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POWER

CURRENT SHARING

questa situazione, con il ca-

rico a valle disinserito e che

non assorbe alcuna corrente,

il sistema rimarrebbe in que-

sto stato indefinitamente.

La soluzione descritta in que-

sta sede rileva la differenza

tra le tensioni d’ingresso dei

due alimentatori e disinseri-

sce il carico a valle quando

la differenza raggiunge un

determinato limite, che vie-

ne programmato a un valore

inferiore alla soglia massima

di tensione dell’LTC4370. Se

viene rilevata una condizione

di sbilanciamento, l’alimenta-

tore a valle viene disinserito. Per prevenire una condi-

zione di oscillazione, il circuito passa a una modalità

di funzionamento ciclico, in cui l’alimentatore viene

inserito per 200ms ogni 3,2 secondi. Nella figura 1 è

mostrato il diagramma a blocchi.

Come illustrato nel diagramma a blocchi, si utilizzano

due comparatori per rilevare quando il valore asso-

luto della differenza tra gli ingressi degli alimentato-

ri VINA e VINB è superiore a quello consentito per la

corretta condivisione di corrente. Quando si verifica

questa condizione, l’uscita della porta logica OR vera

negativa va a un livello logico alto, inserendo il circuito

I

L VANTAGGIO DELLA SOMMA DELLE CORRENTI

Un tipico sistema a diodo-OR è un sistema “mutuamente esclusivo”, ossia l’alimentatore alla

tensionemaggiore applica l’intera corrente di carico. Un tale schema, in cui è inseritoun solo

alimentatore alla volta, sottoutilizza i due alimentatori. La soluzione a diodo-OR a condivi-

sione di corrente rappresentata dall’LTC4370, d’altro canto, offre i vantaggi di applicare e

condividere la corrente di entrambi gli alimentatori:

• Le durate degli alimentatori vengono prolungate se ciascuno di essi sostiene metà del

carico, in quanto il calore generato da ogni alimentatore si distribuisce e si riducono le sol-

lecitazioni termiche sui componenti degli alimentatori.

• Poiché l’alimentatore a tensione inferiore è sempre in funzione, non esistono imprevisti

quando ha luogo la transizione a un alimentatore di riserva che potrebbe essersi già gua-

stato inmodo inosservato – una possibilità in un sistema a diodo-OR semplice.

• Le dinamiche di recupero in caso di guasto a un alimentatore sono più regolari e veloci,

poiché le variazioni dell’alimentatore sono graduali, non brusche.

Un convertitore cc/cc formato da due alimentatori funzionanti a un mezzo della capacità

massima presenta un’efficienza di conversione complessiva migliore rispetto a un singolo

alimentatore in funzione quasi alla capacità massima.