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- ELETTRONICA OGGI 442 - GENNAIO/FEBBRAIO 2015

COVERSTORY

N

onostante il lavoro dei progettisti di sistemi di

comunicazione e di elaborazione del segnale,

per definire algoritmi capaci di superare le pressanti

sfide riguardanti la larghezza di banda, la sicurezza,

l’efficienza energetica e la coesistenza, la mancanza

di interesse nei confronti di un’efficace prototipazio-

ne di soluzioni con segnali reali è allarmante.

Anche se nell’industria, nel mondo accademico e

nei laboratori governativi si utilizzano piattaforme

radio definite via software (SDR) per valutare nuovi

progetti con segnali e condizioni reali, il processo di

prototipazione è tutt’altro che efficiente. Purtroppo,

gli strumenti software esistenti, rappresentano spes-

so degli ostacoli all’innovazione, offrendo un flusso

di progettazione disgiunto e indiretto. La sfida deriva

soprattutto dalla discontinuità tra gli strumenti pen-

sati per la progettazione di algoritmi e quelli neces-

sari alla programmazione dei componenti hardware

di una piattaforma SDR. Proprio questa discontinuità

viene risolta dalla

LabVIEWCommunications System

Design Suite

, che fornisce un flusso di progettazione

unificato dall’algoritmo all’hardware.

I progettisti odierni scelgono la piattaforma SDR per-

ché la flessibilità che offre garantisce una prototipa-

zione rapida. Questa flessibilità deriva soprattutto

dagli elementi di calcolo che determinano il com-

portamento del front end RF generico a banda larga

sulle piattaforme SDR moderne: processori multicore

e un’ampia gamma di FPGA programmabili dall’uten-

te. Gli strumenti odierni per la programmazione del

processore e delle schede FPGA presenti sulle piat-

taforme SDR eliminano però qualsiasi speranza di

prototipazione rapida. La transizione dall’algoritmo

all’implementazione su un processore e una scheda

FPGA richiede diversi strumenti e specializzazioni. I

team di progettazione moderni dei vari vettori tec-

nologici sono necessariamente più grandi rispetto ai

modelli ideali e si occupano di cicli di progettazione

lunghi e costosi. Il risultato non è un processo di pro-

totipazione iterativo lineare e innovativo, al contrario

ostacola l’efficienza e impedisce l’innovazione.

LabVIEW Communications offre un flusso di proget-

tazione unificato per la prototipazione dei sistemi

di comunicazione. Si tratta di un unico ambiente di

progettazione ben strutturato, in grado di indirizzar-

si sia al processore sia all’FPGA. Questo ambiente di

progettazione hardware-aware include il SystemDe-

signer, che consente ai progettisti di convalidare le

impostazioni del sistema, di accedere alla documen-

tazione, descriverne l’architettura, configurare i com-

ponenti, separare e implementare gli algoritmi per

l’hardware. Questa integrazione hardware-software

senza precedenti, inoltre, fornisce l’accesso all’I/O

e alle risorse, eliminando la necessità di sviluppare

middleware e driver.

La tecnologia avanzata del compilatore di LabVIEW

Communications, inoltre, permette una maggiore

flessibilità, semplifica la descrizione degli algoritmi,

dettandone la mappa e il comportamento sull’har-

dware SDR. Un esempio per lo sviluppo di algoritmi

di elaborazione del segnale è il nuovo diagramma

multirate (MRD) di LabVIEW Communications, che

consente ai progettisti di collegare processi eseguiti

a velocità differenti, senza l’ingombro di handshake,

buffering e mettendo in coda i dati tra i processi. Una

volta realizzata la catena del segnale in un diagram-

ma multirate, i ricercatori possono contare su uno

strumento integrato, interattivo e basato sui dati per

il passaggio all’architettura fixed point e analizzare

il comportamento della progettazione in presenza

di requisiti differenti. Definendo semplicemente la

frequenza di clock e il throughput per algoritmo, si

In una società che si connette e condivide sempre

più dispositivi e dati attraverso le reti, la richiesta di

tecnologie che possano aiutare i progettisti odierni

a raggiungere i loro obiettivi è senza precedenti

Sanjay Challa

National Instruments

IL FLUSSO

CHE RIVOLUZIONA