Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  92 / 104 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 92 / 104 Next Page
Page Background

POWER 6 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2014

XVI

Power

sione, la corrente e la temperatura. Il controllo di altri pa-

rametri, come ad esempio il duty cycle o la frequenza di

alimentazione, consentirebbe un controllo più sofisticato

di caratteristiche specifiche, come ad esempio i livelli di

tensione.

Esistono diversi ASSP per alimentatori a commutazione

(SMPS - Switched Mode Power Supply) che offrono un

metodo per modificare le proprie funzionalità sulla base

di decisioni prese in base alla misura di parametri criti-

ci. Essi permettono di incrementare l’efficienza in modo

semplice e possono essere gestiti da una vasta gamma di

microcontrollori; le interfacce seriali consentono a una

MCU di modificare la funzionalità di un alimentatore alla

base dei parametri rilevati.

Un ulteriore vantaggio di questo approccio è che l’ali-

mentazione resta sotto il controllo dell’ ASSP, per cui il

team di progetto non deve avere conoscenza specifica sul

design degli alimentatori, ma solamente conoscere i pa-

rametri disponibili per la modifica e i loro effetti la teoria

del controllo chiave rimane un dominio dei progettisti

dell’SMPS.

Il passo successivo, che ha riflessi favorevoli in termini di

costi, è l’integrazione delle funzionalità dell’ASP e del-

la MCU in un singolo dispositivo. Ciò è possibile per le

MCU ad alte prestazioni, che operano in sinergia con

un convertitore A/D a campionamento rapido . Questo

approccio richiede competenze più approfondite nella

progettazione di SMPS, e le prestazioni saranno commi-

surate alle risorse di calcolo che la MCU può mettere a

disposizione.

Un approccio ibrido

La via di mezzo tra questi due approcci è quello ibrido. In

questo caso è possibile ricorrere a un controllore a segna-

li misti che integra le necessarie periferiche analogiche,

come ad esempio il dispositivo PIC16F753. Esso include

un amplificatore operazionale, un circuito per la com-

pensazione della pendenza, un convertitore D/A, com-

paratori e controllore PWM in una singola MCU a 14pin.

Ognuna delle periferiche è programmabile, dando così

la possibilità di combinarle in vari modi per creare un

gran numero di alimentatori current mode. Grazie al

controllo via software, la configurazione è dinamica,

consentendo un rapido adattamento alle variazioni delle

Fig. 2 – Esempio di alimentatore di tipo “boost” per regolare la corrente in una stringa di LED