POWER
EFFICIENCY
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- ELETTRONICA OGGI 447 - LUGLIO/AGOSTO 2015
vello di efficienza di ogni unità di alimentazione attra-
verso un numero romano – III, IV, V o VI – stampato
sull’etichetta, come riportato in figura 1. I protocolli di
etichettatura impongono vincoli sia sulle prestazioni
dinamiche sia su quelle in assenza di carico. Di solito
è definito un limite massimo di potenza in assenza di
carico, mentre le prestazioni dinamiche sono defini-
te in funzione dei livelli di efficienza media minimi.
Nella tabella 1 sono riportate le specifiche relative
all’efficienza media e alla potenza in assenza di ca-
rico previste dai livelli III, IV e V. Nel periodo com-
preso tra il 2008 e il 2012, lo standard EISA (Energy
Independence and Security Act) statunitense, le di-
rettive ErP europee e altre regolamentazioni volonta-
rie come MEP (Minimum Equipment Performance) in vigore in
Australia e NRCan (Natural Resources Canada) hanno recepito
le specifiche di livello IV del protocollo di etichettatura inter-
nazionale. Nel 2011 l’Unione Europea ha annunciato di voler
rendere obbligatorie le specifiche di livello V. Fino al 2014, quin-
di, la situazione era la seguente: l’Unione Europea richiedeva il
livello V mentre gli Stati Uniti e il resto del mondo richiedevano
il livello IV.
Verso il livello VI
Nel mese di febbraio del 2014 il Dipartimento dell’energia (DoE)
ha annunciato che i prodotti che saranno commercializzati negli
Stati Uniti dovranno essere conformi al livello VI a partire dal 10
febbraio 2016. Ciascun alimentatore esterno prodotto dopo que-
sta data e spedito negli Stati Uniti deve soddisfare i requisiti di
efficienza previsti da questo livello. Osservando la figura 2 si può
notare che gli standard più recenti impongono vincoli sempre
più severi in termini di efficienza media.
Struttura e obiettivi del livello VI
Il protocollo del livello VI è molto più complesso dei suoi prede-
cessori. Oltre a “inasprire” le specifiche per gli adattatori esisten-
ti, amplia la gamma di prodotti che devono conformarsi a questa
normativa, includendo gli alimentatori a tensioni multiple e gli ali-
mentatori a tensione singola che erogano una potenza superiore
a 250W. Nella figura 2
è
riportata solo la prima categoria prevista
dallo schema del livello VI, che fa riferimento agli alimentatori AC/
DC esterni a tensione singola. Questi sono definiti come alimenta-
tori esterni con tensione di uscita base (basic voltage) progettati
per convertire la tensionedi lineaAC inun’uscitaDCa tensionepiù
bassa e in grado di convertire solamente una tensione di uscita
DC alla volta.
Il livello VI definisce altre quattro categorie di alimentatori:
•
Alimentatori AC/AC esterni a tensione singola (con tensione di
uscita base)
•
Alimentatori AC/DC esterni a tensione singola (con tensione di
uscita bassa)
Fig. 2 – Confronto delle soglie di efficienza media per i protocolli di etichettatura dal
livello III al livello VI
Tabella 1 – Sintesi delle soglie previste dal protocollo di etichettatura per i livelli dal III al V
LEVEL
NO-LOAD POWER REQUIREMENT
AVERAGE EFFICIENCY REQUIREMENT
III
≤10 Watts: ≤0.5W of No Load Power 10~250 Watts: ≤0.75WNo
Load Power
≤1Watt: ≥ Power x 0.49
1~49 Watts: ≥[0.09 x Ln(Power)] + 0.49
49~250 Watts: ≥84%
IV
0~250 Watts: ≤0.5WNo Load Power
≤1Watt: ≥ Power x 0.50
1~51 Watts: ≥[0.09 x Ln(Power)] + 0.5 51~250 Watts: ≥85%
V
Standard Voltage Ac-Dc Models (>6Vout)
0~49 Watts: ≤0.3W of No Load Power
≤1 Watt: 0.48 x Power +0.140
50~250 Watts: ≤0.5W of No Load Power
1~49 Watts: [0.0626 x Ln(Power)] + 0.622
50~250 Watts: ≥87%
Low Voltage Ac-Dc Models (<6Vout)
0~49 Watts: ≤0.3W of No Load Power
≤1 Watt: 0.497 x Power + 0.067
50~250 Watts: ≤0.5W of No Load Power
1~49 Watts: [0.0750 x Ln(Power)] + 0.561
50~250 Watts: ≥86%
Nota: Il termine potenza si riferisce alla potenza dichiarata sull’etichetta dell’alimentatore