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EON
ews
n.
573
-
marzo
2014
17
A
ttualit
Á
le. Oggi non esiste purtroppo
alcun corso di laurea specifico
sulla progettazione dell’illumi-
nazione e “l’Italia è una realtà
produttiva di importanza mon-
diale, pertanto una formazione
approfondita è assolutamente
auspicabile per quanto riguar-
da la professione. Aziende e
studi professionali collabora-
no ogni anno con noi sia nella
didattica sia nella fase di sta-
ge (che spesso si trasforma in
una collaborazione professio-
nale)” commentaSiniscalco.
Oltre al master, il Laboratorio
Luce organizza numerosi corsi
di formazione permanente per
professionisti, che si differen-
ziano nei contenuti e nella du-
rata per rispondere a differenti
necessità di aggiornamento:
dal corso di approfondimen-
to tecnologico di una singo-
la giornata a corsi lunghi sui
fondamenti di illuminotecnica,
sull’utilizzo del CAD per l’illu-
minazione, fino ai workshop di
progettazione sui vari ambiti
del LightingDesign.
Nell’area della ricerca applica-
ta Laboratorio Luce collabora
con le aziende di settore per lo
sviluppo di nuovi prodotti. Mol-
te sono le attività in tale ambi-
to. Studio di nuovi apparecchi
di illuminazione dal punto di
vista degli aspetti tecnologici,
estetici e funzionali, in parti-
colare lo studio di ottiche a
elevato rendimento luminoso
con l’impiego di software di si-
mulazione e successive verifi-
chemetrologiche di laboratorio
sui prototipi. Studio delle pro-
prietà ottiche e spettrali delle
sorgenti di illuminazione allo
stato solido in funzionedel loro
contesto applicativo. Ricerca e
sviluppo di soluzioni innovative
per la verificametrologicadelle
sorgenti e degli apparecchi di
illuminazione. Misure fotome-
triche, colorimetriche e spet-
trali di ambienti e impianti di
illuminazione per le verifiche
di progetto o per accertare la
rispondenzadelleprestazioni.
Per agevolare tale processo
di ricerca, il personale del La-
boratorio Luce è composto da
varie figure professionali con
diverse competenze: architetti,
designer, fisici e ingegneri.
Chiediamo a Siniscalco qua-
li prospettive possa avere,
a suo parere, l’illuminazione
LED cosiddetta “smart”, dove
molta enfasi viene posta sull’a-
spetto di controllo a distanza
della luce. “Oggi un impianto
smart, controllabile da punti di
accesso o mediante tablet e
smartphone, consente mag-
giore interazione rispetto al
passato. Questa più agevole
capacità di controllo può an-
che tradursi in una maggiore
efficienza dell’impianto e su
questo tema sta crescendo
la sensibilità degli utilizzatori.
L’efficienza si ottiene non solo
mediante l’impiego di apparec-
chi di illuminazione e sorgenti
efficienti (nonèdettoadesem-
pio che il LED sia sempre la
soluzione migliore) ma anche
con l’ottimizzazione dell’im-
pianto, che andrebbe studiato
sempre caso per caso, dato
che le variabili in gioco sono
molteplici. Se l’impianto è ben
progettato, con l’utilizzo di sen-
sori avanzati, è possibile ot-
tenere un notevole risparmio,
personalizzandolo inmodo che
si adatti alle condizioni richie-
ste e alle preferenze dell’uten-
te finale.
L
a possibilità di dimmerare ra-
pidamente la luce, di avere
un’ampia gamma di tempera-
ture di colore e anche di otte-
nere dei veri e propri spettri
ad hoc pone in evidenza l’atto
creativo che differenzia il con-
cetto di lighting design rispetto
a quello di progettazione illu-
minotecnica.
Andrea Siniscalco, vice-di-
rettore del master in Lighting
Design & Technology del
La-
spiega a EONews che
“in ciò che viene definito ligh-
ting design dovrebbero essere
comprese tutte le attività che
consentono di sviluppare un
progetto appropriato, ovvero
l’analisi del contesto sia da un
punto di vista tecnico sia cultu-
rale, concept e raffinazione in
esecutivi, scegliendo tecnolo-
gie e prodotti che consentano il
miglior risultato in accordo alle
richiestedi uncommittente”.
In generale, la cultura della lu-
ce è ancora poco diffusa, “l’u-
tente finale non coglie a pieno
l’importanza dell’environment
luminoso, di un’adeguata ri-
partizione delle luminanze,
dell’uso consapevole della luce
bianca e colorata, della perce-
zione dei contrasti e così via.
Diciamo che la situazione con
gli anni èmiglioratama si spe-
ra che la cultura della luce si
diffonda sempre di più” precisa
Siniscalco.
Un importante supporto a que-
sto cambiamento passa anche
attraverso i percorsi formativi
relativi all’ambito del lighting
design, come quelli erogati dal
Laboratorio Luce del Politecni-
codiMilano.
Aperto nel 2002, il Laboratorio
Luce si propone inoltre di af-
fiancare alla didattica la ricer-
ca applicata in collaborazione
con le realtà del settore me-
diante prove, sviluppo e inno-
vazione nel settore della luce
edel colore.
Fiore all’occhiello dell’area di-
dattica del Laboratorio Luce è
il Master in Lighting Design &
LED Technology, che sta rac-
cogliendo in queste settimane
le iscrizioni per la sua XI edi-
zione.
“Si tratta di un percorso forma-
tivo completodelladurata com-
plessiva di un anno” racconta
Siniscalco, che nel Laboratorio
Luce si occupa proprio dell’or-
ganizzazione della didattica.
Nel Master vengono affrontati
i fondamenti di illuminotecnica,
elettrotecnica ed elettronica,
daylighting, interventi culturali,
trasferte e seminari a cura di
progettisti e aziende di setto-
re per poi passare a una serie
di ‘project work’, sessioni nel-
le quali gli studenti sviluppano
progetti partendoda casi studio
tipici delle aree del lighting de-
sign (ad esempio beni culturali,
retail, teatro e live stage, inter-
ni, ambiente urbano, ospitalità.
Seguequindi un tirociniodi due
mesi presso studi professionali
e aziende del settore e il ciclo
si chiude poi con l’esame fi-
nale”.
In Italia il master del Laborato-
rio Luce, e quello organizzato
presso l’università Sapienza di
Roma sono i due unici master
che conferiscono 60 crediti for-
mativi universitari rilasciando
un titolo di studio a valore lega-
I trend
nell’elettronica
di potenza
Nell’ambito dell’illuminazione la tecnologia allo stato solido
(LED) ha contribuitoenormementeal passaggio dal concetto
di progettazione illuminotecnicaa quellodi lighting design
F
rancesca
P
randi
Andrea Siniscalco,
vice-direttore del master
in LightingDesign&
Technology, Laboratorio
Luce, dipartimento di Design
del Politecnico di Milano
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