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DIGITAL

mimo

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- ELETTRONICA OGGI 444 - APRILE 2015

v3 genera un flusso di

campionamento da 960

Mbps (con due ADC a

12 bit da 40 Msample/

secondo). La matrice

Argos completa genera

questa quantità mol-

tiplicata per 96 volte

– una quantità di mol-

to superiore rispetto a

quella che può essere

trasmessa a un PC ed

elaborato in tempo rea-

le. Per contro, il sistema

usa gli FPGA per elabo-

rare localmente i dati in

tempo reale riducen-

do significativamente

il carico di lavoro dei

processori upstream.

Questa elabora-

zione in tempo

reale è molto

importante

in

quanto permet-

te di eseguire

misure continuative sui canali e osservare variazioni

che si verificano in tempi inferiori ai millisecondi delle

caratteristiche del canale.

L’architettura del design di riferimento è riportata in

figura 3. Per implementare in software il protocollo

MAC di livello inferiore e superiore sono stati utilizzati

due core MicroBlaze di Xilinx.

Il MAC specifica le velocità di modulazione e di co-

difica per pacchetto; tutte le otto velocità specificate

negli standard 802.11a/g sono supportate. Il progetto

del ricevitore realizza l’intera sequenza dalla forma

d’onda ai byte, inclusi il controllo AGC, la sincroniz-

zazione, la FFT, la stima sui canali, l’equalizzazione, la

rilevazione e la decodifica del codice. Un aspetto del

progetto del ricevitore che è centrale per la caratterizzazione

di canali MIMO massivi è il sottosistema di stima del cana-

le. In un ricevitore OFDM standard, lo stimatore del canale

produce un coefficiente complesso di canale per ciascuna

sottoportante. L’equalizzatore usa questi coefficienti stimati

per correggere l’ampiezza del canale e il deterioramento di

fase per ciascun simbolo di dati ricevuto. Il progetto salva

inoltre una copia delle stime sui canali per ciascun pacchetto

ricevuto in un’area della memoria on-chip. Il MAC tratta que-

ste stime di canale come ulteriori metadati sulla trama rice-

vuta, assieme alle informazioni standard come la potenza in

ricezione, le selezioni del guadagno dell’unità AGC, lo stato

della della somma di controllo e la selezione dell’antenna. Le

stime sui canali sono quindi copiate sull’unità MAC di livello

superiore per ulteriori elaborazioni. La piattaforma raccoglie

queste stime da ciascun pacchetto ricevuto da ciascun nodo

nella matrice Argosper assemblare la sua vista in tempo re-

ale dell’ambiente di propagazione dei segnali MIMO massivi.

L’ambiente sperimentale Warpnet

L’ultimo componente del sistema di caratterizzazione è

WARPnet, un package Python personalizzato che usa una

connessione di controllo dedicata verso più nodi WARP.

L’infrastruttura consente di far girare uno script in linguag-

gio Python su un PC per configurare da remoto i parametri

dell’esperimento e per ottenere dati sperimentali, il tutto in

tempo reale. WARPnet interagisce con il progetto di riferi-

mento Mango 802.11 attraverso la connessione Ethernet

secondaria su ciascuna scheda WARP v3. Il dispositivo Mi-

croBlaze superiore elabora i comandi WARPnet, fornendo

accesso diretto allo stato MAC ad alto livello del nodo e tutti

i dati sono trasferiti dal MAC di basso livello e dal PHY. L’in-

frastruttura WARPnet mantiene una connessione verso ogni

nodo nella matrice Argos. Ciascun nodo è configurato come

un monitor 802.11, il quale cattura le stime sul canale da ogni

pacchetto ricevuto e trasferisce questi pacchetti su interfac-

cia Ethernet per poter effettuare un’ulteriore analisi.

Il coniugate beamforming

Il beamforming coniugato costituisce un’alternativa alla tec-

nica MU-MIMO. In questo approccio, la stazione base cer-

ca di massimizzare la potenza del segnale buono inviato a

Fig. 2 – Lamatrice Argos v2 dell’Università

di Rice combina 24 nodi WARP v3 quad-

radio con le funzioni di sincronizzazione e

la connettività Ethernet

Fig. 3 – L’architettura del progetto di riferimento Mango 802.11 include due

CPU MicroBlaze per l’unità MAC e unità dedicate di tipo System Generator per il

trasmettitore e il ricevitore allo strato fisico.