EDA/SW/T&M
IoT POCKET
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- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017
È
sempre più strategico disporre delle informa-
zioni giuste al momento giusto per dar vita alle
nuove idee e per IoT non sono necessari grossi
investimenti. Internet degli oggetti sta scatenando l’in-
gegno progettuale a quanti desiderano concretizzare
le loro intuizioni e perciò aumenta l’offerta di tool e
strumenti con prestazioni di buon livello, caratterizzati
dalla semplicità d’uso e dal drastico contenimento di
costi e dimensioni.
Fra gli strumenti indispensabili per qualsivoglia pro-
getto elettronico, l’oscilloscopio consente di visualiz-
zare le forme d’onda nel dominio del tempo e analiz-
zarle nel dominio della frequenza. Indubbiamente, se si
vogliono avviare impegnative fasi di ricerca e sviluppo
su schede elettroniche a elevate prestazioni è neces-
sario disporre di strumenti da banco in grado di cattu-
rare tutti gli aspetti dei segnali e quando le frequenze
in gioco sono multiple del GHz occorrono strumenti
capaci di cogliere eventi impulsivi nell’ordine dei ps.
Se però si vuole progettare un prodotto per IoT, le dif-
ficoltà elettroniche diminuiscono, perché in tal caso si
parla di sistemi composti da poco più che un micro-
controllore a 8 o 16 bit, un transceiver wireless e un
trasduttore che è quasi sempre un sensore e talvolta
un azionamento, il tutto in pochi cm con alimentazione
a batteria. Per questi progetti è sufficiente un oscillo-
scopio palmare o a penna, plug&play e possibilmente
robusto. Le novità sul mercato non mancano.
Una penna per iOS
Aeroscope
è nata da un’idea di Alexander Lee e Jo-
nathan Ward, due ingegneri di consolidata esperienza
progettuale maturata in Agilent (oggi Keysight), che
hanno deciso di sviluppare in proprio, in
Aeroscope
Labs
un oscilloscopio a penna interfacciabile senza fili
ai terminali con sistema operativo iOS. L’Aeroscope ha
un solo canale con banda analogica di 100 MHz da cui
riesce a estrarre 500 Mcampioni al secondo e memo-
rizzare 10mila campioni della forma d’onda catturata.
Nel case a forma di pennarello trovano posto un ADC
con risoluzione di 8 bit, un amplificatore a guadagno
programmabile, un Fpga che gestisce il trigger e la
memoria, un processore ARM che governa le comu-
nicazioni sul transceiver BLTE (Bluetooth Low Energy
con raggio d’azione di 60 metri) e un connettore SMA
(SubMiniature version A) che consente di aggiunge-
re una sonda con caratteristiche custom. All’ingresso
si possono applicare ±100V ma la tensione è misu-
rabile solo fra ±40V con impedenza d’ingresso di 10
MOhm//12 pF e risoluzione regolabile da 20 mV/div a
10 V/div. Il software è progettato per interfacciarsi au-
tomaticamente con il sistema operativo iOS dei prodot-
ti Apple sui quali non c’è bisogno di procurarsi alcun
software specifico, mentre per Android e Windows ci
sarà da attendere le versioni apposite alle quali i due
ingegneri stanno già lavorando.
Inoltre, su iPad e iPhone si possono collegare più pen-
Oscilloscopi
da taschino per IoT
Lucio Pellizzari
Cresce l’offerta di strumenti con funzionalità da
laboratorio proposti in formati tascabili e costi
contenuti, caratteristiche tipiche dei progetti
orientati a Internet-of-Things
Fig. 1 – Aeroscope ha una banda di 100 MHz che può acquisire 500
Mcampioni al secondo e non ha fili perché comunica in Bluetooth con
i sistemi iOS