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- ELETTRONICA OGGI 449 - OTTOBRE 2015
TECH INSIGHT
IoT
chine-To-Machine, M2M), anche se un punto di vista più
ampio comprende i dispositivi connessi e non connessi e
gli oggetti, nonché le comunicazioni da macchine a per-
sone, da persone a macchine, da macchine a oggetti e da
persone a oggetti (Fig. 1).
Alla base di tutto, l’IoT porta con sé tecnologie di ela-
borazione, di networking, di misura e di sicurezza,
che sono più economiche e accessibili che mai.
Ciò non solo fornisce una piattaforma per applica-
zioni nuove e non ancora immaginate, ma permette
inoltre ad applicazioni in settori come la domotica
e l’automazione industriale, la comunicazione M2M
nei distributori automatici, la pubblicità elettroni-
ca, il monitoraggio delle risorse e la telesalute di
essere riproposte come applicazioni IoT. L’IoT può
comprendere quasi ogni applicazione e, cosa im-
portante, può aiutare a superare problemi come
i costi elevati e la mancanza di standard, che in
passato hanno rallentato la diffusione di innova-
zioni come la casa intelligente o la fabbrica “a luci
spente”.
Misura, elaborazione, connessione
Come con il world-wide web, i protocolli IP (Inter-
net Protocol) costituiranno la base per la comuni-
cazione tra le applicazioni IoT. L’elevato numero
di indirizzi individuali supportati dall’IPv6 è un
elemento cruciale alla base del fatto che l’IoT pos-
sa diffondersi. Lo spazio degli indirizzi a 128 bit
dell’IPv6 permette la creazione di 3,4 x 1038 indi-
rizzi, equivalenti a 6,67 × 1017 indirizzi univoci per
millimetro quadro della superficie del pianeta. È più che
sufficiente per ospitare i soli 50 miliardi di dispositivi IoT
previsti da Cisco.
Sono tante le tecnologie di connettività che
saranno utilizzate per comunicare con le
applicazioni IoT. Ci potranno essere con-
nessioni cablate permanenti con bus seria-
le, Ethernet o basate su tecnologie di rete
proprietarie, oppure ancora collegamenti
wireless come Wi-Fi, Bluetooth Classic o
Bluetooth Smart, o collegamenti tramite
rete cellulare. Inoltre, gli “oggetti” potranno
essere o non essere connessi permanente-
mente, a Internet o ad altri dispositivi. Un si-
stema IoT, come ad esempio un dispositivo
indossabile, potrebbe essere connesso solo
quando acceso e collegato allo smartphone
dell’utente con una connessione di tipo wi-
reless Bluetooth. In altre situazioni, alcuni
sensori intelligenti potrebbero usare una
tecnologia come Bluetooth Smart integrata nel sensore
per connettersi con collegamento wireless a breve rag-
gio a un concentratore che può quindi elaborare i dati o
trasferirli per l’elaborazione.
Bluetooth si è rivelato una soluzione di connettività ide-
ale per gli smartphone, dal momento che è oggi presente
in praticamente tutti i telefonini, supporta un funziona-
mento a bassa potenza e permette la trasmissione e la
ricezione di dati audio, dati voce e dati numerici puri.
Inoltre, poiché sono disponibili numerosi
profili standard, è garantita anche l’intero-
perabilità tra i dispositivi.
Toshiba offre una varietà di diversi prodotti
certificati Bluetooth SmartReady e Blueto-
othSmart, hardware e software, che facilita-
no la connettività dei dispositivi indossabili
ai telefonini Bluetooth Classic e Bluetooth
Low Energy con un elevato grado di inte-
grazione e bassissimi consumi.
Le tecnologie di misura e rilevazione più
impostanti per le applicazioni come la do-
motica spaziano dalla rilevazione passiva
a infrarossi (Passive Infrared, PIR) per il
rilevamento delle presenze all’identifica-
zione ottica ad alta risoluzione per funzioni
di sorveglianza di sicurezza. Toshiba offre
Fig. 2 – Grazie alla sua ampia gamma di circuiti integrati e blocchi di proprietà
intellettuale Toshiba è in grado di supportare gli innovatori che lavorano con
tecnologie di punta manmano che il raggio d’azione dell’Internet of Things conti-
nuerà a espandersi ed estendersi
Sono tante le
tecnologie di
connettività che
saranno utilizzate
per comunicare
con le
applicazioni IoT