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COMM TELECOM
46 - ELETTRONICA OGGI 449 - OTTOBRE 2015
Apparati telecom: nuovi chip
per migliori performance
Isistemi wireless stanno rapidamente riducendo
le loro dimensioni e al contempo aumentando la
loro complessità. La progettazione di moduli con
consumi estremamente ridotti rappresenta sempre
più spesso un requisito fondamentale, sia nel caso
di sistemi alimentati a batteria, sia nel caso di infra-
strutture radio ad alta potenza. Ciò deriva dal fatto
che i sistemi di comunicazione moderni hanno un
livello di densità e impaccamento dei componenti
elettronici molto elevato in spazi sempre più piccoli.
E, inoltre, vengono spesso utilizzati in ambienti ester-
ni con condizioni ambientali sfidanti, che rendono
un fattore fondamentale le dimensioni contenute e
l’efficienza termica.
Molti sistemi alimentati a batteria, come ad esempio
le radio ricetrasmittenti della pubblica sicurezza, i
microfoni wireless professionali e gli apparati di co-
municazione militari, sono mission-critical e devono operare in
modo ottimale anche in ambienti con forti interferenze. Troppo
spesso, però, bassi consumi ed elevate prestazioni sono due
requisiti contrastanti, che richiedono il raggiungimento di un
compromesso. È necessario curare attentamente il progetto e
usare tecniche innovative per estrarre il massimo delle presta-
zioni, riducendo il più possibile i consumi energetici.
Per molti trasmettitori, la soppressione della portante e della
banda laterale sono due parametri che limitano le prestazioni.
Questi sono segnali indesiderati che, se cadono all’interno del-
la banda, possono distorcere il segnale utile mentre, se cado-
no all’esterno, possono originare eccessive interferenze verso
altre sorgenti e richiedere un adeguato filtraggio per essere
soppressi. Di solito, la soluzione per la soppressione richiede
elaborati algoritmi Dsp esterni al chip di modulazione, con l’im-
piego di convertitori digitale/analogico esterni ad alta velocità
per ribilanciare gli offset DC e l’errore di fase per pilotare gli
ingressi banda base I e Q.
Questo schema di calibrazione è molto difficile da implementa-
re nella pratica e genera inefficienze nei moduli Dac nell’effet-
tiva modulazione dei segnali.
Il chip LTC5599 di indirizza questi proble-
mi inserendo in un unico circuito integrato le funzioni neces-
sarie. Il modulatore I/Q a bassa potenza consente
ai trasmettitori alimentati a batteria di funzionare nelle ban-
de di frequenza da 30 MHz a 1,3 GHz, definendo nuovi livelli
di consumo, soppressione della banda laterale, dispersione
della portante e prestazioni della gamma dinamica. Alimen-
tato da un’unica fonte compresa tra 2,7V e 3,6V, il dispositivo
consuma solo 28 mA di corrente, meno del 60% rispetto a
soluzioni alternative — senza compromettere le prestazioni.
LTC5599 fornisce un’eccellente soppressione della banda
laterale nativa di –52,6 dBc e dispersione della portante di
–51,5 dBm senza calibrazione. Con risorse di calibrazione
on-chip, le prestazioni possono essere ulteriormente miglio-
Silvano Iacobucci Nuovi dispositivi ad alte prestazioni
e bassi consumi consentono agli apparati
di telecomunicazione di migliorare l’efficienza
anche al crescere dei livelli
di miniaturizzazione e in ambienti ostili
Fig. 1 – Il dispositivo LTC5599 è un modulatore I/Q a bassa potenza per
conversione diretta