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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016
recenti progressi tecnologici hanno consenti-
to lo sviluppo di sensori wireless di dimensioni
sempre più contenute, a bassa potenza, dal bas-
so costo, multifunzionali e capaci di comunicare tra
loro tramite tecnologia a onde radio a raggio limita-
to. Questi sensori sono costituiti da componenti che
rilevano grandezze fisiche (temperatura, umidità,
pressione, stress meccanici, ve-
locità, illuminazione e così via),
le pre-elaborano e trasmettono i
dati così ottenuti ad altri dispo-
sitivi, al fine di monitorare una
situazione complessa e prendere
le opportune decisioni, spesso in
automatico.
Una rete di sensori wireless (det-
ta anche Wsn, wireless sensor
network) è un insieme di sensori
wireless miniaturizzati distribuiti
massivamente in prossimità op-
pure all’interno del fenomeno da
osservare. Questi sensori, detti
anche “mote”, rappresentano la
naturale evoluzione dei sensori
tradizionali impieganti interfacce
di comunicazione cablate, con-
sentendo di superare note limi-
tazioni, tra cui l’impossibilità o la
difficoltà di installazione in am-
bienti inospitali per l’uomo (con
relativo problema dei costi di ma-
teriale e manodopera) e la rigidità di una soluzione
implementata tramite cablaggi (con la difficoltà di
aggiungere nuovi nodi alla rete o di modificare la
configurazione della rete esistente).
Ognuno dei sensori ha una riserva di energia limita-
ta e generalmente non rinnovabile e, una volta reso
operativo, deve lavorare autonomamente fino al ter-
mine della sua vita.
Le reti Wsn possono essere esposte ad ambienti
ostili, ad elevati livelli di temperatura, vibrazioni e
rumorosità e possono essere incorporate in robot o
unità in movimento. Pertanto generalmente i senso-
ri devono essere robusti, di dimensioni contenute e
a basso costo. Le reti Wsn odierne sono auto-orga-
nizzanti, robuste, e capaci di ridurre la possibilità di
falsi allarmi, usando ad esempio algoritmi di rileva-
zione di vibrazioni di tipologia differente (spari, pas-
si, passaggio di veicoli e così via) e la correlazione
con dati sismici, acustici, magnetici, luminosi.
Le applicazioni, molteplici e in costante aumento,
riguardano il monitoraggio ambientale, strutturale,
energetico, industriale, delle condizioni di macchi-
ne, di trasporti.
I sensori Wsn attualmente disponibili possono arri-
vare anche a dimensioni dell’ordine di un millimetro
cubo, e sono chiamati “smart dust” (polvere intel-
ligente). Questi particolari sensori Wsn possono
essere sparsi da un aereo su un territorio, e quin-
di essere impiegati ad esempio per il monitoraggio
TECH-FOCUS
WSN
Sensori per reti wireless di tipo smart dust
e con consumi tra i più bassi del mercato
I
Silvano Iacobucci
RETI DI SENSORI WIRELESS
Fig. 1 - Modulo LTC5800 QFN