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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015

ranee persino 10,4W con una corrente massima di

3,2A. La versatilità di questa tecnologia ha spinto

gli esperti VTT a realizzare dei prototipi di foglie fo-

tovoltaiche stampate sulla perovskite che migliora

ulteriormente l’efficienza della conversione elettri-

ca insieme alla robustezza meccanica e introduce

il preziosissimo valore aggiunto della quasi totale

riciclabilità. I risultati sono buoni e consentono di

prospettare incoraggianti pronostici per questa

simpatica soluzione di energy harvesting.

Piezoelettrici più efficienti

L’ossido di zinco (ZnO) è noto come piezoelettri-

co ideale per realizzare dispositivi di

energy har-

vesting capaci di generare una tensione elettrica

proporzionale alla compressione o alla depressio-

ne applicata alle sue estremità.

Il Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) h

a

sviluppato una tecnica costruttiva che consente di

frapporre a due strati di ZnO uno strato interme-

dio di nitrato di alluminio AlN e comporre il tutto

in una struttura verticale detta Vertically Integrated

NanoGenerator (VING) che, rispetto ai dispositivi

piezoelettrici in ZnO, moltiplica di circa 200 volte

il rendimento della conversione energetica. Grazie

all’innalzamento della costante dielettrica comples-

siva, si può ottenere in questo modo persino 1 Volt

rispetto ai circa 5 mV dei dispositivi analoghi. Que-

sto vantaggio permette di realizzare dispositivi di

energy harvesting indossabili capaci di alimentare

sistemi sofisticati come sensori medicali con front-

end wireless, accessori consumer connessi agli

smartphone, sensori di parametri critici in ambienti

fortemente inquinati e mille altre applicazioni simili.

Uno studio condotto congiuntamente nei laboratori

della

National Sun Yat-Sen University d

i Taiwan e

dell

Università della California d

i Berkeley

ha di-

mostrato la possibilità di aumentare il rendimento

dei piezoelettrici composti da PVDF (poli vinilidene

fluoruro) e PMLG (poli

γ

-metil L-glutammato) se li si

fabbrica con un processo di elettrofilatura a campo

vicino (near-field electrospinning, NFES), ossia con

una filatura indotta applicando un campo elettro-

statico a distanza molto ravvicinata dal materiale

composito, che viene così trasformato in lunghi fi-

lamenti con diametro di qualche micron. In questo

modo i ricercatori hanno realizzato dei piezoelettri-

ci micrometrici elastici e robusti con tolleranza agli

stress fino a 27,47 MPa e

modulo di Young di 2,77

GPa, in grado di fornire

0,08V e 637,81 pW con

un’efficienza di conver-

sione dello 3,3%. Questi

valori decuplicano le pre-

stazioni dei piezoelettrici

PVDF/PMLG ottenuti con

altri processi e ne miglio-

rano la competitività ap-

plicativa.

Radiofrequenza utile

Come è noto

,

si vive in un

bombardamento infinito

di onde elettromagneti-

che prodotte da miliardi

di sorgenti perché, oltre alle cellule per i telefonini,

comprendono anche le stazioni televisive, i colle-

gamenti satellitari e il crescente numero di termina-

li industriali e militari connessi in una moltitudine

di reti wireless. Gran parte si trovano nella banda

della radiofrequenza tipicamente compresa fra una

manciata di kHz e due/tre centinaia di GHz ,che cor-

rispondono a una lunghezza d’onda che va da un

centinaio di chilometri a una manciata di millimetri.

Oltre ad augurarsi che non danneggino la salute,

tuttavia, è possibile cercare di sfruttare l’energia

con cui riempiono l’etere per trarne l’alimentazione

per piccoli dispositivi.

Powercast

è nata proprio allo scopo di progettare

e sviluppare tecnologie per l’energy harvesting, fra

cui la soluzione Powerharvester, pensata per con-

vertire l’energia delle radiazioni RF in tensione con-

tech-focus

ENERGY HARVESTING

il riutilizzo dell’energia

Fig. 2 – Gli alberelli fotovoltaici VTT in polimero organico

plastico con elevata resa energetica e pregevoli forme

decorative consentono la ricarica dei palmari e l’alimen-

tazione degli apparecchi IoT

Fig.3–Powerharvester

P2110B di Powercast

può catturare l’energia

dispersa dalle radia-

zioni RF e trasformarla

in mW elettrici utiliz-

zabili per alimentare

apparecchi domestici e

applicazioni IoT