Elettronica_Oggi_438 - page 24

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- ELETTRONICA OGGI 438 - LUGLIO/AGOSTO 2014
TECH INSIGHT
HEALTH
Tecnologie su tablet per
le diagnosi con gli ultrasuoni
G
li ultrasuoni sono noti da tempo in medicina e vengo-
no correntemente utilizzati per la diagnostica ambula-
toriale e per esempio nelle popolari ecografie, oltre che in
svariati altri utilizzi. In sintesi, si tratta di onde sonore che
non si possono ascoltare perché hanno una frequenza mol-
to più alta di quella udibile dalle orecchie umane ma pos-
sono essere utilizzate in molti altri modi, dato che l’elevata
frequenza delle onde di pressione (più o meno dai 100 kHz
fino a circa 300 MHz) ha un impatto selettivo su parecchi
materiali e su molte sostanze organiche. In pratica, limitan-
do l’intensità e circoscrivendo le onde a qualche MHz, gli
ultrasuoni consentono di catturare un’immagine “quasi” tri-
dimensionale del feto all’interno dell’addome delle mamme
senza rischi di alcun tipo mentre, con più potenza e sce-
gliendo opportunamente la frequenza, si possono usare per
forzare il distacco delle particelle grasse dai metalli oppure
per fondere insieme due materiali duttili ma adeguatamente
robusti. Due fra i più diffusi impieghi a livello industriale
sono infatti il lavaggio delle superfici metalliche, che serve
a togliere i residui di lavorazione nell’ultima fase delle linee
di produzione e, sempre in catena di montaggio, la saldatu-
ra a ultrasuoni delle parti plastiche.
Negli ultimi anni, tuttavia, le ricerche sulle applicazioni in
campo medicale degli ultrasuoni hanno fatto passi da gi-
gante e, per esempio, si sono sperimentate nuove tecniche
a ultrasuoni mirate alla possibilità di individuare i tessuti
cancerogeni all’interno del corpo con particolari ecografie
selettive, non invasive e capaci di estrarre delle immagini
precise e affidabili su sezioni di organi situati in profondità,
senza bisogno di intervenire chirurgicamente né di ricove-
rare i pazienti. Inoltre, anche in questa modalità applicativa
c’è la possibilità di ottenere risultati differenti cambiando la
frequenza e l’intensità degli ultrasuoni. È di dicembre scor-
so la notizia di un ricercatore dell’Università La Sapienza di
Roma che è riuscito a curare alcune sue pazienti affette da
cancro al seno distruggendo loro la parte tumorale con de-
gli ultrasuoni ad alta intensità e media frequenza aiutandosi
con una tecnica di individuazione e visualizzazione della
massa neoplastica basata sulla risonanza magnetica. A
quanto sembra i primi interventi sono riusciti perfettamen-
te senza ricovero né complicanze per le pazienti, conten-
te anche di aver conservato intatta l’eleganza del proprio
décolleté.
I nuovi scanner a ultrasuoni riescono oggi a riprodurre im-
magini in tempo reale in scala di grigi o a colori dei tessuti,
con gran ricchezza di dettagli ed evidenziando anche i vasi
sanguigni o i nervi. A fare la differenza sono i moderni algo-
ritmi multidimensionali di visualizzazione grafica, capaci di
estrapolare le immagini volumetriche, elaborarle in tempo
reale e mostrarne i dettagli non solo in 3D ma anche in 4D,
ossia con la loro evoluzione nel dominio del tempo. Questa
funzione è molto utile per osservare, per esempio, il flusso
Lucio Pellizzari
Oggi le nuove tecniche diagnostiche basate sugli
ultrasuoni possono essere contenute in strumenti
portatili a elevate prestazioni ma nel contempo
piccoli, economici, semplici da usare e soprattutto
non invasivi ossia più confortevoli per i pazienti
Fig. 1 –Gli ultrasuoni possono essere usati per visualizzare i tessuti inter-
ni degli organi dall’esterno senza fastidio per i pazienti e con risoluzione
dei dettagli in 4D che mostra la loro evoluzione nel dominio del tempo
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