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EDA/SW/T&M

VoLTE

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- ELETTRONICA OGGI 449 - OTTOBRE 2015

Aumentare la durata della

batteria nei terminali VoLTE e

garantire la miglior qualità audio

M

olte aziende del settore wireless, e in particolare gli

operatori di rete, stanno investendo ingenti risorse

per implementare in tutto il mondo i servizi Voice-

over-LTE (VoLTE) sulle reti 4G LTE attualmente già disponibi-

li. Oltre alla preoccupazione di ottenere la medesima qualità

audio che offrono le reti 2G e 3G e ove possibile migliorarla,

è per loro altrettanto importante che siano garantiti consumi

di potenza analoghi e mai superiori. Quest’ultimo aspetto

coinvolge per lo più i costruttori di terminali e dispositivi

mobili che devono fare attenzione all’effettivo consumo già

nella fase progettuale e poi verificarlo sia in laboratorio sia

con efficaci test sul campo. Un’attenta valutazione è indi-

spensabile per capire quali effetti ha l’elevato consumo di

energia nelle chiamate VoLTE e soprattutto in quale modo

può influenzare la qualità audio e, inoltre, come tutte queste

variabili possano essere efficacemente testate.

Un confronto fra SV-LTE, CSFB e VoLTE

Il consumo di potenza nelle chiamate VoLTE è una preoccu-

pazione sia per i produttori di dispositivi mobili sia per gli

operatori di rete. Recentemente si discute molto sulle pre-

stazioni dei terminali VoLTE in termini di qualità audio e di

consumi di energia. Invero, la fase di implementazione delle

infrastrutture per le reti VoLTE si palesa lunga e complessa e

molti aspetti vanno considerati e valutati con attenzione. Ci

sono molti elementi di rete che devono cooperare insieme e

di volta in volta le prestazioni devono essere analizzate, ot-

timizzate, testate e se necessario rianalizzate, riottimizzate e

ritestate finché tutto sia a posto. Inoltre, ci sono soluzioni tem-

poranee che sono state approvate solo per consentire ai pro-

vider di offrire servizi LTE ai loro abbonati ma hanno requisiti

che variano molto dall’uno all’altro per la presenza di tecno-

logie legacy vincolate alle scelte in termini di codifica vocale

o compressione dati da parte di ciascun fornitore di servizi.

In primo luogo, vanno considerati gli operatori di rete

CDMA2000 1xRTT e 1xEV-DO che, spinti dalla rapida adozio-

ne di LTE, hanno deciso di fornire servizi mobili a banda larga

per i loro clienti adottando la tecnologia Simultaneous Voice

and LTE, o SV-LTE, come soluzione a breve termine. D’altra

parte, come conseguenza di questa decisione i front-end ra-

dio nei loro terminali mobili devono rimanere sempre attivi

perché i registri LTE devono poter ricevere e trasmettere te-

lefonate voce o messaggi di testo in qualsiasi momento e ciò

significa raddoppiare il fabbisogno energetico e aumentarlo

ancor di più quando si vuole telefonare proprio mentre è atti-

va una sessione di trasferimento dati. In tal caso, anche se la

chiamata viene tecnicamente effettuata attraverso la rete LTE

comporta però conseguenze letali sulla vita delle batterie.

Queste problematiche di consumo hanno indotto gli opera-

tori di rete GSM e Wcdma ad adottare la tecnologia Circuit-

Andreas Roessler

Technology manager

North America

Rohde & Schwarz USA

È indispensabile un’attenta valutazione

per capire gli effetti dell’elevato consumo

di energia nelle chiamate VoLTE

Fig. 1 – Schema a blocchi dell’architettura ad alto livello di unmoderno

smartphone