Table of Contents Table of Contents
Previous Page  15 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 15 / 102 Next Page
Page Background

15

- ELETTRONICA OGGI 463 - GIUGNO/LUGLIO 2017

Cloud computing, big data e intelligenza artificiale sono alcuni dei settori più “trendy”

del momento, che sono alla base dell’aumento che si può definire esponenziale della

richiesta di server e data center. Ma esistono altre opportunità in settori più tradizionali.

Come ad esempio quello industriale. Poiché i semiconduttori sono sempre più utilizzati

per incrementare il livello di automazione negli stabilimenti, con l’obiettivo di aumentare

l’efficienza e diminuire i costi, secondo un’analisi condotta da PricewaterhouseCoopers

il settore dei chip per uso industriale è destinato a crescere a un tasso del 9,7% su base

annua nel periodo compreso tra il 2014 e il 2019. Secondo un’indagine condotta da Gia

(Global Industry Analysts), il più importante mercato per i semiconduttori industriali

restano gli Stati Uniti, mentre l’Asia/Pacifico è la regione che fa registrare gli aumenti più

consistenti. Questo mercato, globalmente, dovrebbe valere circa 60 miliardi di dollari

entro il 2022. Crescita a due cifre anche per un altro comparto classico, quello medica-

le, che aumenterà, secondo IC Insights, a un ritmo del 12,3% fino al 2018, totalizzando

quota 8,2 miliardi di dollari. Stime sempre positive per il segmento automotive, grazie

all’utilizzo crescente dei semiconduttori per la realizzazione dei sistemi di sicurezza, di

infotainment, di navigazione e di riduzione dei consumi presenti in maniera sempre più

massiccia negli odierni veicoli. Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2022, le stime di

MarketsandMarkets prevedono un aumento del 5,8% su base annua. Tra le categorie di

prodotti più utilizzati in questo tipo di applicazione, un posto di rilievo spetta ai compo-

nenti di potenza, come MosFet e Igbt, grazie alla crescente “elettrificazione” dei veicoli.

Giusto per fornire un’indicazione numerica, secondo Reportlinker, il valore del mercato

di chip per automotive nel 2015 è stato pari a 7 miliardi di dollari. La convergenza tra

voce, video e dati, secondo gli analisti di Strategy Analytics, responsabile dell’aumen-

to esponenziale del traffico su reti cablate e fisse, sarà uno dei fattori alla base della

crescita del mercato dei semiconduttori composti, con un aumento su base annua del

13%, che darà vita a un mercato pari a 11 miliardi di dollari entro il 2020. Quando si

parla di tecnologia consumer, il pensiero corre a smartphone, tablet e gadget elettronici

come TV LCD e lettori Blue-Ray. Questi segmenti classici subiranno una contrazione

quest’anno e il loro contributo nel 2018 sarà, per la prima volta, inferiore al 50% delle

vendite dell’intero comparto. Tra le categorie emergenti, da segnalare quello dei televi-

sori con risoluzione 4k (+105%); indossabili (+39%), con fitness tracker e smart watch,

in aumento in misura pari rispettivamente al 60 e al 15%; Smart Home, comparto che

comprende prodotti come termostati, rilevatori “intelligenti di fumi e di CO

2

, telecamere

Ip/Wi-Fi, commutatori e dimmer smart e così via (+29%), droni (+112%), VR (+296%) e

stampa 3D (+56%). Gran parte delle tecnologie emergenti ricade in quella categoria che

va sotto il nome generico di Internet of Things. Uno dei rapporti più recenti studi (stilato

da McKinsey), indica in 7-10 miliardi il numero di dispositivi IoT installati alla fine del

2015, con una previsione di crescita dell’ordine del 15-20% nei prossimi anni: per il 2020

vi saranno 26-30 miliardi di unità IoT installate in giro per il globo. In ogni caso, nono-

stante le previsioni positive, quello dell’IoT è un mercato che deve superare ancora molti

ostacoli: sicurezza e privacy “in primis”, un problema di non semplice soluzione, vista la

mole di dati generati e acquisiti, senza dimenticare la limitata disponibilità di standard

atti a garantire l’interoperabilità e l’ancora modesto Roi per i produttori di chip.

Filippo Fossati

Semiconduttori: dove investire?

EDITORIAL