DIGITAL
PLD
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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017
I
n termini generali, l’espressione “logica program-
mabile” si estende a numerose tipologie di disposi-
tivi, anche ai più semplici PLD (Programmable Lo-
gic Device). Nati dall’evoluzione dei primi componenti
programmabili, come PLA, PAL e GAL, questi dispositi-
vi hanno progressivamente aumentato il loro livello di
complessità, fino a meritare il nuovo nome di ‘logiche
programmabili complesse’, o CPLD (Complex PLD).
Oggi, però, quando si parla di logiche programmabili,
i progettisti di sistemi elettronici pensano soprattutto
alle tipologie più diffuse, come quelle che utilizzano
la tecnologia FPGA (Field Programmable Gate Array).
Questi dispositivi si sono imposti sul mercato da vari
decenni, fin dall’introduzione dei modelli proposti alla
fine degli anni Settanta, come l’82S100 di Signetics.
Il grande successo di questi componenti è dovuto so-
prattutto alla possibilità di realizzare l’implementazione
di funzioni logiche anche molto complesse e dalla loro
elevata scalabilità. Essi vengono utilizzati attualmente
in grandi quantità sia nella versione riprogrammabile,
sia in OTP (One Time Programmable), le cui funzionali-
tà sono fissate per sempre dopo la prima programma-
zione. Oggi il ruolo dei dispositivi FPGA è ancora mol-
to rilevante non solo in elettronica industriale (nelle
applicazioni consumer, automotive, telecomunicazioni
Logiche programmabili e tool
Andrea Cattania
Quando si parla di logiche programmabili, la mente
del progettista corre a dispositivi come FPGA o CPLD.
Ma non dobbiamo dimenticare il ruolo specifico che questi
prodotti hanno nell’automazione industriale
e in molte altre), ma anche nel campo della ricerca
scientifica. In ogni caso, dato il grande interesse che
le logiche programmabili rivestono anche nell’auto-
mazione industriale, questo articolo non si limiterà a
presentare un aggiornamento sui dispositivi FPGA e
i relativi tool, ma si soffermerà brevemente anche sui
prodotti dedicati all’automazione industriale.
Intel,Altera e la Connected Revolution
Altera
, uno dei principali produttori di dispositivi logici
programmabili, ha dato nuovo vigore alla propria stra-
tegia di penetrazione di mercato dopo l’acquisizione da
parte di Intel, a partire dall’accordo annunciato all’inizio
di giugno 2015 e completato al termine dello stesso anno.
Grazie a questa nuova competenza,
Intel
ha annuncia-
to nel novembre 2016 di avere consegnato ai propri
clienti i primi campioni di Stratix 10, la prima famiglia
industriale di FPGA a 14 nm. Questi dispositivi, che
abbinano i vantaggi del processo tecnologico tri-gate
di Intel alla rivoluzionaria architettura HyperFlex, sono
stati concepiti per rispondere alle esigenze delle più
avanzate applicazioni di elaborazione di fascia alta e/o
con grandi volumi di dati, come quelle tipiche dei data
center, delle infrastrutture di rete, del cloud computing,
dei radar e dei sistemi di elaborazione di immagini.
I punti di forza della nuova famiglia di FPGA sono:
• un livello di prestazioni del core due volte superiore
a quello delle generazioni precedenti, con una densità
cinque volte superiore;
• una riduzione dei consumi energetici fino al 70% ri-
spetto rispetto alla famiglia di FPGA Stratix V a parità
di prestazioni;
• un livello prestazionale fino a 10 TFLOPS nelle opera-
zioni DSP floating point in singola precisione;
• una larghezza di banda della memoria fino a 1 TBps
con l’integrazione in-package di HBM2 (High-Bandwith
Memory);
• un processore embedded ARMCortex-A53 quad-co-
re a 64 bit.