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- ELETTRONICA OGGI 449 - OTTOBRE 2015

COMPONENTS

TRANSDUCERS

Oltre i limiti della tecnologia

a effetto Hall

L

a riduzione dei consumi energetici e il miglioramento

dell’efficienza sono obiettivi fondamentali per la mag-

gior parte delle applicazioni elettroniche relative all’a-

limentazione, in particolare per le unità di controllo motori,

gruppi di continuità e alimentatori switch-mode, oltre che per

usi industriali quali ad esempio le unità di saldatura. Fuori

dalla sfera industriale, questi stessi obiettivi si possono riscon-

trare anche nei moderni impianti di generazione elettrica che

utilizzano energia eolica e solare.

Per soddisfare questi requisiti è necessario fare uso dei ma-

teriali più avanzati, allo scopo di migliorare l’isolamento e

raggiungere più elevati livelli di scarica parziale, garantendo

sicurezza e immunità da campi elettromagnetici, magnetici ed

elettrici esterni. Oltre alla protezione EMC e a un basso livello di

emissioni, l’obiettivo è quello di mantenere elevate prestazioni

entro un’ampia gamma della temperatura di funzionamento.

Raggiungere questi obiettivi con i semiconduttori di poten-

za significa ricercare caratteristiche come una bassa deriva

termica, rapidi tempi di risposta, una

bassa influenza in modo comune,

ampia larghezza di banda e basso

rumore verso i componenti adiacenti.

Un’azienda che si prefigge questi

obiettivi con i trasduttori

è

LEM

, i

cui

più recenti prodotti sono andati molto

oltre quello che finora era ritenuto il

limite della tecnologia ad effetto Hall.

Il prossimo passo

La tecnologia a effetto Hall classica è

stata utilizzata nel settore industria-

le per lungo tempo. Se da un lato la

sua precisione è abbastanza buona,

attestandosi su un 1

÷

2%, essa è stata

finora controbilanciata da prestazioni

di basso livello in un ampio range di

temperatura. Una possibilità alternativa è quella di utilizzare,

invece del chip ad effetto Hall, un rilevatore Fluxgate, che mi-

gliora la stabilità in temperatura. Il rilevatore Fluxgate è sostan-

zialmente poco più di un avvolgimento in rame, ma la gestione

delle sue prestazioni può essere costosa.

Per questo motivo gli specialisti di LEM hanno cercato di tro-

vare il modo per raggiungere con la tecnologia ad effetto Hall

le prestazioni che il rilevatore Fluxgate potrebbe gestire. Il ri-

sultato è stato un ASIC basato sulla tecnologia ad effetto Hall

da utilizzare in modalità ad anello chiuso. Questo approccio ha

permesso anche di superare altri inconvenienti del Fluxgate,

come il rumore, l’avvio con corrente

primaria e il riavvio immediato dopo

un sovraccarico.

L’ASIC è il cuore dei più recenti tra-

sduttori LEM ed offre il maggior con-

tributo al miglioramento delle pre-

stazioni in termini di offset e deriva

dell’offset. Il segreto di questo miglio-

ramento consiste in una tecnica di

spinning brevettata e nei relativi IC

specializzati.

Il successo è stato tale, che l’azienda

ha deciso di rinnovare l’intera gam-

ma di trasduttori di corrente basati

sull’effetto Hall ad anello chiuso per

misure di corrente nominale da 200A

a 2000A. In questo contesto sono sta-

te introdotte quattro nuove serie - LF

Michel Ghilardi

R&D Program manager

LEM

I trasduttori aprono nuovi orizzonti in termini

di precisione in un ampio range di temperatura

Fig. 1 – La nuova gamma di trasduttori di corrente LF xx10

Fig. 2 – Principio di funzionamento del trasduttore di

corrente ad anello chiuso