cerchio con il passag-
gio di Freescale nelle mani di
un nuovo investitore industriale.
Piazza Affari
riscopre
Eurotech
Nxp-Freescale
entrano
fra i big dei chip
Le nozze fra i
due produttori di
semiconduttori
creano un gigante
con un focus sul
remunerativo e
vivace segmento
automotive. Dalla
fusione nascerà un
gruppo da 10 miliardi
di fatturato. Obiettivo
dell’offerta da 11,8
miliardi di dollari
lanciata dal gruppo
olandese NXP sulla
rivale statunitense è
realizzare sinergie ed
essere più competitivi
E
lena
K
irienko
F
ederico
F
ilocca
P
artenza d’anno con il botto
per le azioni
Eurotechsulla
Borsa italiana. Nei primi due
mesi del 2015, i titoli del grup-
po guidato da Roberto Siagri
hanno registrato un rialzo di
circa il 25%, facendo così di-
menticare il deludente 2014.
Anno in cui le quotazioni di
Eurotech hanno lasciato sul
terreno l’11,2% a causa dei
deboli risultati economici. Alla
base del recente rialzo borsi-
stico delle azioni del gruppo
attivo nel settore dell’alta tec-
nologia per la miniaturizza-
zione dei computer
le attese molto po-
sitive per i numeri
dell’anno in corso.
Se il bilancio 2014
si è chiuso in perdi-
ta, piazza Affari sta
ora scommettendo
su una decisa inver-
sione di tendenza
per l’esercizio cor-
rente, anche grazie
all’andamento favorevole dei
cambi. In particolare, gli ana-
listi di Banca Imi stimano che
nel 2015 le vendite di Euro-
tech possano registrare tassi
di crescita a doppia cifra su
base annua, tornando così so-
pra la soglia dei cento milioni
di euro, ma anche che l’ultima
riga del conto economico pre-
senti di nuovo il segno più, e
in particolare un utile netto di
4 milioni. In pratica, gli impor-
tanti investimenti in persone
e servizi compiuti nel 2014
nelle diverse aree aziendali,
con l’obiettivo di potenziare la
struttura operativa a supporto
delle linee strategiche dovreb-
bero iniziare a portare i primi
frutti. Nel dettaglio, le azioni di
focalizzazione del gruppo di
Amaro (UD) nello sviluppo del
business lungo le tre direttrici
strategiche delle piattaforme
M2M/IoT, delle soluzioni per la
sicurezza e sorveglianza e dei
green HPC si sono concretiz-
zate nell’inserimento
di quattro nuovi ma-
nager con significativa
esperienza. Eurotech è
quindi pronta non solo
a compensare adegua-
tamente la probabile
dinamica negativa dei
prezzi
dell’hardwa-
re tradizionale con la
componente di softwa-
re M2M e soluzioni IoT,
ma anche a generare ricavi ri-
correnti che daranno maggiore
visibilità e stabilità al fatturato.
Per avere una prima verifica
dell’effettiva bontà della stra-
tegia portata avanti da vertici
di Eurotech, bisognerà atten-
dere il prossimo 14 maggio,
data in cui verrà alzato il velo
sui conti del primo trimestre
del 2015, passando per l’as-
semblea ordinaria degli azio-
nisti che approverà il bilancio
2014. Nell’attesa di questi due
importanti eventi, gli stessi
esperti di Banca Imi ritengono
che la corsa dei titoli del grup-
po friulano sul mercato azio-
nario italiano non sia ancora
finita: la loro raccomandazione
sulle azioni Eurotech è “Com-
prare”, con un prezzo obiettivo
di 2,80 euro che implica un
po tenziale apprezzamento di
corsi azionari di un ulteriore 40
per cento.
Archiviato un deludente 2014
sia sul piano borsistico sia sul
piano dei risultati economici,
il 2015 è partito bene per le
quotazioni del gruppo friulano
che secondo gli analisti di
Banca Imi potrebbero crescere
ancora. Una prima verifica
dell’efficacia della nuova
strategia dei vertici si avrà
il prossimo 15 maggio in
occasione dei conti del primo
trimestre
Roberto
Siagri,
presidente e Ceo
di Eurotech