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EDA/SW/T&M

CO-DESIGN

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- ELETTRONICA OGGI 446 - GIUGNO 2015

invece, sempre più i progettisti desiderano

usare tool e piattaforme di co-ottimizza-

zione capaci di eliminare l’isolamento tra

questi ambiti, di abbassare i costi, di con-

sentire lo sviluppo di prodotti che indirizza-

no diversi form factor (smartphone, tablet,

set-top-box, laptop e così via), e di fornire

funzionalità di esplorazione di tipo cross-

domain (path finding), che permettono di

simulare i vari trade-off possibili con diver-

se tecnologie di package, per identificare la

soluzione più efficace.

Razionalizzazione: dal prototipo

alla produzione

Xpedition Package Integrator si posiziona

nell’offerta di Mentor come una soluzione

per la co-progettazione cross-domain –

quindi a livello di circuiti integrati, package

e PCB (printed circuit board) – indirizzata

ad automatizzare la pianificazione, l’assem-

blaggio e l’ottimizzazione dei complessi

package multi-die. L’obiettivo è permettere

agli ingegneri, tramite un singolo tool, de-

finito da Mentor ’EDA neutral’ rispetto ai

vari formati di input/output, di operare nei

diversi domini di progettazione, elaborando

un unico modello di die virtuale per otte-

nere una reale co-ottimizzazione chip-to-

package.

Le funzionalità di esplorazione del progetto

a livello cross-domain, spiega Wiens, con-

sentono ai team di design di realizzare un

più rapido ed efficiente ’path finding’. L’in-

tegrazione dei tool permette di accelerare

la fase di prototipazione, per poi procedere

verso il ciclo di produzione.

I vantaggi si hanno in termini di riduzione

del time-to-market, ma l’efficiente riduzione

dei layer, l’ottimizzazione cross-domain dei

percorsi d’interconnessione e il controllo

razionalizzato del processo di progettazio-

ne portano anche all’abbassamento dei

costi del substrato del package e dei PCB.

Per i package con tecnologia BGA (ball grid

array), la soluzione di Mentor fornisce inol-

tre un sistema di progettazione e ottimizza-

zione della griglia di sfere saldanti fondato

su un concetto di ’intelligent pin’ definito da

regole dell’utente. È anche incluso un siste-

S

i allarga la famiglia di strumenti

PADS

-

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All’introduzione sul mercato della soluzione per la co-progettazione, a livello di cir-

cuiti integrati, package e PCB (printed circuit board), Xpedition Package Integrator,

Mentor Graphics ha affiancato il lancio di tre nuovi strumenti EDA che vanno ad

arricchire la famiglia di prodotti

PADS

, e fondano le loro caratteristiche di base sull’e-

redità di questa tecnologia, comprovata, sottolinea la società, dalla produzione di

milioni di progetti eseguiti da centinaia di migliaia di ingegneri a livello mondiale.

I prodotti, annunciati verso fine aprile, si chiamano PADS Standard, PADS Standard

Plus e PADS Professional. Tutti e tre si caratterizzano per fasce di prezzo che li ren-

dono abbordabili per quelle tipologie di progettisti per cui gli strumenti di livello

enterprise sono fuori portata, per questioni di budget e di pesanti requisiti dell’infra-

struttura. In sostanza, questi tool sono orientati a soddisfare le esigenze di progetta-

zione degli ingegneri indipendenti che, spiega Mentor, tipicamente fanno parte di

piccole emedie organizzazioni, o appartengono a un team isolato all’interno di una

grande azienda: i loro compiti, commenta Dave Wiens, business development ma-

nager della System Design Division, possono essere vari e vanno dalla costruzione

di prototipi, alla validazione di reference design, all’esecuzione di studi di fabbri-

cabilità. “Queste persone operano in maniera indipendente e separata – chiarisce

il manager – ma come utenti si contraddistinguono per il fatto di avere un unico

insieme di requisiti”. Essi sono specialisti della progettazione e utilizzano una va-

rietà di tool per gestire una complessità di design del PCB paragonabile a quella di

livello enterprise, e dove anche la gestione dell’IP diventa un elemento critico. Man

mano che cresce la necessità di una progettazione efficiente dei prodotti elettronici,

il carico di design spesso grava su questi ingegneri indipendenti, che però usano in

genere prodotti di prezzo contenuto e livello limitato, non in grado di supportare

completamente le loro esigenze. Queste ultime possono comprendere, ad esempio,

l’analisi dell’integrità di segnale nel PCB, l’analisi termica, ouno studiodi ’design-for-

manufacturability’. Inoltre, in funzione della tipologia di impresa, la complessità del

prodotto finale può variare da un livello relativamente ridotto a uno estremamente

elevato. Fino a prima dell’introduzione dei tre nuovi prodotti della famiglia PADS,

precisa Mentor, l’unica opzione per gli ingegneri che dovevano eseguire progetti

complessi era orientarsi verso le costose soluzioni enterprise.

Fig. 1R – La nuova famiglia di prodotti PADS indirizza le crescenti necessità dei progettisti

indipendenti, fornendo facilità d’uso, assieme a potenza, prestazioni e conveniente rappor-

to prezzo/valore