EONews_573 - page 10

EON
ews
n.
573
-
marzo
2014
10
StevenBagshaw, CPI
CPI è un centro innovazio-
ne britannico che a partire
da risultati di ricerca appli-
cata aiuta i propri clienti a
sviluppare, prova-
re, prototipizzare
e infine produrre a
livello industriale
nuove generazioni
di prodotti e pro-
cessi.
CPI è coinvolta in
numerosi progetti
UK e pan-europei
di tipo collaborativo. Fa
parte di COLAE, il pro-
getto europeo per favori-
re la commercializzazione
dell’elettronica organica e
su area larga attraverso la
creazione di cluster indu-
striali.
È parte anche di Diginova,
altro progetto europeo che
consorzia 4 grandi aziende,
7 PMI e 9 istituti di ricer-
ca con l’obiettivo di trasfor-
mare le industrie dell’UE,
promuovendone lo sposta-
mento dal loro percorso
analogico al loro futuro di-
gitale, identificando la tec-
nologia più promettente per
lamanifattura digitale.
EONEWS:
Quali sono le
sfide tecnologiche da
vincere per l’avvento di
un’industria europea
dell’elettronica organica?
BAGSHAW:
“L’aspetto più
importante è riuscire a di-
mostrare dei processi che
riescono a generare pro-
dotti con buone performan-
ce e una lunga durata.
A mio parere ciò richiede
tempo e risorse superiori
a quanto viene stimato da
molti. È importante che sia i
programmi tecnici sia quelli
finanziari siano ben struttu-
rati e realistici.
Noi prevediamo che i di-
splay flessibili (con una
parte di stampa
con slot die co-
ating) restino un
target di sviluppo
par t icolarmente
promettente così
come il fotovoltai-
co, ad esempio le
cellule fotovoltai-
che allo stato soli-
do Dye Sensitised. Legger-
mente arretrati sono i sen-
sori bio o chimici su mate-
riale plastico (che possono
comportare stampa ink jet
di molecole).
In tutte le moltissime aree
applicative fattori chiave
sono i costi e la disponibi-
lità di rivestimento
ad alte
performance.
Noi riteniamo che la tecno-
logia roll-to roll R2R ALD
(atomic layer disposition)
giocherà un ruolo importan-
te su molti aspetti dell’elet-
tronica flessibile, in quanto
è molto adatta ai film sottili
su scala nano che vengono
richiesti”.
CPI ha selezionato questa
tecnologia e sta operando
a livello di produzioni pilota
per poi renderla disponibile
all’industria.
“Siamo i precursori nello
sviluppo della tecnologia
di rivestimento
flessibile
basata su ALD per utilizzo
nelle applicazioni di elettro-
nica flessibile per la quale
prevediamo un futuro bril-
lante”.
G
li obiettivi contenuti nel 7°
Programma Quadro della
ricerca europea e nel pro-
gramma Horizon 2020 per
quanto riguarda le due aree
tecnologiche sono molto
ambiziosi.
Nella fotonica si tratta di
rafforzare la leadership in-
dustriale nei settori di mer-
cato dove già l’industria del
continente è particolarmen-
te forte (comunicazione,
lighting, fotonica medicale,
produzione basata sul la-
ser e safety&security) e di
esplorare le nuove oppor-
tunità applicative emergen-
ti. Nell’elettronica organica
e su area larga (OLAE) si
tratta di promuovere la na-
scita di un mercato ampio
che sappia sfruttare questa
tecnologia dirompente e
conquistare una posizione di
leadership.
Entrambi i programmi eu-
ropei vogliono sostenere i
progetti di ricerca e inno-
vazione (R&I) già in corso,
coordinandoli e acceleran-
doli, e selezionarne di nuovi
sui quali convogliare tutti gli
sforzi.
Queste tecnologie vengono
quindi promosse come am-
biti scientifici e tecnologici
estremamente prometten-
ti, che nel 21esimo secolo
genereranno nuova cono-
scenza, nuove competenze
e quindi nuove opportunità
di impegno e impiego per le
giovani generazioni.
Allo stato attuale esiste già
un mercato per un segmen-
to dell’elettronica organica,
quello degli OLED, che nei
prossimi anni è sicuramen-
te destinato a crescere. Se-
condo la società di ricerca
gli OLED insieme
all’inchiostro conduttivo, uti-
lizzato in un’ampia gamma
di applicazioni, sono i due
segmenti più importanti del-
le “nuove elettroniche”, che
nel periodo 2013-2023 pro-
durranno una crescita del
mercato dai 16,04 miliardi
di dollari nell’anno iniziale ai
76,79 alla fine del periodo
di previsione. Nelle “nuove
elettroniche” IDTechEx com-
prende l’elettronica stampa-
ta, quella flessibile e quella
organica.
Sempre secondo la società
di ricerca, l’elettronica ela-
stica (stretchable), logiche
e memorie, e i film sottili di
sensori attualmente espri-
mono dei segmenti di mer-
cato molto piccoli, che mo-
streranno però un potenzia-
le di crescita enorme non
appena usciranno dalla fase
di ricerca.
EONews ha contattato due
importanti centri di ricerca
europei,
CPI (Centre for
Process Innovation Limi-
ted) e Fraunhofer EMFT
,
per fare il punto sull’attualità
e le prospettive dell’elettro-
nicaorganica.
R
eport
Elettronicaorganica:
l’Europa
sostieneR&I conobiettivi ambiziosi
L’Europa punta sulla fotonica e sull’elettronica organica per affermare la
propria leadershipnelle nuove tecnologie
F
rancesca
P
randi
Steven
Bagshaw,
CPI
Nell’elettronica
organica e
su area larga
(OLAE) si tratta
di promuovere
la nascita di un
mercato ampio
1,2,3,4,5,6,7,8,9 11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,...28
Powered by FlippingBook