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- ELETTRONICA OGGI 446 - GIUGNO 2015

n microcontrollore (MCU) è un semicon-

duttore presente in numerose applicazioni

embedded, comprende processore, memoria

e periferiche I/O programmabili e differisce

da un microprocessore in molti modi (Fig. 1).

La prima, e più importante, differenza è la sua

funzionalità. Inoltre, i microcontrollori sono più

piccoli e più economici dei microprocessori e

sono ideali per controllare molti dispositivi e

processi industriali. Essi sono utilizzati princi-

palmente in dispositivi che richiedono un note-

vole grado di controllo esercitato dall›utente.

Il microprocessore è il “nucleo centrale” di

ogni computer e richiede la presenza di altri

componenti come memoria e dispositivi I/O,

al fine di essere implementato in un design

elettronico. Il microcontrollore, invece, è pro-

gettato per essere tutto questo in un IC. Non

sono necessari altri componenti esterni per la

sua applicazione, poiché tutti i circuiti neces-

sari sono già integrati. Nel terzo e quarto trimestre del

2014, molti design basati su microcontrollori hanno

cominciato a trovare spazio nel settore dell›Internet

degli oggetti e indossabili, dando il via a nuovi sistemi

elettronici.

Caratteristiche e fattori di scelta

La scelta di un microcontrollore per un sistema

applicativo può essere un compito arduo. Non solo

ci sono una serie di caratteristiche tecniche da con-

siderare, ma anche problemi di business case come

il costo e tempi di realizzazione, che possono para-

lizzare un progetto.

Utilizzando lo schema a blocchi hardware generale

di figura 1, ci sono vari tipi di interfacce che devono

essere presi in considerazione. Queste sono inter-

facce di comunicazione come USB, I2C, SPI, UART e

così via, che influenzano notevolmente la quantità di

spazio del programma che il microcontrollore dovrà

sostenere. Flash e RAM sono due componenti molto

critiche di qualsiasi microcontrollore. Fare in modo

che non si esaurisca lo spazio di programma è senza

dubbio di massima priorità. Utilizzando l›architettura

software e le periferiche di comunicazione, un inge-

gnere può stimare quanto sarà richiesto di Flash e di

RAM per l›applicazione.

Per la maggior parte dei sistemi embedded, si ha

la possibilità di scegliere tra 8-bit, 16-bit e 32-bit di

core. Quando si tratta di applicazioni che coinvolgono

calcoli scientifici, i core 32-bit hanno un chiaro van-

taggio sugli altri.

Una delle parti migliori di selezione di un nuovo

microcontrollore è trovare un kit di sviluppo; la sele-

zione quasi solidifica la scelta del microcontrollore

che implicherà, successivamente, le considerazioni

sul compilatore. La maggior parte dei microcontrol-

lori hanno un numero variegato di scelte per i com-

pilatori, con esempi di codice e strumenti di debug.

tech-focus

MCU

Gran parte del futuro del mercato

dei microcontrollori è legato all’era

dell”Internet of Things”, caratterizzata dalla

presenza di miliardi di oggetti “intelligenti”

e connessi, compresi quelli indossabili

L’evoluzione

U

Maurizio Di Paolo Emilio

Fig. 1 – Layout generico di unmicrocontrollore