LIGHTING 10 - GENNAIO - FEBBRAIO 2016
XIV
Lighting
Il nuovo stadio evolutivo dell’optoelettronica è la fotoni-
ca del silicio, o silicon photonics, e mira ad abbracciare
non solo i dispositivi elettro-ottici circuitali ma anche le
comunicazioni ottiche e tutte quelle applicazioni dove
oggi il silicio e i segnali fotonici sembrano andare molto
d’accordo. È noto che i fotoni si muovono molto più in
fretta degli elettroni e l’inces-
sante ricerca di nuove tecno-
logie per la trasformazione
dei segnali dall’una all’al-
tra forma offre oggi nuove
opportunità per utilizzare i
segnali ottici nel trasporto
delle informazioni e nella
visualizzazione in un’infini-
tà di occasioni precluse solo
fino a due o tre anni fa.
Consumer Electronics As- sociationha rilevato negli
ultimi tre anni un’incessan-
te proliferazione di compo-
nenti e dispositivi fotonici
fra i prodotti elettronici di
consumo e soprattutto nelle
cinque categorie chiave degli smartphone, tablet, com-
puter portatili, televisori e consolle di gioco, ma sotto-
linea anche un’importante crescita della fotonica nelle
applicazioni più innovative come ad esempio i sistemi
diagnostici indossabili e i controlli automotive. Ciò che
appare subito evidente è la qualità visiva dei nuovi di-
splay a cristalli liquidi che migliorano in brillantezza e
cromaticità grazie agli economici OLED di nuova gene-
razione e di ciò si avvantaggiano tutti i settori dell’elettro-
nica consumer a cominciare dai televisori che diventano
ultra sottili e deformabili. CEA considera la fotonica sul
silicio strategica per migliorare l’indice SWaP-C (Size,
Weight, Power and Cost) dei prodotti perché consente
di introdurre soluzioni applicative ad alto valore aggiun-
to e basso costo. Un esempio ne sono i sensori per l’i-
maging termico che poco tempo fa erano montati solo
su strumenti relativamente costosi oltre che sofisticati e
difficili da usare mentre oggi li troviamo come App ne-
gli smartphone e diventano comodamente utilizzabili da
tutti per fotografare le condizioni termiche degli oggetti.
Il rapporto “Biophotonics –
A Global Strategic Business
Report” pubblicato a giugno
dai californiani di
Global Industry Analystsstima una
considerevole crescita della
fotonica applicata alla biolo-
gia e alla medicina trainata
prevalentemente dalle appli-
cazioni di imaging più inno-
vative come la spettroscopia
vibrazionale, l’analisi della
luce diffusa o dell’autofluo-
rescenza e la chemometria.
Questi analisti prevedono
una crescita fino al valore
globale di 70 miliardi di dol-
lari entro il 2020 con un Cagr
del 15,7% conquistato soprattutto negli USA e in Asia.
Buone sono le prospettive anche per le comunicazioni
ottiche come si evince dal report “10G/40G/100G Tele-
com Optics” pubblicato dagli analisti di
IHS Infoneticsche registrano già a buon punto il graduale passaggio
dai transceiver da 40G a quelli da 100G ma pronosticano
il 2016 come vero anno di svolta quando le reti Ethernet
100 GbE non saranno più appannaggio di pochi fortu-
nati ma verranno proposte e installate dai fornitori di
servizi un po’ dappertutto. Di conseguenza il valore glo-
bale dei transceiver ottici salirà dagli attuali 1,4 fino a
2,1 miliardi di dollari entro il 2019 e particolarmente in
questo caso gli acquisti più consistenti saranno fatti dai
provider cinesi che stanno riammodernando le loro reti
Lucio Pellizzari
Il punto sulla
fotonica
Nascono sempre nuove tecnologie per la trasformazione dei fotoni nelle applicazioni
d’imaging e visualizzazione a elevate prestazioni e perciò crescono le prospettive di
mercato della fotonica e più in generale dell’intero comparto dell’optoelettronica
Fig. 1 – Nel 2016 i fornitori di servizi in rete
cominceranno a installare dappertutto le reti
Ethernet 100GbE e ciò farà crescere il mercato dei
transceiver ottici