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- ELETTRONICA OGGI 452 - MARZO 2016

Il più recente report di

Dmass (Distributors’ and Manufacturers’ Association of Semiconductor Specialist)

evidenzia un andamento positivo per il comparto del-

la distribuzione elettronica. Il quarto trimestre del 2015 ha fatto registrare un

+11,3% (1,75 miliardi di euro) rispetto al medesimo trimestre dell’anno preceden-

te, mentre il 2015 si è concluso con vendite pari a 7,3 miliardi di euro, che rap-

presenta un incremento del 14,6% rispetto al 2014. Questo dato di crescita, fanno

osservare gli analisti di Dmass, è stato comunque fortemente influenzato dai tassi

di cambio euro/dollaro per cui la crescita organica del settore è stata inferiore,

in misura compresa tra il 6-7%: un dato comunque molto positivo, considerando

l’andamento del mercato generale dei semiconduttori.

“Un aspetto confortante – ha detto Georg Steinberger, chairman di Dmass – è dato

dal fatto che nel corso del 2015 non ci sono stati fenomeni di “shortage” per cui

la disponibilità dei prodotti non ha mai rappresentato un problema nonostante

l’aumento delle vendite”.

Da un punto di vista regionale, si può notare che i Paesi fortemente orientati al

dollaro o con valute più forti dell’euro (Est Europa, Svezia e Svizzera) sono cre-

sciuti in misura maggiore della media a eccezione della Gran Bretagna. Da segna-

lare che il costante trasferimento verso i Paesi dell’Est e la Cina delle produzioni

ha penalizzato i Paesi più piccoli come Norvegia, Finlandia, Stati Baltici e Belgio.

Complici le sanzioni ancora in corso, la Russia è l’unica area geografica con se-

gno negativo.

Su base annua, la Germania è cresciuta del 9,5% (2,2 miliardi di euro), l’Italia

del 12,3% (667 milioni), la Gran Bretagna del 12,8% (605 milioni) e la Francia del

12,3% (561 milioni). Ben più sostenute le crescite dei paesi dell’Est, che hanno

fatto evidenziare un incremento del 30,4% (958 milioni), mentre le regioni dell’a-

rea Nordic (grazie quasi esclusivamente alla Svezia) possono vantare un +19,5%

(713 milioni).

Per quanto concerne le categorie di prodotti, quelli analogici hanno fatto registra-

re il maggior volume di vendite (2,15 miliardi di euro, +15,8%), seguiti dai micro

Mos (1,51 miliardi di euro, +13,5%), i dispositivi optoelettronici (750 milioni di

euro, +15,4%) e i componenti di potenza (684 milioni di euro, +6,6%).

Per la prima volta nel 2015 c’è stato il sorpasso dei micro a 32 bit nei confronti dei

“fratelli minori” a 8 bit, trend questo destinato a continuare a causa della sempre

più ampia diffusione di Internet of Things e Industry 4.0.

Filippo Fossati

2015: crescita a due cifre

per la distribuzione elettronica

EDITORIAL