EMBEDDED
60 • MAGGIO • 2016
IN TEMPO REALE
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FOCUS ON
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termini di market share, soprattutto nel settore del
SW e del business legato al Cloud.
Nei prossimi anni, quali nuove tecnologie porteran-
no a un miglioramento dell’offerta del servizio su
rete fissa e mobile?
Indipendentemente dalle tipologie di accesso (fisse
o mobili), direi le tecnologie del “Segment Routing”
a livello di Networking IP, ovvero la possibilità di
selezione dinamica e automatica di un percorso ot-
timizzato su base applicazione per il trasporto dei
pacchetti, insieme alle tecnologie della SDN, virtua-
lizzazione delle funzioni di rete; queste tecnologie
permetteranno una user experience percepita sem-
pre migliore. Poiché i pacchetti non sono tutti ugua-
li, per alcune applicazioni è importante scegliere il
miglior percorso in rete in base alla latenza di tra-
sporto dei pacchetti (applicazioni di on line gaming
per esempio), mentre per altre in base a requisiti di
banda garantita (alcune applicazioni di grossi volu-
mi di data dowloading mission critical), e così via.
Attraverso le tecnologie di SDN la possibilità di con-
figurare e attivare nuovi servizi in rete quasi in real
time e a costi notevolmente inferiori rispetto ad oggi
consente ai Service Provider di proporre una varietà
di offerta sempre più personalizzata, a completo be-
nefico dell’utente finale.
Infine le tecnologie del Cloud. L’offerta di servizi ba-
sati sul Cloud sta esplodendo. Siano essi servizi di
computing e processing (i cosiddetti servizi IaaS) che
veri e propri servizi applicativi hosted nella nuvola.
In questo caso le tecnologie di “Orchestration” che
permetteranno di gestire applicazioni che risiedano
in maniera Ibrida su Cloud Privati piuttosto che su
Cloud Pubblici saranno la vera rivoluzione. La pos-
sibilità, anche per un Service Provider, di affittare
temporaneamente risorse di qualsivoglia natura
da un Cloud pubblico per gestire picchi di traffico
permette un’ottimizzazione dei propri investimenti,
a vantaggio di quella che può poi essere l’offerta al
cliente finale.
Quali novità possiamo attenderci dalle reti 5G in
termini di prestazioni e disponibilità effettiva per il
consumatore/utente industriale?
Gli sviluppi sulle reti 5G sono in fase già avanza-
ta. Non si tratta solo di maggiore velocità, maggiore
banda rispetto a come concepiamo oggi il 3G o il 4G.
Il 5G è la tecnologia che abiliterà in maniera mas-
siva il fenomeno dell’IOE (Internet of Everything).
Tutto sarà connesso. Dobbiamo pensare quindi alla
capacità di connettere su una stessa rete nonmilioni
di device ma miliardi. Pensiamo a un mondo dove
un qualsiasi oggetto possa essere dotato di una SIM.
La tecnologia che ci permetterà di gestire tutto que-
sto in forma sostenibile da un punto di vista di inve-
stimenti sarà la tecnologia 5G. Vuol dire come rea-
lizzare una maggiore efficienza spettrale in accesso
ma anche come gestire un moltitudine di sessioni IP
contemporaneamente attive nelle funzioni di Core
Network e come trasportare pacchetti in un numero
di svariati ordini di grandezza superiore rispetto ad
oggi; senza dimenticare il tema del come progettare
apparati che abbiano un consumo energetico sem-
pre più ottimizzato.
Più che di prestazioni in termini di quantità di ban-
da in più di cui potremo usufruire, è importante par-
lare di quante cose in più potremo fare con l’innu-
merevole numero di oggetti dotati di una SIM o di
una connettività Wi-Fi che avremo a disposizione.
In questo senso l’immaginazione non ha limiti.
Rispetto alle attese dei vostri clienti quale approc-
cio strategico sta seguendo la vostra azienda?
Guardiamo al mondo del SW, del cloud, dell’ IoT,
facendo leva sulle nostre key competences legate al
mondo dell’IP Networking più tradizionale.
Per i nostri clienti Service Provider il tema della
SDN e “Softwarizzazione” delle reti TLC è un tema
che va presidiato, tenendo presente che le reti di te-
Gianluca Baini, Global Service Provider leader
di Cisco