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COMPONENTS

CAPACITOR

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- ELETTRONICA OGGI 442 - GENNAIO/FEBBRAIO 2015

temperatura, come la serie di condensatori elettrolitici assiali

KEMET PEG124. Questi componenti offrono un’elevata stabilità

dei parametri durante la vita operativa. La figura 1 mostra che

la ESR e il tan

b

rimangono entro il ±30% del loro valore iniziale

per il 90% del tempo di vita. Si è osservato un degrado di tali

parametri rispetto ai valori iniziali durante test della durata di

7000 ore.

Per i condensatori elettrolitici con reofori assiali o paralleli, la

vita operativa termina quando si seccano gli avvolgimenti in-

terni. Il progetto del condensatore e del tappo ha un impatto

significativo sulla diffusione del solvente e, di conseguenza,

può essere orientato alla riduzione della diffusione tale da evi-

tare l’evaporazione. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a

garantire un adeguato livello di diffusione, in modo da sfogare

la pressione dovuta ai gas generati internamente, come l’idro-

geno. Una diffusione eccessivamente bassa può causare una

deriva dei parametri o anche la rottura del dispositivo. I con-

densatori elettrolitici assiali hanno un tappo di alluminio che

non è soggetto alla delaminazione. La serie PEG124 contiene

anche una guarnizione appositamente disegnata per minimiz-

zare la diffusione, evitando, al contempo, una pressione interna

eccessiva.

La ESR di un condensatore può influenzare significativamente

il tempo di vita, in particolare se sono presenti elevate correnti

di ripple, dato che la generazione interna di calore e l’incre-

mento di temperatura dovuto a tale corrente sono entrambe

proporzionali alla ESR. Un incremento di temperatura di 10-

12°C riduce il tempo di vita del 50%. Di conseguenza, anche

una bassa resistenza termica tra gli avvolgimenti del conden-

satore e l’aria esterna ha effetto sul tempo di vita, favorendo la

dissipazione termica e quindi aiutando a mantenere una bassa

temperatura interna. La resistenza termica interna del conden-

satore ha poco effetto sull’incremento di temperatura. Invece, la

resistenza termica esterna è il fattore dominante, minimizzato

posizionando opportunamente il condensatore per garantire

un adeguato raffreddamento convettivo e tramite l’eventuale

collegamento ad un dissipatore. I condensatori assiali delle se-

rie PEG225 e PEG226 di KEMET sono ottimizzati per il montag-

gio di un dissipatore. Tutti i condensatori sono inoltre progettati

con resistenze termiche interne estremamente basse.

Applicazioni con carichi improvvisi

All’altro estremo dello spettro di utilizzo, alcuni tipi di appa-

recchiature richiedono ai condensatori di rimanere spenti sul

campo per un periodo di tempo esteso, fino a quando improv-

visamente sono attivati. A questo punto devono garantire una

risposta priva di difetti. Alcuni tipi di apparati militari, come i

missili balistici lanciati dai sottomarini, possono essere inclusi

in questa categoria. I condensatori al tantalio a montaggio

superficiale sono stati impiegati per sostituire i condensatori

con reofori al fine di ridurre lo spazio occupato dai circuiti

stampati in questi missili durante un recente progetto di

aggiornamento degli armamenti. Il missile è progettato per

avere un tempo di vita operativo di oltre vent’anni, ma i circuiti

devono attivarsi immediatamente e funzionare alla perfezione

se il missile viene lanciato in qualsiasi momento di questo

periodo.

In questa applicazione si preferisce l’impiego dei condensatori

al tantalio per evitare un inaccettabile degrado delle prestazio-

ni dovuto alla perdita di capacità causata dall’invecchiamen-

to. Tuttavia, è noto che, dopo l’assemblaggio, l’affidabilità dei

condensatori al tantalio a montaggio superficiale è inferiore

rispetto a quella dei componenti con reofori passanti. Dunque,

un condensatore al tantalio adeguato deve essere in grado di

sopportare il processo di saldatura per rifusione senza inglo-

bare difetti nascosti, che porteranno alla rottura durante l’ac-

censione se il missile viene improvvisamente lanciato.

Gli specialisti di KEMET hanno fornito una soluzione a queste

sfide realizzando dei condensatori al tantalio SMD basati sulla

tecnologia F-Tech Flawless e soggetti alla procedura di selezio-

ne Simulated-Breakdown Screening (SBDS).

La tecnologia F-Tech di KEMET elimina i difetti nello strato die-

lettrico causati durante la fabbricazione del dispositivo. Que-

sti difetti sono la causa principale di rottura nei condensatori

al tantalio solido. Sebbene la polvere di tantalio impiegata nei

condensatori sia chimicamente pura, un lubrificante organico

viene aggiunto durante il processo di fabbricazione dell’ano-

do, che può rimanere intrappolato e produrre, così, carburo

di tantalio durante la successiva sinterizzazione. Ciò causa un

assottigliamento locale o la formazione di pori, mentre il raf-

freddamento dell’anodo dopo la sinterizzazione causa anche la

precipitazione di cristalli di ossido di tantalio in aree localizzate

che possono produrre fratture nel dielettrico.

La tecnologia F-Tech Flawless di KEMET impiega lubrificanti

Fig. 1 – Condensatori elettrolitici in alluminio progettati per un tempo

di vita operativo maggiore