COVERSTORY
controllore di questo tipo assicura un’eccellen-
te risposta ai transitori, oltre a una regolazione
precisa della linea e del carico. Un’architettura
di questo tipo, inoltre, non richiede alcuna com-
pensazione esterna. Una caratteristica di questo
tipo permette di risparmiare parecchie settimane,
nel corso del ciclo di sviluppo, necessarie per
garantire prestazioni stabili in tutte le condizioni di
carico, frequenza di commutazione e tolleranze di
compensazione. Nella figura 1 è riportato lo sche-
ma a blocchi funzionale semplificato di XR79120.
•
Possibilità di commutare senza problemi dal
funzionamento in modalità CCM (Continuous Con-
duction Mode) a quello in modalità DCM (Disconti-
nuous Conduction Mode). Di seguito sono riporta-
te alcune tra le caratteristiche principali di questo
controllore:
-
Nessuna compensazione dell’anello di control-
lo richiesta
-
Tempo di on programmabile da 200ns a 2μs
-
Frequenza costante selezionabile da 400 a
600kHz
-
Modalità CCM o CCM/DCM selezionabile
-
Funzionamento stabile grazie ai condensatori
di uscita ceramici
-
Modalità DCM per garantire elevate efficienza
in presenza di carichi di valore ridotto
-
Modalità CCMper il funzionamento a frequenza
costante per carichi di valore ridotto
-
Pin di “Precision enable” e uscita di “Power
good”
-
Soft start programmabile
-
Limite di corrente hiccup programmabile con
compensazione termica
•
Un’accurata integrazione dei MOSFET di
nuova generazione ha permesso di ottimizza-
re il layout del package, minimizzando gli ele-
menti parassiti e garantendo la migliore inter-
connessione possibile tra i diversi componenti.
•
Poiché la frequenza di commutazione può esse-
re selezionata fino a un valore di 600 kHz, il
MOSFET high side è stato scelto in modo da
minimizzare le perdite di commutazione e di
conduzione (Ohmiche) e consentire di raggiun-
gere livelli di efficienza del 93% (valore di picco).
•
Per quanto concerne gli induttori, la scelta è stata
alquanto limitata sia per gli ingombri estremamen-
te ridotti sia, soprattutto, per l’altezza massima del
modulo di potenza, pari a soli 4 mm. Un’altezza
di questo tipo è richiesta in tutte quelle appli-
cazioni che prevedono il montaggio sulla parte
posteriore di schede plug-in o semplicemente
laddove è previsto l’impego di schede di fattore
di forma ridotto (SFF – Small Form Factor). Poi-
ché questi moduli sono in grado di supportare
correnti di elevato valore, le perdite di potenza
negli induttori – quelle dovute alla resistenza
in DC (DCR) e, in misure minore, quelle che si
verificano nel nucleo – sono quelle che contribu-
iscono in misura maggiore alle perdite totali del
modulo e quindi nel corso del progetto è stato
compiuto un notevole sforzo di ottimizzazione.
•
A causa degli elevati valori di corrente e di poten-
za in gioco è stato necessario scegliere il package
QFN, in grado di garantire il miglior valore di resi-
stenza tra contenitore e giunzione e la flessibilità
richiesta nelle operazioni di debug delle schede
prototipali in fase di progetto.
Parametri chiave che definiscono le prestazioni
1 - XR79120 è un modulo da 20A disponibi-
le in un package QFN di dimensioni pari a
12x14x4 mm.
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- ELETTRONICA OGGI 447 - LUGLIO/AGOSTO 2015
Fig. 2 – Andamento dell’efficienza con tensione di
ingresso(V
IN
) di 12V e frequenza di commutazione (fs) pari
a 600 kHz