Elettronica_Oggi_438 - page 23

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- ELETTRONICA OGGI 438 - LUGLIO/AGOSTO 2014
ce. In base a una regola di massima il livello
d’isolamento viene scelto almeno pari al dop-
pio della tensione del circuito intermedio.
Ciò non tiene però conto di tutti i fattori.
Infatti l’elevata velocità di commuta-
zione e quindi i fianchi di attivazione
ripidi che si presentano (dv/dt) su-
perano spesso di gran lunga tali
valori. Poiché tali picchi d’atti-
vazione sono però molto brevi
(nell’area dei µs), la capacità
d’isolamento del convertitore
non viene subito compromes-
sa. Come dice però il prover-
bio “la goccia scava la pietra”,
continuando a sovrasollecita-
re la barriera isolante la sua
durata si riduce in modo netto.
Per il grado d’isolamento, che
descrive il tipo d’isolamento,
hanno un ruolo fondamentale i va-
lori di clearance e di creepage, in
genere dimensionati per i 50 Hz. Però
per le applicazioni IGBT non sono rare
frequenze nell’area delle centinaia o mi-
gliaia di kHz. Ciò provoca un comportamento
elettromagnetico imprevedibile dei materiali
nel trasformatore. A ciò si aggiungono capa-
cità di commutazione parassite provocate dai
ripidi fianchi di attivazione. Non ci si dovrebbe
perciò affidare a un isolamento semplice o fun-
zionale, consistente solo della vernice intorno
ai fili del trasformatore. L’isolamento doppio,
anche denominato di base, che presenta un’ul-
teriore barriera isolante oltre ai fili verniciati,
offre in tal caso una sicurezza decisamente su-
periore. Riassumendo, si dovrebbe scegliere
perciò una tensione isolante nettamente su-
periore rispetto ai picchi di tensione previsti.
Insieme con un isolamento di base o ancora
meglio rinforzato, ciò comporta la massima
affidabilità nella scelta del convertitore per
IGBT. Qui si presenta anche un altro ostacolo: i
dati spesso contraddittori sull’isolamento del-
le schede tecniche dei diversi costruttori. Per
trovare la strada in questa giungla di dati di
produzione più avventurosi, RECOM ha svilup-
pato un pratico strumento, il suo “Isolation Cal-
culator” (Fig. 4), con il quale è facile determi-
nare i valori di confronto adatti alle specifiche.
Nuovi convertitori per IGBT
per un impiego versatile
Alla fiera PCIM di Norimberga, RECOM ha
presentato sette nuovi convertitori per IGBT
adatti ad affrontare queste svariate esigenze.
Tutti i tipi presentano le uscite asimmetriche
necessarie per il controllo dei driver IGBT con
+15V e - 9V per tensioni d’ingresso da 5V, 12V
o 24V. Una particolare attenzione è stata posta
sulla grande scelta di isolamenti. Partendo da
3 kV (RH-xx1509D) fino a 6,4 kV (RxxP1509D)
questi convertitori presentano il livello d’isola-
mento adatto per ogni esigenza. Ma anche la si-
tuazione di montaggio è spesso un criterio de-
cisivo. Sono perciò disponibili convertitori per
IGBT in package SIP7 (RP-xx1509D), in packa-
ge DIP14 a uso universale (RKZ-xx1509D) e
come miniatura DIP24 (RV-xx1509D) per altez-
ze di montaggio molto ridotte.
Questi moduli da 1W e 2W sono certificati ai
sensi di EN 60950-1 e non contengono sostan-
ze pericolose ai sensi delle direttive RoHS2 e
REACH. Inoltre godono, come è usuale per RE-
COM, di un periodo di garanzia di 3 anni.
RECOM
Fig. 4 – La “rotella intelligente” può essere richiesta gratuitamente a
RECOM o essere utilizzata online su
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