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IOT MEDICAL
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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016
sottoinsieme delle HF a 13,56 MHz, ma oltre alle RFID
i costruttori considerano oggi attentamente anche al-
cune tecnologie wireless emerse più di recente come,
ad esempio, ZigBee che garantisce nelle due bande
ISM le velocità di 250 kbit/s a 2,4 GHz e 20 kbit/s a 868
MHz con consumi molto bassi ed è, inoltre, assai più
semplice da implementare a livello circuitale rispet-
to alle tecnologie Wireless Personal Area Network
(WPAN) come Bluetooth e Wi-Fi.
D’altra parte, i transceiver a 2,4 GHz offrono prestazio-
ni indubbiamente migliori con velocità oltre il Mbit/s
e tratte nell’ordine del centinaio di metri che consen-
tono di utilizzare tecniche di monitoraggio più sofisti-
cate ma per contro necessitano di maggior energia,
difficilmente immagazzinabile localmente senza una
seppur piccola batteria al litio di tipo tradizionale.
Tuttavia, l’esigenza di contenere i consumi è partico-
larmente importante per i dispositivi medicali, perché
il solo fatto di dover sostituire le batterie di alimen-
tazione può costituire un disagio per chi li indossa e
in quest’ottica l’energia consumata dai transceiver
può diventare determinante. Con questa motivazione
sono nati i protocolli Ieee 802.15.4 Sub-GHz che inten-
dono riproporre le caratteristiche ottenibili a 2,4 GHz
anche alle frequenze tra 868.0-868.6 MHz e 902-928
MHz e fra questi troviamo 6LoWPAN e ZigBee RF4CE.
Lo stesso principio ha ispirato anche la variante Blue-
tooth Low Energy che da poco è diventata Bluetooth
Smart e pur conservando i 2,4 GHz promette però
consumi ultra bassi ma limita la tratta a una decina
di metri. Di questi ultimi, Garmin ha realizzato la va-
riante proprietaria ANT Wireless del tutto simile ma
non compatibile e promossa come Multicast Wireless
Sensor Network per le reti di sensori applicati al fit-
ness perché trattasi di una tecnologia sponsorizzata
da alcuni noti marchi di attrezzature sportive. Peraltro,
attualmente i costruttori sembrano preferire i dispo-
sitivi multi-standard perché consentono di soddisfare
svariate esigenze applicative.
ZigBee e 6LoWPAN
Marvell
ha presentato un System-on-Chip pensato per
adattarsi a molteplici applicazioni tipiche di Internet
delle cose come la domotica con il controllo remoto
e automatizzato degli apparecchi domestici, lo smart
metering per la lettura remota dei contatori o il mo-
nitoraggio dei parametri sanitari e medicali. Il nuovo
88MZ300 è caratterizzato da un elevato livello d’inte-
grazione che garantisce prestazioni affidabili con un
consumo contenuto quanto i costi d’ingegnerizzazio-
ne delle applicazioni. A bordo c’è un microcontrollore
ARM Cortex-M0+ con architettura a 32 bit e clock che
può essere settato da 1 fino a 64 MHz. L’MCU dispone
di una memoria Flash di 512 kByte, un motore critto-
grafico AES con chiave di 128 bit e 20 GPIO oltre a due
Uart, una SPI, una QSPI e una I2C mentre a bordo del
SoC troviamo, innanzi tutto, un completo transceiver
ZigBee 3.0 sulla banda ISM a 2,4 GHz con una sensibi-
lità in ricezione di -107 dBm e una potenza di trasmis-
sione di +13 dBm e poi ci sono un convertitore A/D
con risoluzione di 16 bit e velocità di 250 kSps su otto
canali singoli o quattro differenziali, un convertitore
D/A con risoluzione di 10 bit e velocità di 500 kSps su
due canali singoli oppure uno differenziale e, infine,
un convertitore dc/dc che consente di regolare l’ali-
mentazione nel range che va da 1,8 fino a 3,6V. Il chip
è ideale per realizzare reti locali 6LoWPAN a basso
consumo.
Bluetooth Smart e NFC-A
Nordic Semiconductor
ha realizzato la famiglia dei
microcontrollori nRF52 Series proprio per soddisfa-
re la domanda di sensori a elevate prestazioni che la
proliferazione degli oggetti IoT richiederà nei prossimi
anni. Questi dispositivi sono fabbricati in geometria
di riga da 55 nm e si caratterizzano per il consumo
di 38 µA/MHz sulle memorie Flash e 30 µA/MHz sul-
le RAM mentre la sensibilità in ricezione arriva a -96
Fig. 2 – Il SoC Marvell 88MZ300 integra un MCU ARM Cortex-M0+ a
32 bit insieme a un transceiver ZigBee 3.0 a basso consumo ideale
per realizzare reti locali wireless per il monitoraggio medicale o per
la domotica