EDA/SW/T&M
SIGNAL INTEGRITY
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- ELETTRONICA OGGI 458 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
nome “1-port AFR”. Ci si riferisce al fatto che
l’unica porta può essere o una porta per se-
gnali riferiti a massa oppure una porta per
segnali differenziali, ma in entrambi i casi
non è necessario effettuare la misura “thru”.
Ciò permette di adottare un metodo di corre-
zione degli errori molto più semplice e prati-
co, poiché è sufficiente utilizzare la
fixture
a
connessioni aperte come standard di riferi-
mento, risparmiando tempo di progettazione
e costi di fabbricazione. Analogamente al me-
todo AFR per segnali riferiti a massa, esiste
anche il metodo
Differential Automatic Fixtu-
re Removal
. La differenza in questo metodo
è che il “thru” è differenziale e quindi anche
qualunque accoppiamento esistente nella
fixture
viene rimosso dal processo. Oltre a
dover essere simmetrico (da sinistra a destra) come
nel caso del metodo AFR
single-ended
, il “thru” deve
anche essere simmetrico da sopra a sotto. Come nel
caso della versione per segnali riferiti a massa, anche
in questo caso gli standard sono più semplici da rea-
lizzare e utilizzare rispetto alla molteplici strutture TRL
corrispondenti.
La figura 10 illustra un caso progettuale, il cui obiet-
tivo è di mostrare un’applicazione dove le
fixture
2X
thru
sono state fabbricate con una tolleranza tipica
dei circuiti stampati del ±10% rispetto all’obiettivo di
impedenza. Ciò significa che una impedenza differen-
ziale attesa di 100 può in realtà variare da 110 a
90 , con un possibile divario di 20 sui livelli di impe-
denza 2X
thru
e, ancora più importante, una differenza
significativa tra la
fixture
da rimuovere e l’impedenza
2X
thru
che viene fabbricata. Normalmente, uno dei
presupposti principali nei metodi di calibrazione TRL
e AFR è che la
fixture
e lo standard di calibrazione
2X
thru
abbiano la stessa impedenza. Oggi è stato
inventato un nuovo algoritmo innovativo nel quale le
differenze di impedenza tra la
fixture
e lo standard
di calibrazione 2X
thru
possono essere tollerate. Ciò
introduce un nuovo livello di flessibilità, che migliora
l’accuratezza e riduce il tempo di realizzazione evi-
tando di dover produrre diversi lotti di schede con
standard di calibrazione 2X
thru
. Questo algoritmo
AFR potenziato (
Enhanced AFR
) riprende le originali
misure Fixture A + DUT + Fixture B e poi le confronta
con quelle dello standard 2X
thru
. Specificando che
la
fixture
di caratterizzazione non è uguale alla
fixtu-
re
di misura del dispositivo in prova, l’algoritmo AFR
utilizzerà l’impedenza reale della
fixture
e quindi po-
trà adottare l’impedenza corretta nella metodologia di
correzione degli errori completa. Come si può vedere
nella figura 10, il problema di causalità di avere una
qualche risposta erronea prima del tempo t=0 viene
notevolmente ridotto. Questa nuova modalità offre un
altro avanzamento decisivo nell’accuratezza delle tec-
niche per la rimozione automatica degli effetti delle
fixture
e dei parametri S.
I tecnici che si occupano di integrità dei segnali hanno
a disposizione molti strumenti che rendono più sempli-
ci le analisi in laboratorio. La conoscenza delle linee di
trasmissione a microonde, delle tecniche di calibrazio-
ne e correzione degli errori e l’intuizione favorita dalle
analisi nel dominio del tempo hanno tutte un ruolo im-
portante nell’identificazione e la rimozione delle cau-
se originarie dei problemi. Le tecniche di simulazione
abbinate alle misure possono offrire una conoscenza
approfondita di quello che succede nei canali SERDES
ad alta velocità per realizzare progetti di successo.
Bibliografia
“Signal Integrity Characterization Techniques”, 2nd
edition edited by Mike Resso and Eric Bogatin
Per info, demo e quotazioni:
infoitaly@microlease.comNumero Verde 800 301444
Fig. 9 – Esempi di tipici kit di calibrazione TRL
Fig. 10 – Confronto prima e dopo l’applicazione della tecnica AFR potenziata
(Enhanced AFR)