IN TEMPO REALE
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FOCUS ON
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I
n buona parte del mondo si sta lavorando per
rendere universale l’offerta di connessioni 4G LTE
e in alcuni Paesi si registrano forti investimenti sul-
la banda larga fissa basata sulla fibra. In generale,
comunque, dominano le reti mobili, che a livello in-
frastrutturale sono meno costose (fondamentale nei
paesi emergenti) e sono più gradite all’utenza.
Il business si sposta sempre di più sui servizi resi
possibili dalle nuove generazioni di reti di telecomu-
nicazione e sui contenuti.
I provider dei puri servizi di telecomunicazione quin-
di incontrano seri problemi di redditività, che posso-
no essere affrontati solo sviluppando delle partner-
ship per realizzare gli investimenti infrastrutturali
(ad esempio quelli sulla fibra) indispensabili a sod-
disfare le evoluzioni della domanda. Questa neces-
sità si scontra, in Europa, con l’orientamento della
Commissione Europea al mantenimento se non
all’ampliamento della concorrenza fra compagnie
telefoniche. Per contro, la soluzione della separazio-
ne della proprietà e gestione della rete fissa dal bu-
siness degli operatori telefonici, auspicata da tempo,
non è stata ancora realizzata a causa degli interessi
contrastanti in campo.
In una propria ricerca di mercato del 2015, BMI Re-
search notava che sul lato mobile le partnership di
condivisione dell’infrastruttura (ad esempio Voda-
fone e EE) avevano garantito una sostanziale ridu-
zione dei costi operativi ma che questi accordi non
sarebbero stati sufficienti per potere affrontare in
modo remunerativo gli investimenti nell’ecosistema
“everything everywhere”. Per questo BMI Research
si aspetta che gli operatori europei escano dalla
Telecom:
i temi “caldi”
Il mercato delle
telecomunicazioni è in continua
evoluzione spinto dai grandi
temi dell’Internet of Things (IoT),
del M2M, dei Data Analytics e
del Cloud computing
Francesca Prandi
EMBEDDED
60 • MAGGIO • 2016