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BLUETOOTH 4.2
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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017
S
in dalla sua introduzione Bluetooth 4.0 è stata
considerata la tecnologia più adatta per sup-
portare quella che è divenuta la tendenza do-
minante dei nostri giorni: Internet of Things (IoT). Il
protocollo Bluetooth 4.0 prevedeva una nuova moda-
lità di funzionamento a basso consumo (“Low Ener-
gy”) nella banda di frequenza a 2,4 GHz, utilizzata dal-
le precedenti versioni di questo standard.
Grazie a questa modalità a basso consumo, per la pri-
ma volta dispositivi Bluetooth, come ad esempio sen-
sori wireless, potevano funzionare per mesi, se non
addirittura anni, con una piccola batteria a bottone.
Con questa versione del protocollo è stato possibile
avere a disposizione una modalità per collegare di-
spositivi semplici e di piccole dimensioni in modalità
wireless a una base installata formata da miliardi di
tablet e smartphone abilitati alla tecnologia Blueto-
oth. La radio era robusta e affidabile, in grado di effet-
tuare trasmissioni di brevi sequenze (burst) di picco-
le quantità di dati a una distanza fino a 100 metri (in
campo aperto) e a distanze molto inferiori in ambienti
chiuso (come ad esempio all’interno di palazzi o abi-
tazioni).
Al giorno d’oggi, ogni nuovo modello di smartphone
e tablet di larga diffusione (mainstream) è “Bluetooth
Smart Ready”, ovvero è compatibile sia con i disposi-
tivi Bluetooth Smart – cioè i nodi terminali che opera-
no in modalità LE (Low Energy) – sia con i dispositivi
che operano in modalità Bluetooth BR (Basic Rate) o
EDR (Enhanced Data Rate), come ad esempio gli al-
toparlanti wireless, che ricevono i segnali audio in
streaming e sono caratterizzati da consumi molto più
elevati rispetto ai dispositivi Bluetooth LE.
Grazie a Bluetooth 4.0, gli oggetti “intelligenti” hanno
avuto a disposizione un mezzo per connettersi con i
dispositivi portatili e da questi a Internet.
Ma l’obiettivo di Internet of Things non è permettere a
una pluralità di oggetti di collegarsi a un altro dispo-
sitivo “intelligente”, bensì di consentire il collegamen-
to diretto con un gateway Internet. Questa è proprio
lo scopo che la release 4.2 del protocollo Bluetooth si
prefissa di conseguire.
A questo punto, è utile porsi qualche domanda relati-
ve all’efficacia con la quale Bluetooth 4.2 è in grado di
fornire connessioni a Internet, al tipo di applicazioni a
cui si rivolge e alla capacità dei componenti conformi
a questo protocollo di supportare la tipologia di fun-
zionalità IoT che gli OEM vogliono implementare.
Due modalità per il collegamento a Internet
Nel caso di Bluetooth 4.0, lo schema utilizzato per
collegare un dispositivo Bluetooth Smart a Internet
prevede l’accesso (piggybacking) alla connessione
di qualche altro dispositivo (Fig. 1).
Nel campo del monitoraggio della salute personale,
ad esempio, un braccialetto destinato al monitorag-
gio della frequenza cardiaca di un paziente solita-
mente si collegherà attraverso Bluetooth Smart a
Bluetooth 4.2: lo standard
ideale per applicazioni IoT
Ozgur Caparoglu
Field applications engineer
Future Electronics – Turkey
Una breve panoramica sulle più interessanti
soluzioni a disposizione dei progettisti di sistemi che
vogliono implementare questo protocollo in un nuovo
dispositivo per applicazioni Internet of Things
Fig. 1 – Schema di funzionamento classico di un collegamento in rete
mediante Bluetooth Low Energy, dove un tablet o uno smartphone
svolgono il ruolo di hub
(Fonte: NXP Semiconductors)