EONews_575 - page 26

EON
ews
n.
575
-
maggio
2014
26
d’uso alla flessibilità necessa-
ria per consentirne l’uso in dif-
ferenti versioni del progetto in
via di sviluppo. In questo caso
la soluzione più idonea è rap-
presentata da moduli miniatu-
rizzati che, sebbene del tutto
simili a un circuito, includono
la schede PCB completa e i
componenti esterni. Per lo svi-
luppo di una soluzione come
questa, in grado di garanti-
re un reale valore aggiunto,
sono necessarie competenze
nel campo della tecnologia di
package, dei sistemi e della
gestione della potenza. Un
esempio di soluzione di que-
sto tipo è XRP9711. Alloggiato
in un package LGA di dimen-
sioni pari a 12x12x2,8 mm,
questo sistema integra MO-
SFET, induttori, condensatori
e resistori e rende disponibili
tensioni di uscita programma-
bili comprese tra 0,6 e 5,5V
per due uscite step-down da
6A oltre a due uscite PWM
esterne. XRP9711 compendia
un’estrema semplicità d’uso
con le doti di flessibilità e con-
trollo di un PMIC universale.
All’estremo opposto è utile te-
ner conto del fatto che in ogni
sistema è necessaria la pre-
senza di semplici regolatori
LDO (Low Drop Out) lineari.
Indipendentemente dal nu-
mero di uscite presenti in un
PMIC, esiste sempre un vali-
do motivo per prevedere uno
o più regolatori in un sistema:
basso rumore, ridotte dimen-
sioni, limitato numero di com-
ponenti esterni richiesti. Nel
momento in cui sono dispo-
nibili LDO ad alta corrente in
grado di operare con tensioni
di ingresso estremamente ri-
dotte e caratterizzati da livelli
di efficienza uguali o superiori
rispetto a quelli dei regolatori
a commutazione, il loro utilizzo
si rivela particolarmente utile.
Il regolatore XRP6275 di Exar,
caratterizzato da una tensione
di dropout di 7 5mV e in grado
di fornire in uscita una corren-
te di 2A operando con tensioni
comprese tra 1,045V e 2,5V
rappresenta un vero e proprio
“problem solver” per i progetti-
sti di sistemi.
Come affermato in prece-
denza, la competizione è un
elemento importante per lo
sviluppo dell’industria della
potenza. Essa semplifica il
processo di selezione naturale
e permette alle aziende mi-
gliori di emergere e di propor-
re soluzioni realmente innova-
tive. Grazie a queste ultime, i
progettisti di sistemi potranno
sviluppare prodotti finali che
contribuiranno, in ultima anali-
si, a migliorare la qualità della
nostra vita.
di circuiti integrati e spaziano
dalla progettazione del packa-
ge alle conoscenze delle tec-
nologie di processo dei wafer
fino ad arrivare al know how a
livello di sistema. Come spesso
accade la diversità dell’offerta
per ciascuna area applicativa
genera confusione negli uten-
ti e la ricerca degli aspetti che
differenziano le varie soluzioni
si rivela spesso un’operazio-
ne che non produce risultati
apprezzabili. Nel caso della
potenza digitale, per esempio,
le soluzioni spaziano dall’inte-
grazione di semplici funzioni di
supervisione con regolatori a
commutazione PWM all’inclu-
sione di driver e di un proces-
sore DSP completo.
Il successivo problema che le
aziende devono affrontare è
differenziare la propria offerta
da quella della concorrenza.
Per conseguire tale obbietti-
vo è innanzitutto necessario
sviluppare prodotti capaci di
soddisfare le esigenze degli
utilizzatori, prediligendo sem-
plicità e chiarezza. Non esiste
una singola soluzione in grado
di soddisfare tutte le necessità
degli utilizzatori. Vi saranno, al
contrario, differenti soluzioni
che devono conformarsi a cri-
teri comuni: soddisfare speci-
fiche esigenze applicative, ga-
rantire la durata oltre l’attuale
generazione, essere semplici
da utilizzare e competitive dal
punto di vista economico, ov-
viamente in funzione delle pre-
stazioni offerte.
In
abbiamo investito in-
genti risorse, sia progettuali sia
finanziarie, per la messa a pun-
to di soluzioni che potessero
creare un reale valore aggiunto
per il cliente. Circa due anni fa
la società ha deciso di focaliz-
zare le proprie attività nel cam-
po della gestione della potenza
in maniera coerente con le tre
principali tendenze di questo
mercato: proliferazione di ter-
minali a bassa tensione, ge-
stione dell’energia e sviluppo
di soluzioni a livello di sistema.
Un approccio unico
L’approccio di Exar alla ge-
stione dell’energia è sintetiz-
zato dalla famiglia Universal
PMIC, una linea di dispositi-
vi di potenza programmabili
(Programmable Power). Que-
sti sistemi di potenza a uscita
multipla si propongono come
una soluzione compatta com-
pletamente personalizzabile
mediante configurazioni har-
dware e software che consen-
tono il monitoraggio e la con-
figurabilità locale o remota,
garantiscono la sicurezza con-
tro tentativi di manomissione e
danno la possibilità di effettua-
re sia l’assistenza sul campo
sia gli aggiornamenti. Questi
dispositivi, che utilizzano una
tecnologia proprietaria per l’a-
nello di controllo e integrano
un’interfaccia digitale, richie-
dono pochi filtri per la com-
pensazione d’anello (o addirit-
tura non necessitano di alcun
filtro) e un numero veramente
ridotto di componenti esterni.
Vista la complessità del pro-
getto e le molte problematiche
che gli sviluppatori di sistemi
devono affrontare, molti di loro
non dispongono del tempo ne-
cessario per la realizzazione
della sezione di gestione della
potenza. Questi progettisti pre-
feriscono ricorrere a una solu-
zione che abbini la semplicità
P
arola
alle
A
ziende
segue da pag.25
Il blocco per
la gestione
della potenza
XRP7724 è
un elemento
presente
in tutti i
progetti e la
possibilità di
programmarlo
consente di
soddisfare le
esigenze di
una pluralità di
applicazioni
GESTIONE POTENZA
1...,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25 27,28,29,30,31,32
Powered by FlippingBook