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XXI

LIGHTING 13 - MARZO 2017

MID POWER LED

che realizzano lampioni, in quan-

to gli apparecchi di illuminazione

possono essere esposti a tempera-

tura estreme e all’aria inquinata

dai gas di scarico dei veicoli, alle

emissioni degli stabilimenti indu-

striali e ad altri agenti contami-

nanti presenti nell’aria (Fig. 1).

Se da un alto l’alto costo unitario

dei LED ad alta potenza – con un

rapporto tra prezzo e prestazioni

dell’ordine di 500 lm/$ – rappre-

senta un deterrente per il loro

utilizzo, gli OEM che operano nel

settore finora hanno continuato a

utilizzare questi dispositivi a causa dell’elevata affida-

bilità sul lungo termine che sono in grado di offrire

in condizioni operative particolarmente severe. La ne-

cessità di ricorrere ai LED ad alta potenza potrebbe

essere giunta al capolinea.

LED a media potenza: più economici ma meno robusti

Il problema per gli OEM operanti nel settore dei lam-

pioni è rappresentato dal fatto che l’utilizzo di dispo-

sitivi alternativi ai LED ad alta potenza, ovvero i LED a

media potenza – caratterizzati da un rapporto tra prez-

zo e prestazioni dell’ordine di 1000 lm/$ – è troppo

rischioso a causa dell’elevata probabilità che si verifi-

chino guasti prematuri.

Cioè è dovuto al fatto che la struttura dei LED a media

potenza è meno robusta rispetto a quella dei LED ad

alta potenza: essa prevede infatti un contenitore pla-

stico al posto di un substrato ceramico e un leadframe

(telaio metallico) placcato in argento. Intrinsecamen-

te questi componenti sono meno resistenti alle conta-

minazioni di natura chimica e alle sollecitazioni termi-

che rispetto a quelli realizzati con materiali resistenti

alla corrosioni. A questo punto è utile osservare che la

contaminazione è uno dei nuovi rischi associati all’im-

piego dei LED a media potenza nei lampioni.

Nel caso delle luci interne, che operano in condizio-

ni favorevoli e stabili, un rischio di questo tipo non

esiste e i LED a media potenza

sono ampiamente utilizzati negli

apparecchi di illuminazione per

uso interno. La diffusione su larga

scala dei LED a media potenza ha

contribuito allo sviluppo di un ric-

co ecosistema di componenti com-

patibili, come ad esempio ottiche,

circuiti di pilotaggio e connettori,

che supportano le famiglie di LED

a media potenza dei più importan-

ti costruttori. Questo ecosistema,

abbinato al basso costo unitario,

rendono i LED a media potenza

una valida alternativa per i produt-

tori di lampioni.

Nelle applicazioni esterne, invece, i tradizionali LED

a media potenza possono essere soggetti a deteriora-

menti o guasti che si verificano secondo modalità che

i produttori di apparecchi di illuminazione per interni

non hanno molta familiarità, come ad esempio:

Contaminazione (solforazione) del leadframe plac-

cato in argento che può provocare una riduzione del

flusso o un cambiamento di colore dovuta all’ossida-

zione del metallo. In alcune note applicative redat-

te da Nichia e LG, vengono spiegate il processo e le

conseguenze della solforazione dell’argento (Fig. 2).

Deterioramento del materiale del contenitore pla-

stico ascrivibile a sollecitazioni di natura meccanica

oppure termica.

Possibilità di rottura delle connessioni elettriche a

filo saldato (wire bonding) utilizzate nei LED a me-

dia potenza. Questo effetto dipende dai costituenti e

dalla concentrazione del gas corrosivo.

A livello di sistema, gli OEM attivi nel settore dei lam-

pioni progettano i loro prodotti prevedendo certo

grado di protezione contro l’ingresso di agenti esterni

e liquidi (IP – Input Protection): quello solitamente

utilizzato è IP68. A questo punto si potrebbe ritenere

che ciò garantisca un grado di protezione sufficiente

contro la contaminazione. Ma per valutare la durata di

Fig. 2 – Effetto della sol-

forazione di un leadframe

d’argento

(

3 = !

*

Esiste una nuova opportunità

che i produttori di lampioni

possono sfruttare per ridurre

il costo della BoM necessaria

per realizzare i loro prodotti:

una nuova generazione

di LED a media potenza

opportunamente "irrobustiti"