TECH-FOCUS
WEARABLE ELECTRONICS
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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017
bili decisamente orientati alla vita quotidiana,
come ad esempio lo
“Smart Helmet”
di
Nand
Logic
(Fig. 9), che si propone di offrire agli
utenti una “augmented intelligence”, fornendo
agli appassionati di motociclismo, snowboard
o skateboard una maggior sicurezza grazie
alla riduzione del rumore, segnalazione di
eventi, gestione delle comunicazioni e tratta-
mento dei dati ambientali.
Questi caschi integrano led di segnalazione
ad alta luminosità (frontali, di direzione e di
frenata grazie ad accelerometro e girosco-
pio), fotocamere frontali e posteriori con la
possibilità di catturare filmati e istantanee
che vengono memorizzate su scheda SD e in
grado di effettuare il rilevamento di oggetti
in movimento, segnalare ostacoli presenti
lateralmente e generare un allarme in caso di
pericolo di collisione.
La connettività Bluetooth permette di ricevere
ed effettuare chiamate, di attivare i comandi
vocali, di comunicare con altre persone del
gruppo sportivo, di utilizzare il GPS e lo stre-
aming musicale tramite smartphone. Il casco
integra inoltre una ventola con controllo auto-
matico della ventilazione in base ai segnali
forniti da sensori di temperatura e umidità.
Il software di controllo audio provvede alla
riduzione automatica del rumore in cuffia tran-
ne il caso in cui vengano individuate sirene o
clacson dei veicoli.
Un prodotto simile ma dedicato ai ciclisti è il
Classon
di
Brooklyness
(Fig. 10), capace di
fornire segnali di svolta attivati a gesti, luce di
frenata automatica, segnalare ostacoli presenti
nell’angolo cieco e connettersi allo smartphone
via Bluetooth e al cloud/web tramite WiFi.
Un’applicazione orientata invece al mondo
professionale è quella realizzata dall’italiana
JoinPad
, basata sull’unità di elaborazione e
controllo BR20XX di
Eurotech
. Si tratta di un
visore sviluppato originariamente per esse-
re impiegato dal personale di installazione,
manutenzione e assistenza nei sistemi di bro-
adcast/teletrasmissioni, ma estendibile e uti-
lizzabile senza problemi anche in altri ambiti.
Questo visore viene indossato dal personale
che deve operare in ambienti remoti e che,
inquadrando il sistema su cui intervenire, può
visualizzare ad esempio informazioni sulla fun-
zione svolta dai vari componenti (Fig. 11), indi-
cazioni su come intervenire oppure collegarsi
con il proprio centro di assistenza e ricevere
indicazioni o vedere un video su come operare.
Grazie ai componenti sviluppati dalla stessa
Eurotech, alcuni reparti della Protezione Civile
del Friuli Venezia Giulia verranno dotati di
un computer da polso in grado di resistere a
condizioni estreme, di un elmetto dotato di due
telecamere (una a infrarossi per visione not-
turna e una ad elevata sensibilità per operare
anche in condizioni di scarsa visibilità) e di una
tuta ignifuga che integra una serie di sensori
fisiologici in grado di monitorare lo stato fisico
del soccorritore, come la frequenza cardiaca,
la temperatura corporea e l’umidità della tuta.
Ciò permetterà agli operatori di comunicare
e scambiare dati multimediali con la centrale
operativa, che può vedere in tempo reale le
immagini riprese dalle due telecamere.
Fig. 11 – Il visore di JoinPad, basato sul processore Eurotech
Fig. 10 – Il casco Classon di Brooklyness