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EMBEDDED
58 • novembre • 2015
“P
er quale motivo un pirata infor-
matico dovrebbe attaccare il mio tostapa-
ne?”
Questo interrogativo è stato recentemente solle-
vato da una persona che stava tentando di ignora-
re il problema della sicurezza e del suo legame con
l’Internet delle Cose (da IoT: Internet of Things).
È ragionevole pensare che un hacker, cioè un pi-
rata informatico, possa attaccare un tostapane,
oppure siamo sull’orlo dell’assurdo?
IoT comprende nodi critici dal punto di vista della
sicurezza, come quelli che tengono in funzione la
rete elettrica, i dispositivi medicali e le automo-
bili. Chiaramente già in fase di progettazione di
questi dispositivi si dovrebbe pretendere che la
sicurezza venisse tenuta in considerazione. Ma
l’Internet delle Cose abbraccia anche una serie di
prodotti dell’elettronica di consumo che, apparen-
temente, non sembrano destare i medesimi timori
in tema di protezione e sicurezza. Non dovrebbe-
ro, invece, i consumatori e anche i costruttori pre-
occuparsi della sicurezza di questi dispositivi?
Esaminiamo più a fondo questo argomento, an-
dando ad analizzare le minacce che si presentano
per un ipotetico tostapane collegabile in Internet
ponendoci tre domande: i tostapane, così come
altri dispositivi di largo consumo, sono sfrutta-
bili per un attacco informatico? Perché un pirata
informatico dovrebbe attaccare un tostapane? E
se lo attaccasse veramente, ciò costituirebbe un
problema?
Ci si può servire di tostapane e di altri di-
spositivi di consumo connessi a IoT?
Vale effettivamente la pena domandarsi se un
tostapane o altri dispositivi di consumo connessi
all’Internet delle Cose siano, o meno, sfruttabili
per un attacco informatico. La risposta è certa-
mente “sì”, poiché i dispositivi attuali presentano
numerosi punti deboli e, spesso, rimangono col-
legati in Internet per diversi anni anche dopo la
scoperta della loro vulnerabilità.
Gli attuali dispositivi di consumo connessi all’In-
ternet delle Cose presentano, al giorno d’oggi,
numerosi punti deboli. Lo ha confermato uno
studio condotto nel 2014 dalla divisione Fortify
di HP, che analizzò dieci dei più diffusi disposi-
tivi di consumo connessi all’Internet delle Cose,
Un esercito
di tostapane
infettati da malware
Alcune considerazioni
sui rischi e sull’Internet
of Things
Frank van den Berg
Technical director - EMEA
Green Hills Software BV